*bip bip bip bip*
"No... La sveglia..." penso nascondendo la testa sotto il cuscino.
Dopo alcuni attimi trovo la forza di alzarmi.
La prima cosa che vedo è la mia immagine riflessa nello specchio: faccia stanca, occhiaie... Guardo i miei capelli scompigliati e penso a quanto sarebbe bello se uscissi di casa senza spazzolarli. Vedo già gli annunci sul giornale con una mia foto sotto: "Ragazza-leone si aggira intorno al liceo scientifico della zona, la polizia dichiara la massima allerta".
Sorrido al pensiero, sarebbe davvero stupendo se...
"Tamara! Sbrigati che arrivi in ritardo!" grida mia madre.
Ah, già, devo andare a scuola, quasi me ne dimenticavo.
Mi lavo la faccia e mi vesto in fretta, poi (anche se a malincuore) mi spazzolo i capelli.
Appena arrivata a scuola mi siedo al mio posto e tiro fuori i libri dalla cartella, la lezione sarebbe iniziata a momenti.
"Com'è che ti chiami?" dice una voce squillante.
Alzo la testa e vedo una ragazza in piedi davanti a me. Capelli castano chiaro, un etto di eyeliner, maglietta aderente e cicca in bocca. È la ragazza antipatica.
"Tamara, mi è sfuggito il tuo nome" sorrido. Un sorriso forzato.
"Elisa" dice "Non sembri male, dovresti venire in discoteca con noi sabato se intendi farti qualche amico"
"Ah, ci penso" rispondo sempre col sorriso.
In realtà non mi piace andare in discoteca sabato sera. Preferisco una tazzona di tisana calda e un libro, niente di più stupendo.
"Bene" dice lei aggregandosi ad un gruppo di ragazze.
Lei è quel tipo di ragazza sempre perfetta: trucco perfetto, vestiti perfetti, capelli perfetti, corpo perfetto.
"Come fa ad essere così? Cioè, ci deve pur essere una macchina che sforna ragazze perfette come lei"
Mi volto a guardare Lucia
"Credo di si" risponde sorridendo.
Mi piace Lucia, lei è un po come me, nascondiamo entrambe qualcosa.
Guardo la professoressa fingendomi interessata alla lezione di chimica.
In realtà penso ancora al rumore di ieri sera.
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Siamo solo ombre
Romance"Tu credi nei fantasmi?" Lo guardo in modo strano. Perché una persona dovrebbe farmi una domanda del genere? "Certo che no" "Bene, dovresti iniziare a farlo" "E perché?" Lui sembra esitare, mi guarda negli occhi e dopo interminabili attimi dice qua...
