Back To You

6 - so pretty it hurts

Ci eravamo da poco allontanati dalla festa, stavamo facendo la strada di ritorno in spiaggia. Eravamo tutti abbastanza brilli, chi più e chi meno, e stavamo ridendo per quanto John B barcollasse.

"John B dove B sta per bastardello ubriaco" mormorò Pope che camminava mano nella mano con Kiara.
Quei due erano carini insieme, anche se in quei giorni avevo avuto come l'impressione che, qualunque cosa avessero, Pope ci attribuiva molta più importanza di quanto non facesse Kie.

Scoppiammo tutti a ridere, ma mi distrassi subito nell'istante in cui JJ mise un braccio attorno alle mie spalle mentre camminavamo, continuando a ridere. Nonostante fosse una cosa che eravamo abituati a fare sempre anni prima, non me lo aspettavo minimamente.

Girai leggermente la faccia verso di lui per guardare il suo profilo sorridente e persi un battito per quanto era bello. Assecondai il suo abbraccio avvolgendo il suo fianco col mio braccio, poi mi accorsi che Kie mi stava sorridendo maliziosamente mentre i ragazzi continuavano a dire stronzate.

"Perché mi fissi?" chiese JJ portando i suoi occhi su di me continuando a camminare abbracciato a me. Aprii la bocca per inventarmi qualcosa, ma proprio non riuscii a formulare niente che fosse di senso compiuto. La luce della luna che illuminava i suoi lineamenti, i suoi capelli biondi, gli occhi azzurri, le sue labbra, tutto di lui era incredibilmente perfetto. Era ingiusto. Era bello da far male.

"Perché sei bello" confessai sorprendendolo. Restò a guardarmi per qualche secondo, poi mi sorrise.
"Dimmi qualcosa che non so" rispose facendo lo sbruffone. "m
"Bravo, hai rovinato il momento" feci la finta offesa mollando la presa sul suo fianco e facendo per allontanarmi, ma lui mi afferrò per un braccio e mi riportò di fronte a lui facendomi rigirare ed agganciando le braccia dietro la base della mia schiena.

"Sono costretto a rovinarlo, lo sai perché" disse faccia a faccia con me.
"Ti ho solo detto che sei bello, JJ" dissi un po' in imbarazzo girando lievemente la testa in direzione del mare.
Mi sentii il suo sguardo bruciare addosso, poi, con due dita sul mio mento riportò i miei occhi nei suoi.
"Sei bella anche tu, cupcake. Da impazzire" disse dandomi un bacio sulla punta del naso, poi mi prese per mano riprendendo a camminare, dato che eravamo rimasti un po' indietro.

Cercai di non darglielo a vedere, ma quello che mi aveva detto mi stampò in faccia un sorrisino che non sarebbe andato via facilmente. E questo era un grande errore, da parte mia. Illudermi.

Tornati allo chateau, mi resi conto che John B era quello più fuori di tutti, e anche di averlo baciato. Stavamo tutti recuperando un po' di lucidità.
"Ti aiuto con John B" mi disse Kie.
Entrammo in camera di John B che era steso sul letto a lamentarsi di quanto gli girasse la testa.

Kie sospirò, poi mi seguì per darmi una mano. Mi aiutò a metterlo seduto ed io presi a sfilargli la maglietta mentre lei gli versava un bicchiere d'acqua.
"Ragazze, non credo di potervi soddisfare a dovere in questo momento" mormorò John B come uno zombie.
Io e Kie scoppiammo a ridere, poi finimmo di svestirlo e lo trascinammo a fatica sotto il lenzuolo.

Era estate, ma la sera era quasi sempre fresca, quindi lo ricoprii fino ai pettorali.
"Cerca di riposare" gli disse Kie mentre stavamo per uscire dalla stanza.
"Lily?" a quel punto Kiara capì che John B voleva parlare con me, quindi sorrise e si allontanò.

"Sì?" chiesi avvicinandomi a lui.
"Mi sei mancata, sei la mia sorellina" sbiascicò delirando. Io sorrisi teneramente al sentire le sue parole. Era così dolce.
"Anche tu, davvero tantissimo, te lo giuro" risposi sinceramente sedendomi accanto a lui ed incrociando la mia mano con la sua.
"Ho questa sensazione, però ..." disse facendo fatica a sostenere il mio sguardo.
Io lo guardai confusa.
"Come se ti fosse successo qualcosa di brutto" disse riportando i suoi occhi nei miei, facendomi congelare sul posto.