Chapter Eleven ;

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Dušan aveva le cuffie alle orecchie mentre Spotify riproduceva la solita playlist che ascoltava in ogni occasione. Erano in volo da circa due ore e la sensazione di essere sospeso nel vuoto gli trasmetteva una bella sensazione di tranquillità. Natalija stava dormendo dalla partenza e Dušan avrebbe voluto dipingerla. I suoi tratti somatici, gli stessi che aveva lui, erano rilassati. I suoi occhi dalle ciglia lunghe la facevano sembrare minuta e indifesa. Il suo respiro era come una melodia di cui Dušan non avrebbe mai potuto farne a meno.

Lei aveva insistito fino a quella mattina di voler sapere dove il suo ragazzo aveva intenzione di portarla ma Dušan aveva continuato a rifiutarsi di farlo. Le aveva solamente detto cosa portare in valigia per quei due giorni. Niente di più e niente di meno. Natalija rischiava di impazzire.

Dušan le lasciò un tenero bacio sulla fronte facendo attenzione a non svegliarla. Prese il suo zaino da cui tirò fuori una macchina fotografica e si fece un autoscatto con Natalija dietro. Ridacchiò quando vide il risultato. Natalija probabilmente avrebbe cancellato la foto se l'avesse vista. Ripose la macchina fotografica nello zaino prima di tornare a guardare fuori.

Le nuvole erano candide. Quando era ancora un bambino, Dušan desiderava toccarne una. Ricordava che un giorno aveva detto ai suoi genitori di voler costruire una navicella spaziale per raggiungerle.

Spostò nuovamente lo sguardo sulla sua ragazza. La stessa ragazza che aveva aspettato per tutta la vita. La stessa ragazza che faceva invidia al sole, alla luna e alle stelle. Si poteva mai amare così tanto? Si poteva mai guardare una ragazza come se fosse stata scolpita da Michelangelo? Come se fosse stata dipinta da Botticelli? Se la immaginava nel dipinto "La Primavera" di quest'ultimo.

I suoi occhi iniziarono a diventare pesanti fino a chiudersi del tutto. Ma davanti a lui c'era sempre e solo lei. Colei con cui stava andando a Tenerife. Colei con cui voleva condividere tutti i giorni della sua vita. Colei che voleva vedere sugli spalti con la sua maglia.

A Firenze aveva conosciuto una marea di ragazze. Erano bellissime esteticamente ma con nessuna di loro si era creata una complicità mentale. E così Dušan lasciò perdere. Credeva che l'amore non facesse per lui. Che schifo, l'amore. Che schifo soffrire. Che schifo.
Natalija l'aveva preso per la mano e lo aveva rassicurato che l'amore non faceva poi così schifo. Difficile crederci, ma era così.

Bastarono le sue labbra che baciavano ripetutamente la sua guancia per farlo svegliare. Natalija si allontanò da lui, sentendosi un po' in colpa per aver interrotto la sua dormita. «No» mormorò Dušan con la voce ancora impastata dal sonno.
Non voleva che le labbra della ragazza che amava si staccassero dalla sua pelle.

«Scusami, non volevo svegliarti» disse Natalija portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Dušan la rassicurò dandole un leggero bacio sulle labbra. Il cuore di Natalija fece un saltello.

«Siamo arrivati?»
Natalija scosse la testa.
«Dobbiamo fare un'altra ora di volo»
Dušan sbuffò. Natalija prese il suo cellulare e chiese: «Ti va di farci delle foto? Non ne abbiamo fatta nemmeno una da quando siamo partiti»

Inevitabilmente Dušan ripensò alla fotografia che aveva scattato qualche ora prima e sorrise.
«Ho scattato una foto mentre dormivi»
Natalija sgranò gli occhi mentre gli diede un colpetto sulla spalla. «Ahi!» Esclamò l'attaccante massaggiandosi la parte che aveva colpito. «Voglio vedere la foto»

Come Dušan aveva previsto, Natalija lo implorò di cancellare quella famosissima foto ma lui rifiutò. «Non la pubblico da nessuna parte, tranquilla. Voglio solo tenerla per me»
La sua ragazza alzò gli occhi al cielo.

***

«Non ci credo che tu abbia fatto tutto questo per me» disse Natalija dirigendosi sul balcone della loro camera d'albergo che si affacciava sul mare. Quando erano atterrati in Spagna, lanciò uno sguardo sorpreso al suo ragazzo mentre quest'ultimo rideva sotto i baffi. La sorpresa era decisamente riuscita.

Pacific Ocean ; Dušan Vlahović Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora