•capitolo 18

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POV. BLAKE
Amalia,la cameriera,apre la porta e si rivelano la figura di quel ragazzo meraviglioso e di un'altra donna altrettanto meravigliosa.
Nate veste di una camicia color vino e dei jeans neri,che gli calzano perfettamente. Claire,invece è molto elegante. Indossa una gonna rosa pallido e una camicetta anche essa rosa. Sta benissimo.
"Ciao Blake come stai?" mi saluta con un caloroso abbraccio che ricambio.
"Bene grazie,te?" chiedo sciogliendomi dall'abbraccio.
"Alla grande!! Barbara!!" esclama quando vede mia mamma e corre ad abbracciarla.
Mi ricordano tanto me e Scarlett in questo momento.
"Buona sera piccola. Sei molto carina." mormora Nate dandomi un bacio a stampo.
"Anche tu non sei niente male." affermo con un sorriso.
"Ora andiamo." dico allentandomi.
Ma mi prima che me ne rendo conto Nate mi afferra un polso e mi attira a se.
"Piccola se sculetti così,potrei non rispondere più delle mie azioni." sussurra al mio orecchio.
Dio,ma ci vuole così poco per eccitarlo?? Non ho fatto nulla!!
"Calma gli ormoni tesoro." sussurro lasciandogli un bacio veloce e subito dopo andandomene.
Ci sediamo tutti a tavola. Mia mamma e Claire vicine al lato destro e io e Nate al lato sinistro.
In modo che ci possiamo guardare tutti negli occhi.
I camerieri servono la cena.
Iniziamo a parlare del più e del meno. L'atmosfera è rilassata,ma non io. Io non so per niente rilassata. Ho un'agitazione dentro. In questo momento tutti i brutti pensieri si fanno spazio nella mia mente e una forte paura cresce dentro di me. A giudicare dai comportamenti di Nate anche lui non è tranquillo. Nessuno di noi lo è.
Arriviamo al dolce,un cheescake alle fragole.
"Piccola ora?" mi bisbiglia.
Annuisco.
Faccio un lungo respiro e cerco le parole adatte. Ci vuole molto tatto.
"Claire,mamma... io e Nate abbiamo voluto organizzare questa cena per parlare no?" comincio.
Annuiscono entrambe.
"Esatto." afferma mia madre.
"Ecco..." le parole mi muoiono in gola,è più difficile di quanto credessi.
L'espressione di mia mamma inizia ad essere preoccupata e Claire è accigliata.
"E-ecco,i-io.." balbetto.
Non riesco a parlare. Ho le parole sulla punta della lingua,ma è come se la mia bocca non volesse tirarle fuori.
"Quello che io e Blake stiamo cercando di dirvi è che..." interviene Nate prendendomi per mano da sotto il tavolo.
"Vogliamo sposarci." afferma Nate.
Abbasso subito lo sguardo e a quelle parole stringo la mano di Nate.
Qualche minuto dopo alzo lo sguardo e vedo quello di mia madre. Ha l'espressione rabbuiata e qualcosa misto a non me lo aspettavo da te. Quella di Claire non è da meno,anzi è quasi peggiore a quello di mia madre.
Si lanciano improvvisamente un'occhiata furtiva.
"Blake,non è una decisione affrettata??" domanda retoricamente mia madre.
"Si,insomma ragazzi vi conoscete solo da un anno,e noi apprezziamo e ci rende davvero felice il vostro amore,ma non starete correndo." afferma Claire.
"D'altronde vi conoscete solo da un anno." conclude mia madre.
"Bhe vedete..." interviene Nate,ma lo zittisco subito.
Lascio la sua mano e appoggio entrambe sul tavolo.
"Cosa intendete??"
So esattamente cosa intendono voglio solo vedere se hanno il coraggio di dirlo.
"Piccola mia,quello che io e Claire stiamo cercando di dirvi è che questa decisione è davvero troppo frettolosa. Non vi conoscete ancora bene,non sapete ancora molto della vita e del mondo la fuori." mormora mia madre.
"Quindi non approvate!" dico acida.
"No non condividiamo questa vostra scelta." dice Claire e mia mamma annuisce.
Mi alzo di scatto e me ne vado via.
Me ne vado fuori da quella casa,da quella casa maledetta.
Non ci posso credere!! Non ci posso davvero credere!!
Come hanno potuto non sostenerci,come ha potuto mia madre voltarmi le spalle così!!
Vado fuori dall'edificio e mi rifugio nel parco dietro casa.
Sono così distrutta!!
Mi siedo su una panchina. Le lacrime non possono far a meno di uscire. Il mio cuore si è spezzato è come se una parte di me fosse stata distrutta tradita.
Conosco mia madre,potevo immaginare la sua reazione,ma all'inizio poi mi sarebbe restata accanto,mi avrebbe sostenuto invece questa volta no.
Mi ha sempre detto che lei ci sarebbe stata in ogni caso,qualsiasi cosa sarebbe successa,qualsiasi scelta abbia fatto,invece quelle erano solo parole. Parole buttate al vento. Sicuramente ora anche Nate avrà
cambiato idea,come biasimarlo.
Due braccia mi avvolgono. Le braccia che mi hanno sempre avvolto nei momenti difficili.
"Piccola tranquilla non piangere." mi sussurra Nate accarezzandomi i capelli.
"Chissenefrega se quelle due non voglio approvare. Noi ci sposeremo lo stesso e sarà tutto magnifico." mormora lasciandomi una bacio sui capelli.
Mi alza in mento e vedo i suoi occhi. Il suo azzurro è più scuro e opaco.
"Hai capito?? Non piangere." dice asciugandomi con i pollici una lacrima.
"S-si." balbetto.
Nate mi ama. È l'unica certezza che in questo momento ho.
Mi ama e io lo amo.

Un Amore Tatuato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora