•capitolo 26

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Scusate gli eventuali errori
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POV. NATE
Oggi è il grande giorno,finalmente sposerò la donna dei mie sogni. La mia ragazza ideale,la ragazza che ho sempre sognato. Lei è il tutto,il mio tutto,lei possiede il mio cuore. In tutti questi anni ho solo giocato con le donne,relazioni breve altre solo una botta e via e una volta,se non sbaglio,ho avuto anche una scopa-amica. Invece Blake è diversa,lei è la migliore del mondo. Non potrei mai innamorarmi di un'altra donna,il mio cuore ormai appartiene a lei e nessuno riuscirà a cambiare questo.
Prendo il mio abito e lo indosso. Metto del gel sui capelli e il mio profumo della Calvin Klein,che a quanto pare la mia futura moglie adora. Futura moglie,mi piace.
Blake sta ancora dormendo. L'appuntamento alla chieda è alle 11:30.
Sento il telefono squillare e rispondo prima che faccia troppo rumore. Non voglio svegliarla è prestissimo.
"Ciao papà!" esclamo sistemandomi la cravatta.
"Oggi è il grande giorno. Vieni a fare colazione con me in hotel? Ho bisogno di parlarti." chiede.
Ora cosa vuole? Niente e nessuno rovinerà questo giorno speciale.
"Okay." dico e attacco.
I dubbi riempiono la mia mente. Sono preoccupato,se fosse qualcosa di serio.
Prendo uno dei fogli appoggiati sulla scrivania. Lascio un biglietto a Blake. Per non farla spaventare.
Esco dalla stanza e mi chiudo la porta dietro.
Raggiungo mio padre nel ristorante dell'hotel. Controllo l'orario e sono appena le 7:30.
Pensavo fosse più presto,quanto cavolo ci ho messo a vestirmi??
Entro n ristorante e vedo mio padre in lontananza già seduto al tavolo. Con la mano mi fa cenno di andare verso di lui. Mi avvicino e noto che il ristorante è vuoto,bhe si è presto. Nate oggi la testa dove l'hai lasciata? Ah si. Il mio cervello sta ancora realizzando la cosa.
"Stai benissimo!" esclama contento.
Mmhh troppa gentilezza.
Mi siedo.
"Nate mi dispiace per la conversazione di ieri." mormora bevendo un sorso dalla sua tazza.
"Tranquillo." lo rassicuro.
Sono ancora incazzato,intendiamoci.
"Ti ho chiesto di venire qui,perche uno lo e la sposa non si devono vedere prima del matrimonio... secondo perchè tua madre ieri mi ha chiamato..." lascia la frase in sospeso e assume un espressione della seria 'me lo aspettavo' e un'altra di delusione. Io non lo capisco.
"E perchè hai quell'espressione allora?" domando addentando un cornetto.
"Ha detto che l'ha chiamata la scuola per la tua assenza. E la stessa cosa vale per Blake." parla.
"Continuo a non capire." dico scazzato.
"Quello che voglio dire è che tua madre è preoccupata."
"È quello che si merita. Poi se non sbaglio sai tutta la storia no?" domando retorico.
"Si ma quello che voglio dire io è ch-" lo interrompo prima che termina la frase.
"Ma niente. Non ho intenzione di rovinarmi questo giorno. A proposito ti sta bene quel completo." affermo accennando un sorriso.
Si vabbhe tanto lui è falso,mia madre non si sa,quindi tanto vale.
Lui annuisce in segno di ringraziamento.
"Ah Nate." mi richiama facendomi voltare.
"C'è una una cosa da mostrarti!" esclama guardando alle mie spalle.
"Ah e quindi io sarei una cosa!? Sono profondamente offeso sign. Crawford!"
Questa voce,no mio Dio no.
Mi volto e vedo Matias con un sorriso e le braccia aperte.
Mi alzo di scatto dalla sedia e lo abbraccio dandogli una pacca sulla spalla.
"Nate ti sta benissimo,l'ho sempre detto di avere buon gusto!" esclama pieno di se.
Eccolo mr modestia dell'anno.
"Anche tu stai bene!"
Indossa un completo grigio,molto elegante.
"Che ci fai qui?" domando ancora incredulo.
"Bhe ho pensato,okay Scarlett ha pensato che non potevate sposarvi da soli e poi io voglio essere il tuo testimone!" spiega.
"Scarlett?"
"Si a quest'ora dovrebbe essere da Blake!"
Non smetterò mai di sorprendermi.
POV. BLAKE
Sento dei forti rumori provenienti dal corridoio. Mi tiro su a sedere e cerco di svegliarmi un po'. Prendo l'elastico sul comodino e mi lego i capelli. Mi sistemo la mia camicetta da notte e vado con passo svogliato verso la porta.
Mentre vado vedo il biglietto lasciato da Nate e un sorriso compare sul mio viso.
La apro e vedo qualcuno entrare di scatto,giurerei che fosse Scarlett,ma non è possibile lei è a più di mille chilometri di distanza.
Chiudo la porta e mi giro per vedere chi è... realizzo subito la cosa e le salto in braccio.
Per la sorpresa Scarlett cade sul petto.
"Amica mia!! Mi sei mancata così tanto!!!" esclamo continuando ad abbracciarla.
"S-si,m-ma così mi u-uccidi." dice cercando di staccarmi.
"Oh si giusto."
Mi alzo da lei e le do una mano per aiutarla.
"Quando sei arrivata? E perchè sei vestita così?" Indossa un tubino color prugna con un foular di Gucci.
"Una storia lunga,ma ora non importa,anzi tu devi prepararti per il matrimonio. È tardi!" afferma andando verso l'armadio e appoggia due grandi sacchetti.
Prende il contenitore in plastica e tira fuori l'abito da sposa. Guardo i suoi movimenti con un sorriso.
Sono così fortunata ad avere un'amica così!
Il telefono vibra. Un messaggio. Mamma. Alzo gli occhi al cielo e leggo il messaggio.
<Blake, torna e dimmi dove caspita sei!! Mi sto arrabbiando,non mi sta piacendo proprio per nulla sto gioco!!>
Il suo messaggio mi fa raggelare. Posso immaginare la rabbia mentre scriveva questo messaggio e la furia che avvolgeva il suo corpo. Un po' di paura si fa spazio,ma personalmente non mi importa,è quello che si merita,cazzo non mi ha sostenuto,mo ha voltato le spalle!! Cazzi suoi.
Cerco di nascondere le mie emozioni a Scarlett e stranamente ci riesco. Di solito Scarlett si accorgeva di tutto,anche di una formica. È tremenda quella ragazza!
"Blake!! Cosa aspetti devi prepararti!!" mi urla.
"Okay,ma non gridare." dico ridendo.
Prendo il vestito e inizio a infilarmelo con fatica. È bellissimo,ma caspita che fatica!
Scarlett,grazie al cielo,viene in mio soccorso. Mi aiuta a tirarlo su e mi allaccia il vestito.
"Ora siediti!" ordina indicandomi la sedia.
Mi siedo,ma non capisco che cosa abbia in mente.
Dallo specchio,che c'è in camera,vedo che sgattaiola in bagno e subito dopo torna con una piastra per fare i boccoli e la trousse.
Mi volta verso di lei e prende un'altra sedia posizionandola davanti a me. Si siede su quest'ultima.
Apre la trousse e tira fuori il fondotinta.
"Dio Blake sei un disastro,ora ci penso io." mormora.
"Ma.."
"Ma niente."
Mette sulla sua mano un po' di fondotinta e ne prende un po' con la spugnetta. Inizia a spargermela per tutto il viso.
"Sei sicura di sapere quello che fai?" domando preoccupata.
"Certo,ho passato tutto il viaggio a guardare un video online di un trucco per un matrimonio,l'avrò rivisto 20mila volte. E poi ho il diploma da hair stylist e make-up partist." afferma.
"E questo dovrebbe farmi sentire meglio?" chiedo sarcastica,provocandole un sorriso.
"Ah ah ah,spiritosa." sbuffa ridendo.
Mette giù la spugna e prende la matita nera.
"Guarda in su." mi dice.
Faccio come mi ha chiesto e mi mette la matita dentro l'occhio.
Poi prende un ombretto color bronzo perlato e un pennello. Mette il prodotto sulle mie palpebre. Per completare gli occhi mi mette del mascara.
Prende la trousse e inizia a cercare non so che cosa,finche non prende il blush color pesca.
Prende un pennello grande. Lo cosparge di blush e poi lo applica sul mio viso con movimenti circolari. Infine prende un rossetto rosa pallido e me lo mette sulle labbra.
"Ecco fatto." mormora prendendo lo specchietto.
Mi guardo e rimango sorpresa. È perfetto,davvero fantastico.
"Wow." riesco a dire solo questo.
Sento Scarlett armeggiare con i miei capelli,ma non ci faccio caso perchè sono ancora ammaliata a guardare quel capolavoro sul mio viso.
"Finii anche qui."
Alzo lo specchio e ora mi vedo i capelli. Sono un mezzo raccolto e delle ciocche hanno dei boccoli e delle perline sono sparse sui mie capelli.
"Oh,ho dimenticato una cosa." scatta all'improvviso.
Cavolo ci sa davvero fare!! Non ci posso credere,ha realizzato qualcosa di fantastico con i trucchi della mia trousse. Questa ragazza sta iniziando a inquietarmi.
Torna con un velo e me lo sistema sui capelli.
"Ora sei bellissima." afferma.
"Scarlett grazie!" esclamo abbracciandola.
"E di che." sorride.
Inizia a sistemare i trucchi dentro la trousse.
"Sai,un giorno spero di sposarmi anche io,certo prima devo trovarmi il ragazzo." afferma sorridendo mentre sistema la piastra.
"Ma tu lo hai il ragazzo. Devi solo aprire gli occhi." spero tanto c'è colga il doppio senso della frase.
"Se ti riferisci a Davide,bhe con lui ho chiuso." mormora chiudendo la trousse.
Perfetto non ha colto la mia frase.
"Mi dispiace." sussurro.
"Tranquilla,è solo un idiota." afferma ridendo.
"Si certo." dico abbassando lo sguardo.
"Comunque Scarlett tu ti sposerai e sarai felice." incalzo di nuovo la frase e spero che stavolta capisca.
"Come fai a saperlo?"
No,non ci arriva. Messaggio ricevuto.
"Lo so e basta." affermo.
Cala il silenzio. Non so se sia un bene o un male,forse ha capito cosa voglio dire. Magari lo ha ignorato di proposito. Si probabile.
"Cavolo è tardissimo! Dobbiamo andare!" esclama ad un tratto.
Usciamo in fretta dalla stanza,ma vedo Scarlett sobbalzare.
La guardo confusa e lei sgattaiola di nuovo dentro la camera.
Esce con quel sacchetto in mano.
"Ho dimenticato questi." dice indicandomi i due sacchetti che ha in mano.
Annuisco. Guardo l'orario e sono le 9:30.
Ci dirigiamo verso il ristorante dell'albergo.
Ci sediamo a un tavolo e iniziamo la nostra colazione.
Guardiamo l'orario e sono le 10.
"Cazzo è tardi!" urla Scarlett facendo voltare tutti.
Io la guardo imbarazzata.
"Andiamo!!" mi persuade.
"Si."
Usciamo dall'hotel e una meravigliosa carrozza bianca con qualche ghirigoro rosa e due cavalli bianchi che la trainano.
"È fantastico." dico sorridendole.
"Ah,non guardare me,l'idea è del padre di Nate."
Nota per me:ringraziare suo padre.
Non capisco proprio perchè Nate dice che è una persona subdola,si ovvio lo penserei anche io se mi avesse mentito per un'intera vita,eppure è così simpatico.
Il cocchiere viene ad aprirci e saliamo. Cerco di non sporcare il vestito e con un po' di goffaggine mi siedo.
La carrozza parte.
"Blake,prima mi sono dimenticata di darti questo." afferma Scarlett.
Da uno dei sacchetti la mia migliore amica estrae un bouquet a dir poco strepitoso.
Ci sono rose bianche,rosse e un tulle bianco. Un fiocco di pizzo è posato sui gambi.
"È perfetto!" esclama estasiata.
"Lo so." si vanta.
Scoppio a ridere e lei mi segue.
Arriviamo davanti alla chiesa. L'ansia sta salendo.
"Blake tutto okay?"
Sta volta se ne è accorta.
"Si certo." mento.
"Stai tranquilla,rilassati e goditi questo giorno." mi rassicura.
"Si solo che..."
"Ascoltami... hai un ragazzo perfetto che ti sta aspettando la dentro. Devi essere solo fiera di te."
"Si hai ragione. Promettimi che andrà tutto bene." dico voltandomi verso di lei guardando le sue iridi.
"Andrà tutto bene." dice stringendomi la mia mano nelle sue.
Il cocchiere viene ad aprirci e scendiamo.
Le porte della chiesa si aprono.
Scarlett entra per prima e si posiziona al suo posto di testimone. Vedo Matias che fa da testimone a Nate. Il padre di Nate affianca Matias.
E lui,mio Dio lui,è bellissimo. Ha un completo che è fantastico,a dir poco unico.
Appena varco la soglia,l'organo parte e anche il mio cuore sta per partire fuori dal mio petto.
Appena incontro gli occhi blu di Nate mi rilasso. Noto una lacrima uscire dai suoi occhi,che si affretta ad asciugare.
No,non può piangere,altrimenti scoppio in lacrime io e potrei inondare la chiesa.
Cammino sui tacchi cercando di non cadere.
Arrivo davanti al prete e la melodiosa musica provocata dall'organo smette.
Prendo la mano di Nate e lui intreccia le mie dita nelle sue.
"Sei stupenda." sussurra.
Ci voltiamo entrambi dalla parte del prete che inizia.
"Potete sedervi." afferma.
Ci sediamo tutti.
"Fratelli,siamo qui riuniti per celebrare l'unione tra quest'uomo e questa donna."
Il prete inizia il suo discorso e io senza farmi vedere do un'occhiata un po' in giro.
L'interno della chiesa è molto accogliente e ottocentesca. Davvero carina.
"Vi prego di alzarvi." dice il prete distogliendomi dai pensieri.
Io e Nate ci alziamo.
"Se qualcuno dei presenti è a conoscenza di fatti che potrebbero interferire con il matrimonio... parli ora o taccia per sempre."
Nessuno parla,questo mi rassicura.
"Bene. Siamo giunti al momento."
Finalmente! Il mio cuore fa salti di gioia.
"Ehm,scusate gli anelli?" domanda il prete.
"Oh si gli anelli! Eccoli." esclama Mat appoggiandoli sui cuscini.
Sono fantastici.
"Benissimo." ridacchia il prete.
"Okay è il momento delle promesse." annuncia il prete.
Nate prende la mia fede e mi prende la mano.
"Blake,ti dono questo anello in segno del mio amore. Prometto di amarti e onorarti ogni giorno della mia vita... nel bene e nel male,in salute e in malattia,in ricchezza e in povertà... ti starò vicina,sempre." mormora Nate infilando l'anello nel mio dito.
"Blake,tocca a te." incalza il prete.
Impugno la fede e prendo la mano di Nate.
"Nate,ti dono questo anello in segno del mio amore e ti prometto di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita... nel bene e nel male,in salute e in malattia,in ricchezza e povertà... ti amerò,fino al mio ultimo respiro." sussurro quasi con le lacrime agli occhi.
"Nate Crawford vuoi prendere in sposa Blake Wilson?"
"Lo voglio." afferma deciso.
"E tu Blake Wilson vuoi prendere in sposo Nate Crawford?"
Guardo per un secondo Nate.
"Lo voglio."
"Allora io vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa."
Nate mi solleva il velo e avvolge le sue braccia sulla mia vita e le mie mani sui suoi bicipiti. E poi le nostre labbra si incontrano e usano quel bacio come sigillo.
Firmiamo i documenti per rendere il nostro matrimonio legale.
Usciamo dalla chiesa mano nella mano. Siamo marito e moglie,moglie e marito. Siamo sposati!!
Usciamo dalla chiesa con il suono delle campane e i nostri amici ci tirano i chicchi di riso mentre urlano,acclamano e ridono.
Il matrimonio più bello!

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