Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?

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È passato quasi un mese da quando io e Noah ci siamo visti l'ultima volta quando uscì dal carcere.

Ero convinta che il suo non fosse stato un vero addio, ma da quel giorno di lui non ho più avuto nessuna notizia.

Sono arrivata a mettere da parte perfino il mio orgoglio, cosa molto difficile per il mio carattere, e ho deciso di scrivergli un paio di volte, provando addirittura a chiamarlo quando dopo svariati messaggi non ho ricevuto nessuna risposta, ma evidentemente diceva sul serio dicendo che non dovevamo più vederci.

Pensavo che con il passare dei giorni sarebbe andata meglio, che man mano avrei pensato a lui sempre meno, invece ogni giorno che passa mi fa pensare a lui sempre di più.

Non riesco a capacitarmi di come possa essersi insinuato così tanto dentro di me, senza chiedere alcun permesso e senza dare nessun preavviso, e arrivato nella mia vita con prepotenza e con prepotenza ne è uscito.

Sono riuscita a dare anche gli esami nonostante i tragici avvenimenti, e domani andrò a vedere i risultati.

Prendo il telefono e decido di scrivere a Noah.

Ciao! domani andiamo insieme a vedere i risultati degli esami ti va?

Ultimamente ci siamo persi di vista io e lui, fra quello che è successo a me e quello che è successo a lui ci sentiamo e vediamo di rado.

Il mio telefono vibra.

Mi ha già risposto.

Stavo per chiederti la stessa cosa! colazione e poi andiamo?

Sorrido e scrivo ok.

Ci mettiamo d'accordo che ci saremmo visti alle 9 sotto casa mia.

Sono le 19:30 e decido di mettere un pò in ordine casa.

Non che non lo fosse, è più una mia mania, quando la mia testa è piena di pensieri sfogo tutto pulendo casa, come se questo potesse mettere di conseguenza ordine nella mia mente.

Non ha mai funzionato, ma in qualche modo aiuta a sfogarmi.

Dopo 2 ore passate a fare il bucato, pulire il bagno e spolverare i vari mobili di casa, decido di fiondarmi sotto una doccia calda.

Mia mamma oggi fa il doppio turno, rimarrò sola questa notte.

Da quando Nicole è andata via di casa mi ritrovo spesso sola, più volte mi ha chiesto di andare a casa sua quando nostra mamma faceva le notti, ma preferisco rimanere a casa, ormai ci ho fatto l'abitudine.

La solitudine non è poi così male.

Apro l'acqua calda e mi butto dentro, mi faccio avvolgere da quella cascata di calore che mi cade dalla nuca fino ai piedi.

Sento la tensione nelle spalle sciogliersi pian piano.

Insapono i capelli e li risciacquo accuratamente, una volta tolta tutta la schiuma li strizzo e proseguo con una maschera.

Mi depilo mentre aspetto che la maschera faccia effetto, e una volta finito finisco di risciacquare il tutto.

Quando esco mi sento rinata.

Prendo un panno e cerco di togliere il vapore che si è formato sullo specchio.

Formo un piccolo cerchio, lasciando da parte tutto il resto dello specchio che pulirò dopo.

Guardo la mia immagine riflessa, non mi sono pesata ultimamente, ma guardando il mio viso avrò perso sicuramente 2 kg.

Non che stia male, anzi, ultimamente ero ingrassata un pò.

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