POV. SCARLETT
Sono sdraiata sul letto che guardo il soffitto. Sono così felice per Nate e Blake,solo è un peccato che sono dovuti ricorrere a una misura così drastica. Io non capisco le loro madri,dovrebbero sostenerli una decisione così importante. Si è vero che hanno solo 19 anni,ma se si amano e l'amore supera tutto,ma di gran lunga. Il vestito che Blake ha scelto,è davvero bellissimo,la rispecchia molto.
Ho ancora in mente la frase della mia migliore amica. 'mi sarebbe piaciuto che fossi la mia testimone'. Sarebbe piaciuto anche a me,perchè essere il testimone è un ruolo importante e vuol dire fiducia. Però forse c'è un modo.
Mi alzo di scatto dal letto e schizzo fuori dalla stanza.
Mi precipito nella stanza di Nate e Matias.
Busso rumorosamente,ma nessuno apre,così entro da sola.
Vedo Matias sdraiato sul letto con le cuffie. Ora si spiega tutto!
Gli tolgo le cuffie e mi siedo vicino a lui.
"Ehi cos-... Scarlett!" esclama.
"Ciao." mormoro.
"Ho bisogno di parlarti!" lo guardo dritto negli occhi.
L'atmosfera è palpabile e io mi sento a disagio.
"Dimmi." mi rivolge tutta la sua completa attenzione.
Guardo le sue iridi verdi e ne rimango incantata,è da tantissimo tempo che non li guardo. Quanto mi sono mancati.
"Scarlett." mi richiama Mat schioccando le dita davanti al mio viso. Esco dalla mia fase di trance.
"Si,ecco. Tu sai che Nate e Blake sono andati in Francia e bhe comunque pensa che loro sono li da soli ed è triste,piu triste di quanto sia già,perciò ho avuto una mezza idea... però ho bisogno di te." mormoro senza distogliere i miei occhi dai suoi.
"Lo so hai ragione,e io ci sto se hai in mente qualcosa dimmelo,ci sto. Puoi contare su di me,sempre." dice calcando l'ultima parola,gli da un significato maggiore,lo stesso che attribuisco anche io.
I suoi occhi mi paralizzano,trasmettono così tanto. Il mio cuore sta perdendo troppi battiti da quando sono entrata in questa stanza e mi meraviglio che prima sono riuscita a fare un discorso coerente.
I nostri visi si avvicinano e lui poggia le sue mani sulle mie braccia. Le nostre labbra si stanno per incontrare.
"Ehm,si ora dobbiamo andare." mormoro staccandomi. È la cosa migliore.
"Si certo." dice imbarazzato lui.
Io sono imbarazzata!!
Mi alzo dal letto e aspetto che si sistemi.
"Prendiamo la mia auto." affermo subito.
"Certo." dice sorridendomi.
Oddio,non può sorridermi in questo modo o crollerò e non devo crollare.
Saliamo in macchina. Decido di mettere una canzone,ho bisogno di distrarmi. Metto rosso relativo di Tiziano Ferro.
Mi concentro sulla strada e cerco di dimenticarmi per qualche istante del ragazzo seduto di fianco a me.
"E Davide come sta?" domanda spezzando il silenzio.
Davide?? Che centra Davide??
"Mi ha lasciato,per la troppa distanza." dico a malincuore,mentre cambio la marcia.
Sento la sua mano sulla mia.
"Mi dispiace,sappi che è solo un coglione." dice con disprezzo,come se non vedesse l'ora di dirlo.
"Lo dici per farmi sentire meglio?" chiedo con un sorriso amaro.
"Può darsi." sussurra.
Ci fissiamo di nuovo,la stessa sensazione.
Ritiro in fretta la mia mano e riporto la mia attenzione sulla strada. Con la coda dell'occhio vedo che si ricompone con la delusione ben visibile sul suo volto.
È meglio così,per tutti e due.
Arrivo alla nostre destinazione e scendo.
"Perchè siamo qui?" domanda.
"Lo vedrai." gli rispondo.
Entriamo dentro all'aeroporto e mi dirigo alla biglietteria.
Finalmente arriva il nostro turno.
"Salve,mi dica." dice la cassiera con un sorriso.
"Buona sera,vorrei due biglietti per Parigi." affermo.
"Potrebbe darmi il primo volo disponibile." mi affretto a dire.
La ragazza annuisce e porta la sua attenzione al computer.
"Il primo volo disponibile è alle 2 del mattino." dice.
"È perfetto,grazie." mormoro prendendo la carta di credito.
"Mi spieghi che stai facendo??" interviene Mat irritato.
"Te lo spiego dopo,non vedi che sono occupata." sibilo a denti stretti.
"Sono 72 euro." dice la donna porgendomi i due biglietti.
"Carta di credito." mormoro.
Pago e dopo aver ritirato i biglietti esco dall'aeroporto,seguita da Matias e le sue urla.
"Vuoi spiegare anche a me!!" urla di nuovo Mat.
"Saliamo in macchina." dico cercando di mantenere la calma.
Saliamo in macchina e partiamo.
"Cazzo Scarlett spiegami!!!" grida furioso.
"Cosa c'è da capire!! Ho comprato i biglietti per raggiungere Blake e Nate a Parigi!! E ora andiamo a preparare le valigie!!" dico alzando di poco la voce.
Matias mi guarda per un attimo,giurerei che mi guarda quasi ammaliato.
"Ottima idea." afferma infine.
"Lo so." dico ovvio.
Ma scherza!? Certo che lo so,che è un'ottima idea. Mi aspettavo dicesse qualcosa di diverso,il suo sguardo mi trasmetteva qualcosa di diverso,invece ha appena detto l'affermazione più stupida del suo inventario.
Ma perchè!?
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Un Amore Tatuato 2
Romance"Tutto regolare niente di particolare,mi hai solo fatta innamorare." ~sequel Un'Amore Tatuato