Chapter Nineteen ;

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Due anni dopo

Natalija sorrideva mentre aveva tra le mani una fotografia che rappresentava Álvaro e Alice che si abbracciavano, commossi, dopo aver scoperto che stavano aspettando una bambina. Disposta sul tavolo, c'era anche una fotografia in cui si vedeva Manuel e Thessa, Benedetta e Ettore, Álvaro e Alice e Natalija e Pau nel giorno del matrimonio dei primi.
«Questa è la mia preferita» disse Pau mostrandole una fotografia che rappresentava proprio il calciatore del Villarreal che, dopo un gol, aveva mostrato al pubblico e alla sua Natalija una canotta con su scritto: "Vuoi sposarmi?". La ragazza gli sorrise mentre il suo sguardo si posò su una fotografia che mostrava Pau mentre le dava un bacio sulla guancia nel giorno della sua laurea. Dopo essersi trasferita a Villarreal, Natalija si era iscritta alla facoltà di scienze della comunicazione in Spagna e si era laureata in tempo record con il massimo dei voti. «Anche questa è bellissima»

Torino le mancava terribilmente, nonostante amasse follemente Villarreal. Ma sarebbe tornata nella città piemontese il giorno dopo per iniziare a preparare il matrimonio. Avevano deciso di sposarsi a Torino perché era la città dove si sono conosciuti.
«Sei emozionata per domani?» Chiese Pau lasciandole un bacio sulla testa. Natalija annuì. «È da tanto tempo che non vedo le ragazze» disse, ripensando a tutti i bei momenti trascorsi con Thessa, Alice e Benedetta. All'inizio era stata dura non vederle più tutti i giorni. Era stata dura sentirle solo tramite cellulare. Ma presto Natalija le avrebbe riabbracciate e non vedeva l'ora di farlo.

***

«Adesso fatemi un bel sorriso!» Esclamò il fotografo, puntando la macchina fotografica verso Dušan e Celia. L'attaccante bianconero mise la mano sul fianco della propria ragazza e la avvicinò a sé. Guardarono l'obiettivo e fecero un sorriso. «Bacio! Bacio! Bacio!»

Dušan e Celia si guardarono e, imbarazzati, accontentarono quella richiesta. Celia era stata fondamentale in quegli anni. «Siete bellissimi!» Esclamò la madre della neolaureata. Quando Paulo aveva accettato di trasferirsi alla Roma di José Mourinho e Álvaro era ritornato alla corte di Diego Simeone a Madrid, Dušan si sentiva perso. Celia era stata un po' come un navigatore. L'aveva aiutato a ritrovare la serenità nonostante il periodo buio che stava passando la Juventus. Dušan, di conseguenza, le era stata vicino durante i suoi momenti di crisi dovuti all'università e alla tesi di laurea.

«Io adesso devo andare. Manuel, Federico e Filip mi stanno aspettando» disse Dušan rivolgendosi alla propria ragazza. «Va bene. Mi raccomando, non arrivare tardi alla festa di stasera» «Tranquilla» la rassicurò e le diede un dolce bacio sulle labbra, prima di dirigersi al bar in cui lo stavano aspettando i suoi amici.

«Buongiorno ragazzi» salutò Dušan, sedendosi di fronte a Federico. «Come è andata la laurea di Celia?» Gli chiese l'ormai ex 22 della Juventus. «È andato tutto per il meglio. Celia è stata fantastica, ma non ne avevo dubbi» rispose allegramente prima che un silenzio imbarazzante calasse tra loro. Federico lanciò un'occhiata a Manuel ma quest'ultimo scosse la testa. «Si può sapere cosa sta succedendo?» Chiese Dušan diventando serio. Il numero 5 sospirò. «Domani Natalija tornerà a Torino per tre settimane e starà da me e Thessa» Dušan lo guardò confuso. «Non capisco quale sia il problema» Federico e Manuel si scambiarono un'altra occhiata. «Torna a Torino per sposarsi» Dušan per poco non si affogò con la propria saliva. «Natalija è l'ex storica di Dušan, giusto?» Chiese Filip. Era stato acquistato dalla Juventus due anni prima dall'Eintracht Frankfurt. Lui e Dušan si conoscevano già in quanto militavano entrambi nella nazionale serba. «Non ci credo... allora verrà anche Pau?» «È ovvio, Duš! Non può sposarsi senza lo sposo» «Sei sicuro di non provare più niente per lei?» Chiese Filip, notando l'espressione che aveva fatto dopo aver saputo quella notizia. Dušan scosse la testa, prima di alzarsi. «Tu non sai cosa è successo tra noi» disse puntando il dito contro Kostić. «Quindi ti chiedo di non dire niente»
Detto ciò, se ne andò, lasciando i suoi compagni di squadra con enormi dubbi. «Quel ragazzo non ce la sta raccontando giusta»

Pacific Ocean ; Dušan Vlahović Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora