I have this thing where I get older but just never wiser
Midnights become my afternoons
Manuel compiva 18 anni: non ci credeva Anita, Dante, né i suoi compagni di classe, né Simone, tanto meno lui stesso. Gli sembrava che, più cresceva, meno maturava, anzi, peggiorava la situazione. Aveva inoltre da poco preso l'abitudine di lavorare all'officina la notte e il fine settimana in un bar che gli dava qualche soldo extra, quindi aveva invertito il suo ciclo sogno veglia, causando non pochi problemi a scuola, dove spesso sonnecchiava sul banco, tra gli sguardi preoccupati di Simone, quelli divertiti dei compagni e incazzati dei prof.When my depression works the graveyard shift
All of the people I've ghosted stand there in the room
Manuel aveva avvertito inoltre il fastidio del senso di colpa attanagliargli lo stomaco quando aveva realizzato tutti gli errori compiuti nella sua giovane vita: tutte le volte che aveva respinto sua madre, tutte le volte che aveva insultato, come aveva trattato Chicca nel giorno del suo compleanno. Si sentì improvvisamente soffocare e decise di alzarsi per aprire la finestra, approfittando per prepararsi per andare a scuola nonostante le due ore di sonno.I should not be left to my own devices
They come with prices and vices
I end up in crisis (tale as old as time)
Tutti gli avevano fatto gli auguri, tutti tranne una persona: Sbarra. Gli aveva affidato un compito più rischioso degli altri e senza dire niente a Simone, lo aveva portato a termine. Aveva messo da parte un bel po' di soldi che in parte aveva dato ad Anita e in parte si era tenuti per sé, sputtanandoli in cazzate, di cui si era pentito il momento successivo.I wake up screaming from dreaming
One day I'll watch as you're leaving
'Cause you got tired of my scheming
(For the last time)
Il giorno dopo c'era stato l'ennesimo litigio con Simone: gli aveva raccontato dell'incarico svolto per Sbarra il giorno prima, con tanto di dettagli e vanti del tipo "guarda come so' stato bravo, se mi ridà quella cifra la prossima volta, siamo ricchi", ma tutto l'entusiasmo era stato smorzato dalla faccia di Simone che lo guardava preoccupato, deluso e arrabbiato. <Devi smetterla con ste cose o ti farai ammazzare, e io-> ma si era bloccato. <E tu che? Che cosa? Che ti frega scusa?> gli aveva detto, duro. <Io nulla, hai ragione. Come sempre pensi solo a te stesso> aveva sputato tagliente, mentre usciva dall'officina. Manuel aveva sempre paura che sarebbe stata l'ultima volta, durante i litigi, mentre vedeva Simone che andava via. Poi non lo era mai, ma era consapevole del fatto che prima o poi lo sarebbe stata, che anche lui si sarebbe stancato di lui, del suo modo di architettare le situazioni che facevano comodo solo a lui e derivano gli altri.It's me, hi, I'm the problem, it's me
At tea time, everybody agrees
I'll stare directly at the sun but never in the mirror
It must be exhausting, always rooting for the anti-hero
Manuel aveva grandissimi problemi di insicurezza e tutti erano stati abilissimi nel notarlo, tutti compreso Simone che cercava come poteva di validare i suoi sentimenti e le sue azioni, anche in cose banali. Ma Manuel continuava a sentirsi un problema, una causa persa e irrecuperabile. <Simò io nun so' bono a fa' nulla, 'o pensano tutti: i professori quanno parlano al consiglio, mi' madre, Chicca, tu>. Simone aveva scosso la testa: <Mi fai incazzare, ma non penso che tu non sia buono a far nulla, penso che non creda abbastanza in te, hai tante risorse, sfruttale>.
Manuel era capace a fare tante cose: spacciare, rubare, porta a compimento i compiti di Sbarra. Ma non riusciva a guardarsi dentro, a guardarsi allo specchio e ammettere che Simone gli piaceva, che era bisessuale, non riusciva a fare i conti con se stesso. Era esausto, stanco di sentirsi il nulla, l'antagonista della sua stessa storia.Sometimes I feel like everybody is a sexy baby
And I'm a monster on the hill
Too big to hang out, slowly lurching toward your favorite city
Pierced through the heart, but never killed
Manuel si sentiva di troppo durante quella cena con i compagni di squadra di Simone, non si ricordava manco come ci fosse arrivato in realtà, se fosse stato invitato dal suo amico o per chissà quale altra via traversa. Stava lì seduto, sentendo un pesce fuor d'acqua mentre vedeva gli altri ridere e scherzare. Simone cercava di coinvolgerlo un po' inutilmente, ma apprezzò comunque.Did you hear my covert narcissism I disguise as altruism
Like some kind of congressman? (Tale as old as time)
I wake up screaming from dreaming
One day I'll watch as you're leaving
And life will lose all its meaning
(For the last time)
Quel pomeriggio era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso: Manuel aveva deciso di aiutare Simone a riparare Paperella, per poi buttargli addosso tutti i suoi drammi sentimentali con Alice, con cui tornava periodicamente. Simone aveva sbottato: <Sei indelicato, oltre che scemo a tornare con quella. Per favore finiscila e aiutami con sta cosa così vai da lei>. Manuel aveva ribattuto orgoglioso: <Ma che te pensi, che so qui per te? Gua' che sto a fa' un favore a tu' padre che me paga pure, e poi mi ha detto che questa la posso usà io>. Simone lo aveva guardato con gli occhi lucidi, per poi tornare dentro Villa Balestra e chiamare Dante che aveva finito il lavoro con Manuel. Simone era uscito di casa dopo un'ora e mezza con la tuta e il borsone da rugby che aveva caricato sulla Vespa. Si erano scambiati un'occhiata fugace, ma che esprimeva quanto Manuel fosse pentito è dispiaciuto e quanto Simone fosse stanco di quei modi e quanto volesse chiudere quel rapporto nonostante i sentimenti. Appena Simone partì, Manuel capì di averlo perso. E il mondo perse significato.
STAI LEGGENDO
Playlist/Simone e Manuel
FanficOne shots che si intrecciano con canzoni che urlano Simuel