Non ci credo.
Erano davvero bastati due drink per farmi baciare quel ragazzo?
Mi alzo di colpo, imbarazzata, mentre Andrea si guarda intorno alla ricerca della persona che gli ha tirato un pugno.
Si volta continuamente su se stesso, asciugandosi una goccia di sangue che gli esce dal naso con il dorso della mano.
Vedo Christian avvicinarsi a lui e sferrargli un calcio in pancia.
L' espressione sul suo viso sembrava crudele, arrabbiata, come un'animale feroce.
Sgrano gli occhi.
Vorrei sotterrarmi per la vergogna.
Mi avvio di corsa alla mia macchina, sperando di non essere notata.
Andrea si volta e grida "No! No non andare".
Lo ignoro e mi infilo nella mia macchina, appoggiando le mani sul volante.
Tiro un sospiro.
"Perché lo hai picchiato?" grido chiudendo gli occhi.
"Io... Beh... Sembrava che lui..." Christian appare sul sedile di fianco a me.
Era... Geloso? Lui? Un morto geloso di un vivo?
"Mi hai seguito?" chiedo voltandomi lentamente verso di lui.
Sono arrabbiata, arrabbiata con me stessa, con tutto e con tutti.
La testa mi sta scoppiando e sento lo stomaco bruciare.
"No... è che si faceva tardi e volevo assicurarsi che tu stessi bene"
Guardo l'ora sul display della macchina "Sono le 24.30! Sono uscita appena 30 minuti fa!"
"Io..." si guarda intorno imbarazzato, grattandosi la nuca.
Ad un tratto scoppio a ridere.
"Tami, perché ridi?" il suo tono sembra cambiato.
"Perché era buffo" dico ridendo come una bambina "gli hai tirato un pugno e lui non sapeva neanche che tu eri li!"
Accenna un sorrisetto, guardandosi i piedi.
"Ma... Ti piace?" chiede all'improvviso.
Lo guardo strana, perche me lo sta chiedendo?
"Chi?" "Quello che ti ha... Baciata"
"Andrea? No, cioè... Non credo... Sai ho bevuto due drink stasera" dico sorridendo.
"Vedo" dice ridendo "sei tutta rossa"
Metto in moto l'auto e accelero, facendo sobbalzare i sedili.
"Tamara, cosa fai?" dice Christian.
"Torno a casa" rispondo con naturalezza.
"Non penso che sia una buona idea" sembra avere un tono preoccupato.
"Pff, so quello che faccio" dico con un gesto della mano.
In realtà mi gira la testa e vedo tutto un pó strano.
Guardo Christian con la coda dell'occhio.
Lui. Lui si che mi piace.
Davvero l'ho pensato?
Ha un fascino particolare, mi attrae da morire, quel suo profilo perfetto, quel corpo nascosto sotto ad una maglia bianca, un pò larga.
Smettila, stai pensando a cose stupide perché hai bevuto.
Lui... È morto, non può piacerti un morto.
Mi tiro uno schiaffo da sola, attirando l'attenzione di Christian.
"Cosa stai facendo?" chiede spaventato dal rumore improvviso.
Rimango imbambolata per alcuni secondi a guardargli gli occhi.
Dio... Ha uno sguardo così...
*BOOM*
Un gran boato, dei rumori fastidiosi.
Poi tutto nero.
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Siamo solo ombre
Romance"Tu credi nei fantasmi?" Lo guardo in modo strano. Perché una persona dovrebbe farmi una domanda del genere? "Certo che no" "Bene, dovresti iniziare a farlo" "E perché?" Lui sembra esitare, mi guarda negli occhi e dopo interminabili attimi dice qua...