Chapter Twenty Three ;

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L'ultima settimana era stata stressante. I preparativi per il matrimonio stavano andando alla grande e Natalija era riuscita a rappacificarsi con Pau, ma c'era un pensiero che la tormentava: il bacio con Dušan.

La ragazza ancora doveva capire come le sia potuto passare per la testa di farlo. Pau la trattava come se fosse la cosa più preziosa che avesse mentre lei cedeva al fascino del bel serbo. Di nuovo.

«Quando ci racconterai cosa è successo?» Benedetta, Thessa e Alice avevano organizzato una serata tra ragazze a casa Quagli e avevano notato lo strano comportamento che aveva la loro amica in quei giorni. Natalija voleva raccontar loro del guaio in cui si era cacciata ma aveva paura che l'avrebbero giudicata.

«Non è successo niente, ragazze. Tranquille» rispose, sperando che la sua espressione preoccupata non la tradisse. «Ti vediamo strana ultimamente...» iniziò Thessa «...come se stessi nascondendo qualcosa» concluse Alice ironicamente. «È lo stress pre-matrimonio» si giustificò la ragazza di nazionalità serba. Non la considerò come una bugia, ma come una mezza verità.

Le tre ragazze si guardarono. «Natalija, io ed Ettore ti abbiamo vista uscire da casa di Dušan...» disse Benedetta. La ragazza rimase spiazzata. Thessa sospirò. «Ti prego, dicci che non è successo ciò che pensiamo» Natalija cercò di sviare l'argomento. «In questi giorni dovete assolutamente accompagnarmi a provare il vestito da sposa. Ci saranno anche Aleksandar e Dajana...»

Quando vide che le sue amiche non avevano intenzione di scherzare, si rassegnò.
«Promettetemi che non mi giudicherete...»
«Lo sapevo!» Esclamò Benedetta.
«Si può sapere cosa ti è passato per la testa?» Thessa era incredula. «Non lo so, okay? Però non arrabbiatevi. Io e Dušan non ci vediamo da una settimana»

«Ma noi non siamo arrabbiate con te» disse Alice avvicinandosi alla sua amica. «È per Pau. Lui non merita questo» Natalija la guardò affranta. Alice aveva pienamente ragione. Tutte avevano ragione. Come poteva mai essere possibile che fosse sempre lei dalla parte del torto?

Annuì senza dire niente. Cosa avrebbe mai potuto dire? «Non voglio che lo sappia. Lo distruggerebbe. Sono disposta a mettere da parte qualunque cosa provi per Dušan pur di veder felice Pau» Alice scosse la testa. «Non gli racconteremo niente ma sappi che non puoi continuare così. Non puoi accontentarti di stare con Pau per paura di soffrire di nuovo»

***

Dušan si stava allenando alla Continassa sotto al sole cocente. Non c'era nessun altro oltre a lui ed era felice di ciò. Il calcio era sempre stata la sua valvola di sfogo. Lo trasportava in una realtà tutta sua, dove c'erano solo lui e il pallone. El fútbol, come lo chiamava sempre Paulo, era diventato il suo pretesto per non pensare alle labbra di Natalija sulle sue.

Sembrava di aver vissuto un sogno durato pochissimi secondi. Un sogno terribilmente bello.

«Posso fare un tiro in porta anche io?» Fu Filip a interrompere la quiete che si era creata attorno al numero 9 della Juventus.
«Fil! Certo, vieni»

Kostić si stava rivelando un ottimo amico per Dušan. Nonostante il primo avesse otto anni in più rispetto al secondo, avevano instaurato un bel rapporto.

«Allora? Hai chiarito con Celia? Come è andata?» Il sorriso che Dušan aveva sulle labbra, scomparve immediatamente.

«Non le ho parlato...»
«Come mai? Cosa ti blocca?»

Il ragazzo iniziò a mordicchiarsi le unghie delle mani. Era nervoso. Anzi, era più che nervoso. Sapeva che Filip non era il tipo di persona che condannava i comportamenti degli altri ma aveva paura di dirlo ad alta voce. Ciò lo avrebbe reso più reale. Natalija lo aveva baciato. Peccato, però, che lei non era più sua.

«Io e Natalija ci siamo baciati»

La voce iniziò a tremargli. Filip gli mise una mano sulla spalla come se volesse rassicurarlo.
«Sei completamente perso di lei» disse il numero 17 scuotendo la testa. Quei due lo facevano sorridere. Era chiaro che si desiderassero a vicenda ma era la mancanza di coraggio che pilotava quell'infinito gioco di sguardi, di baci, di ti amo non detti.

«Vai da lei, Dušan»
«Per concludere cosa?»
«Tu la ami»
«Non voglio più problemi, Filip»
«Quindi vuoi essere infelice?»

Il ventiquattrenne sbuffò. «Lei non lascerà mai Pau per me»
«Confessale i tuoi sentimenti» insistette il più grande tra i due.

Ah, l'amore: che sentimento così strano, pensò Filip. Ti fa toccare il cielo con un dito e allo stesso tempo sa come lacerarti piano piano.

Lui stesso in futuro avrebbe provato quelle emozioni. L'emozione che si prova quando si è innamorati e quella che si prova quando si viene abbandonati dalla persona amata.

***

"Hey, Natalija. Come va?
Sicuramente non ti aspettavi un messaggio da parte mia, soprattutto dopo ciò che è successo tra noi. Quel bacio è stato importante per me.
Forse più di quanto avrei mai potuto immaginare. Odio che sia così, perché molto probabilmente per te non è stato altrettanto.
Ti capisco, sai? Pau ti ama. Ti regalerebbe la luna se solo fosse possibile. Ma non mi va che ti sposi senza sapere cosa provo davvero. Non voglio rovinare il tuo grande giorno, ma ho bisogno di scaricare il macigno che porto sul cuore. È diventato pesante, insostenibile. Non riesco più a fingere di stare bene. Perciò ti chiedo di vederci domani mattina alla Continassa. Alle 10:30 avevo intenzione di allenarmi. Spero che tu sia disposta ad ascoltare ciò che ho da dirti. Spero che tu abbia coraggio. A domani"
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Natalija non si era mai trovata così in difficoltà.
Avrebbe dovuto e voluto racimolare un po' del coraggio che le era rimasto per fregarsene e andare tra le braccia di chi aveva sempre voluto. Ma non è facile. Non è affatto facile.
Anche se ne sarebbe valsa la pena. Anche se dopo sarebbe stata la ragazza più felice del mondo.

Non poteva spezzare il cuore a Pau come Dušan aveva fatto con lei.

Fece un respiro, uno di quelli profondi. Una lacrima cadde sul display del cellulare. Digitò velocemente una risposta ma finì col cancellarla. Ci sarò, ti chiedo solo di non peggiorare la situazione. Ho una tempesta in corso in questa testa che mi ritrovo.

Spense il cellulare.

È meglio lasciare le cose così come stanno.
E, mentre Natalija pensava a ciò, Dušan perse anche l'ultimo briciolo di speranza di riaverla tra le sue braccia.

Spazio Autore
Allora allora allora allora allora
Stasera sono piena di cose da dirvi.
Per prima cosa, mi scuso per l'assenza su "Where Do Broken Hearts Go?" ma mi sto dedicando alle battute finali di "Pacific Ocean" (mancano pochissimi capitoli alla fine)
Tornerò presto ad aggiornare anche lì.
Seconda cosa, in questo capitolo vi ho lasciato UN MEGA SPOILER che riguarda la mia prossima storia.
Sta a voi, però, capire quale sia.
Terza cosa, TENETEVI FORTE. Vi dico solo questo.
Alla prossima!
- pcvard <3

Pacific Ocean ; Dušan Vlahović Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora