•capitolo 40

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POV. BLAKE
-Blake ti aspetto in macchina scendi. xx-

Leggo velocemente il messaggio di Nate. Metto nella borsa le ultime cose e poi esco.

Cammino per tutta l'Università fino ad uscire.

"Eccomi!" saluto.

"Ehi." ricambia dandomi un bacio stampo.
In questo momento mi sembriamo una vera famiglia. Ho sempre creduto in lui e ho sempre saputo che non mi avrebbe mai abbandonata.

Salgo sulla Lamborghini e Nate posiziona il navigatore e poi sfreccia.

Lo vedo concentrato sulla strada e ogni tanto guarda il navigatore,è così carino.

Appoggio la testa sul finestrino. Ripenso al messaggio di mia madre. Vuole parlare. Ma io sono disposta a parlare? E poi devo parlarne con Nate? Queste domande rimbombano nella mia testa.

Una parte di me vorrebbe andare,in fondo è mia madre,anche se quella litigata è stata la peggiore di sempre. Poi vabbhè c'è sempre l'altra mia parte orgogliosa che non si smentisce mai. Non so che fare. Meglio agire in modo ragionevole questa volta.

Prendo il telefono dalla borsa e lo sblocco. Ad un tratto sento un calore in più. E non è il mio corpo.
Abbasso lo sguardo e vedo la mano di Nate appoggiata sulla mia coscia.

Alzo gli occhi al cielo,forse non è così concentrato sulla strada.
Ridacchio.

Riporto la mia attenzione sul telefono e scrivo a mia madre.

-okay mamma parliamo.-

La risposta arriva subito. Credevo fosse dall'estetista oggi.

-va bene possiamo vederci alla Stella Cadente?- (ristorante inventato)

-okay,a sta sera.-

Sfodera l'arma del ristorante,almeno li non potrà fare le sue solite scenate.

"Nate." lo richiamo.

"Dimmi." dice prestando sempre attenzione sulla strada,ma con ancora la mano sulla mia coscia.

"Sta sera... ceno con mia madre." farfuglio.

Stringe il volante,serra la mascella e le labbra assumono una sottile linea. Per lo più toglie la mano dalla mia gamba e la riporta vicino a quella che ha sul volante. Ho un brutto presentimento.

"Okay." sputa fuori

Okay?? Okay!! Mi sarei aspettata una scenata,o parole dure su mia madre o addirittura che vuole sbarazzarmi di me sta sera,ma non okay. Quel 'okay' nasconde qualcosa,nasconde un'intera sfuriata. Mando giù il groppo che ho in gola e mi decido a parlare.

"Okay?" ripeto.

"Si okay." ripete a sua volta.

Si vabbhe non siamo mica in Colpa delle stelle,se vuoi dire qualcosa dilla e basta!!

"È questo quello che pensi? Seriamente?" mi sporgo di poco per cercare il suo sguardo.

"Vuoi davvero sapere che penso?" domanda,ma credo sia più un'ordine.

Appoggio la schiena allo schienale del sedile,mi metto comoda per prepararmi alla sua sfuriata.

"S-si." balbetto.

Fa una risata amara e si gira verso di me con sguardo glaciale,ma anche divertente. È strano forte!
I suoi occhi sono un blu chiaro,forse non è arrabbiato,di solito quando lo è ha gli occhi più scuri. È proprio vero che gli occhi rispecchiano l'anima,ma nel caso di Nate anche il carattere.

Un Amore Tatuato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora