24 - confusion

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JJ POV

Amy non mi mollava più. Avevo acconsentito a vederla per chiarire meglio la situazione dato che l'ultima volta che ci avevo parlato le cose erano precipitate. Tra urla e pianti ci avevamo entrambi capito ben poco.
Quindi eravamo seduti sul muretto del lungo mare. Io fumavo una sigaretta, lei mi guardava triste e arrabbiata allo stesso tempo.

"Quindi ora stai con lei?" chiese con la voce rotta dal pianto.
"No, Amy. Non sto con nessuno" risposi buttando via la mia sigaretta finita, per poi girarmi a guardarla.
"Hai rotto con me perché sei innamorato di lei ma non vuoi stare con lei?" chiese perplessa.

"Io non ho mai detto di essere innamorato, ho detto che provo qualcosa"
"E per me che cosa provi, JJ?" chiese alzandosi in piedi e venendo di fronte a me. Vedendo che non rispondevo, mi mise le mani sul viso.
"Amy, per favore" dissi raggiungendo le sue mani per allontanarle.
"Stavamo bene fino a un mese fa, eravamo felici. Poi è arrivata lei"
"Smettila"
"No. Non puoi esserti preso così di lei in un mese, sei solo confuso, ti passerà, vedrai che-"

"Amy io non ho mai smesso di provare dei sentimenti per lei" la interruppi, ammettendolo a lei e a me stesso.
"Non ho mai smesso. Me ne ero solo ... dimenticato" confessai.

La sentii sospirare, poi la vidi girarsi verso i fari di una moto che si stava avvicinando a noi. Subito dopo mi gettò le mani al collo baciandomi e prendendomi completamente di sorpresa.

LILY POV

Rafe frenò quando fummo abbastanza vicini ad Amy e JJ, ma io li avevo già visti da lontano, mentre arrivavamo. Una parte di me aveva sperato fino all'ultimo che non fosse come sembrava, che magari c'era una spiegazione, ma quando li avevo visti baciarsi il mio cuore si era completamente fermato. Strinsi così tanto la presa su Rafe che probabilmente gli feci male.

Quando alzai la visiera del casco, Amy si spostò e mi lasciò libera vista su JJ che sbiancò completamente e sgranò gli occhi quando mi vide. Saltò giù dal muretto spingendo Amy di lato, mormorando "Lily"
"Andiamocene Rafe" dissi distogliendo lo sguardo, ma nel frattempo JJ si era avvicinato.

"No no, aspetta, Lily non è come sembra, davvero" disse mettendo le mani sulla moto per impedirci di partire. In risposta io mi tirai giù la visiera e distolsi lo sguardo dai suoi occhi azzurri per non farmi ingannare.
"Rafe, vai"
"Lily, ti prego"
"Maybank, togliti di mezzo" gli disse Rafe sgasando.

"Dammi solo due minuti, ti spiegherò tutto" continuai ad ignorarlo. Rafe allora con una mano lo spinse indietro e JJ era talmente sconvolto dalla situazione che nemmeno reagì, o almeno, non ne ebbe il tempo, perché Rafe partì velocemente portandomi via da lì.

"Mi dispiace" mi disse il biondino mentre eravamo seduti sul molo dello chateau. John B non c'era, lo sapevo per certo, e io non avevo nessuna voglia di tornare a casa.
"Mi ha raccontato solo cazzate" dissi lanciando un sassolino in acqua.

"Non per essere ripetitivo credimi, ma Maybank è uno stronzo" disse poggiandomi una mano sul ginocchio, accarezzandolo con due dita. Ci feci cadere lo sguardo sopra, poi continuai a lanciare sassolini in acqua.
"Grazie, comunque" dissi girandomi a guardarlo.
"Non c'è di che"

Restammo a fissarci per un po', poi distolsi lo sguardo perché la situazione stava diventando troppo intensa e non volevo buttarmi tra le sue braccia per disperazione, perché quella era la cosa più facile.
Stavamo chiacchierando del più e del meno quando sentii rientrare John B, che non fu ovviamente contento di trovare Rafe a casa sua.

"Che ci fai qui?" chiese quando fu abbastanza vicino a noi perché potessimo sentirlo. Nel frattempo ci eravamo alzati.
"Lily, puoi dire al tuo amico di non fare lo stronzo?"
"Parla con me, non parlare con lei" disse John B facendo un passo verso il biondino e andando faccia a faccia con lui.

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