Un bacio al sapore di Whisky

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A passo più sicuro di ciò che sto per fare, mi avvicino all'affascinante ragazzo che continua a guardarmi.

Non sò se è l'effetto dell'alcol che inizia a fare il suo lavoro, ma posso quasi vedere un sorriso compiaciuto da questa distanza.

Non so quando Noah si degnerà di tornare indietro, ma sicuramente verrà a sapere che ho fatto la conoscenza del suo caro amico Noah, che solo ora ricordo mi disse che voleva farmelo conoscere.

Che tempismo ha il destino, a volte in anticipo, a volte troppo in ritardo.

«Rieccoti...»

Adesso che era così vicino a me, non ero molto sicura di quello che stavo per fare.

La cosa più sciocca che qualsiasi persona possa pensare di poter fare...

La tattica della gelosia.

Ma ormai ero qua, tanto vale provare a giocarmi questa inutile carta.

Prima o poi Noah sarebbe tornato indietro, mi avrebbe vista con lui e si sarebbe accorto di non vedermi più solo come la sua "sorellina".

Stupida illusa.

«Scusa per prima ,sono andata via così...penserai che sono un po' svitata...»

Stavo cercando di apparire il più normale possibile, ma la mia testa iniziava a fare un pò di giravolte.

«Chi non lo è? non so a te, ma la normalità mi annoia da morire!»

Era tornato un'altra volta serio.

Passava dall'essere ironico al dire le cose con la serietà più assoluta e viceversa.

«Bene signori e signore, ho un ultima canzone per voi, spero che qualcuno di voi sappia reggere il ritmo latino di questa meravigliosa bachata...è stato un meraviglioso onore stare in vostra compagnia stasera!»

Il Dj fece questo annuncio e subito dopo Propuesta indecente di Romeo Santos iniziò il suo incantesimo.

Io amavo tutto ciò che erano balli latini.

«Balli con me?»

Noah mi guardò con quello che sembrò imbarazzo, anche se non si addiceva ad un viso come il suo.

«Non sono un bravo ballerino, ma posso provarci!»

Sorrisi e lo presi per mano, lo diressi verso il centro della sala dove diverse coppie si erano formate e iniziai a fargli vedere come muovere i passi.

«Ecco vedi, è semplice...uno due e al tre dai il colpetto con l'anca, prima a destra poi a sinistra, queste poi sono le basi, i giri per sta volta non li faremo!»

«Io penso che siamo un pò troppo lontani però per un ballo del genere...»

Mi si avvicinò a tal punto che sentivo il suo respiro fondersi con il mio, mi guardava dall'alto al basso e questa improvvisa vicinanza mi fece a mia sorpresa arrivare un brivido lungo la schiena.

Ecco cosa succede quando bevi e balli con uno sconosciuto, Amelie.

La mia vocina interiore stasera non smetteva di rimproverarmi.

Continuammo in questo ballo sensuale, il suo corpo era attaccato al mio, devo dire che per non essere un bravo ballerino come si era definito, se la cavava piuttosto bene.

Non staccava gli occhi dai miei, e all'improvviso si avvicinò al mio orecchio.

«Se ti rubassi un bacio vediamo, ti arrabbieresti con me?»

Le strane strade del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora