Capitolo 5

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Da quando ho scoperto i graffi guardo tutte le sere nell'armadio, ma non trovo mai nessuno.

Credo di star diventando pazza, quel rumore, tutta colpa sua, mi fa impazzire.

"Tamara, tutto bene?" è Lucia, sembra quasi preoccupata.

"Si, sto bene. Sono solo stanca" dico sorridendole.

In questo periodo abbiamo legato molto e siamo diventate ottime amiche.

"Hai sentito di Elisa?" sussurra sorridendo.

Scuoto la testa, curiosa di sapere.

"Si è fatta 7 ragazzi in una sola sera, tutto documentato in un video che ha fatto un suo amico" si mette a ridere "Ubriaca marcia e completamente sballata".

Scoppio a ridere anche io e mi volto a guardare Elisa.

Con mia sorpresa anche lei mi stava guardando, ma con odio.

Le sorrido e torno a parlare con Lucia.

"Tamara, quella ragazza ti odia" dice.

"Lo so"

Lo so perfettamente, si capisce dal modo in cui mi guarda, dai commenti e dalle risatine che fa con il suo gruppetto.

La odio anche io.

"Sei sicura di stare bene?"

"Si, tranquilla, è solo che non dormo molto"

È vero. Quel rumore mi tiene sveglia.

Passo ore fissando il soffitto e portandomi la coperta fino alle orecchie.

Lo ammetto, inizio ad avere un pò di paura.

Quella cosa nell'armadio inizia a grattare quando spengo la luce e non si ferma.

Forse dovrei parlarne con qualcuno, magari con i miei.

*driiiiin*

Finalmente posso tornare a casa.

Metto zaino sulle spalle e mi incammino verso l'uscita della scuola.

"Ehi, tu ferma lì" dice una voce famigliare

Mi volto e vedo Elisa che sorride con in bocca la sua solita cicca.

"Sai" dice avvicinandosi a me con atteggiamento superiore "Dovresti smetterla di fare così tanto la fighetta e ridere degli altri se non vuoi restare sola"

"E tu, con quella cicca, sembri proprio una..."

"Vieni Tami, andiamo" dice Lucia prendendomi per il braccio.

"Cosa stai facendo?" chiedo

"Ti salvo la vita, se tu avessi insultato Elisa saresti letteralmente sola, avrebbe messo tutti contro di te. Devi capire che lei è un pó come una regina qui, se vai contro di lei tutti ti evitano"

"Ma se lo meritava!"

"Tamara, stai calma, ignorala"

Sospiro e la guardo negli occhi.

Credo proprio che abbia ragione, dovrei ignorarla.

Non devo mettermi al suo livello.

"Grazie" dico accennando un sorriso

"Tra amiche ci si difende, no?"

Siamo solo ombreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora