Rimango immobile sulla soglia, senza parlare o fiatare.
Davvero ho sentito rispondere?
Vorrei urlare ma la paura me lo impedisce.
Guardo dentro la stanza e vedo un ragazzo in piedi di fianco al mio letto.
È il ragazzo morto. Christian, aveva detto lui.
Alza lo sguardo e si avvicina a me camminando piano, senza fare alcun rumore.
Inizio a tremare.
"Ti faccio paura?" chiede lui dolce.
Rimango bloccata a fissarlo tremando mentre lui mi guarda.
Come può essere un... Fantasma? A guardarlo sembra un ragazzo normalissimo con occhi verdi e capelli castani.
Così particolare, così spaventoso, così maledettamente attraente.
"Non devi avere paura, non sono cattivo" dice sorridendo. Un sorriso dolce e bello.
Non sembra avere cattive intenzioni, ma la paura scorre ancora dentro le mie vene.
Dovrei fidarmi di un ragazzo morto?
Socchiudo leggermente le labbra, respirando con la bocca. Sentivo l'aria mancarmi.
"I fantasmi non e...esistono" riesco a biascicare.
"Davvero?" sussurra lui divertito "Quindi io cosa sarei?"
Non apro bocca, ho paura di parlare.
"Tamara, non volevo farti paura ma sai, è difficile viste le mie condizioni" la sua voce è calda e attraente. Di certo non si addice ad un fantasma che vuole incutere terrore.
Rimaniamo qualche attimo in silenzio.
Si sente solo il mio respiro, irregolare per la paura.
"M...mi vuoi... Uccidere?" la mia voce sta tremando. Mi sento quasi stupida per questa domanda.
"No" risponde sorridendo.
La sua voce è cosi... rassicurante.
"Fidati di me" dice allungando piano il braccio verso di me.
Guardo titubante la sua mano che si avvicina piano alla mia pancia, tremando.
Ad un certo punto mi tocca, ma non sento nulla se non un leggero brivido.
Trattengo il respiro mentre vedo la sua mano che piano piano mi trapassa lo stomaco e io non sento neanche il minimo contatto.
Solo un leggerissimo brivido.
Appena toglie la mano mi sorride
"È... È strano" sussurro mentre sento il labbro che mi trema.
"Mi ci sono abituato" un velo di tristezza copre i suoi occhi per un breve istante, rendendoli leggermente più scuri. Poi sembra riprendersi e tornano del loro colore naturale.
"Ti faccio ancora paura?" dice.
Esito un attimo prima di rispondere. Davvero voglio fidarmi di lui?
Alla fine prendo tutto il coraggio che ho nel cuore e apro la bocca
"Un pò " dico con un filo di voce.
Lui sorride e mi guarda negli occhi con una strana espressione.
Mi sta leggendo l'anima, ne sono sicura.
STAI LEGGENDO
Siamo solo ombre
Romance"Tu credi nei fantasmi?" Lo guardo in modo strano. Perché una persona dovrebbe farmi una domanda del genere? "Certo che no" "Bene, dovresti iniziare a farlo" "E perché?" Lui sembra esitare, mi guarda negli occhi e dopo interminabili attimi dice qua...