12 - trust issues

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questo capitolo è dedicato a Laura che oggi compie gli anni!
tanti auguri tesoro ❤️

"No Kie, non ho bisogno dei preservativi" commentai al telefono mentre camminavo verso lo chateau dove avrei dovuto trovarmi con John B e JJ

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"No Kie, non ho bisogno dei preservativi" commentai al telefono mentre camminavo verso lo chateau dove avrei dovuto trovarmi con John B e JJ.
JB era ancora al lavoro ma mi aveva detto di avviarmi, tanto JJ era già lì. Con Amy. Sperai solo di non trovarmi davanti a qualcosa che non avrei voluto vedere.

"Kiara smettila!" esclamai avvicinandomi alla porta di casa.
Persi il filo di quello che stava dicendo la mia amica perché sentii delle urla, quindi mi fermai e realizzai: JJ ed Amy stavano litigano.
"Kie, ti richiamo" mormorai prima di riattaccare. Cosa avrei dovuto fare? Restare lì? Andarmene? Ero letteralmente impalata poco distante dalla porta di ingresso.

"Ti ho già detto che me l'ha mandata John B quella foto, Cristo, ho dimenticato di cancellarla!" urlò JJ.
"Quindi tra ragazzi vi mandate le foto che vi mandano le ragazze? Gli mandi anche le mie, magari!"
"A John B non interessa vederti nuda, Amy, calmati"
"Quindi a te interessa vedere Lily nuda"

"Non ho detto questo! E poi, che cazzo ci facevi col mio telefono in mano?!"
"Oh no, non ci provare JJ"
"Cristo Santo" mormorò.
"Sono stanca di doverti supplicare per avere un po' della tua attenzione!"
"Cazzo Amy! Siamo sempre insieme, sempre! Dove sbaglio?!"
"Ma se sei una continuazione con i tuoi amici! Da quando non facciamo più qualcosa io e te?"
"Adesso sono solo i miei amici? Non i tuoi?!"
"Ma per favore, JJ. Kiara non mi sopporta, a John B sono indifferente e Lily fa squadra con Kiara. Pope forse è l'unico che non mi snobba completamente" mormorò la biondina.

"Ironico che lei sia tornata da così poco e sia giù meglio integrata rispetto a me" aggiunse. Stava dando decisamente i numeri.
"Non è una gara, Amy! Siamo cresciuti insieme, la conosciamo da tutta la vita!"
"E com'è che le cose vanno peggio tra di noi da quando c'è lei?!" esclamò piangendo.

"Oh no, non ci provare" disse lui con tono fermo.
"Perché no? E' bella da fare invidia e tu sei molto legato a lei"
"Perché sto con te! Amo te, Amy! Lei è mia migliore amica e le voglio un bene dell'anima, ma ho scelto te!" sentii lo stomaco sottosopra quando JJ disse quelle parole.

Qui non stavamo parlando di una cottarella estiva, lui teneva a lei. Tanto.
"E poi, non vedi che è cotta di John B? L'ha mandata a lui la foto, non a me" aggiunse il mio amico tirando su col naso.
"Vedo che John B è cotto di lei, non il contrario"
"Amy-"
"Mi ami, JJ?" seguì qualche secondo di silenzio. Probabilmente lui doveva aver annuito o qualcosa del genere.

"Bene. Comincia a dimostrarlo" concluse lei prima uscire dalla porta.
Io finsi di essere appena arrivata e di non aver sentito nulla, ovviamente, tanto che la salutai normalmente. Lei ricambiò con un veloce cenno, prima di salire in macchina ed andarsene. La osservai, fino a quando non cominciai a sentire dei singhiozzi e mi catapultai in casa.

JJ, che stava piangendo, si girò a fissarmi, non sapendo che cosa dire. Mi pianse il cuore a vederlo in quelle condizioni e bastò a farmi capire quanto ci tenesse a lei.
"JJ" mormorai tristemente andando verso di lui ed aprendo le braccia per accoglierlo.

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