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19 - kink

"Kie, sembro una puttana di basso borgo" mormorai guardandomi allo specchio.
"Ah-ah. Puttana sì, di basso borgo mai" rispose la mia amica mentre si allisciava i capelli.

Quella era la sera della festa in maschera di cui ci aveva parlato Kiara. A quanto avevo capito, era una festa che ripetevano ogni anno, una specie di Halloween 2.0
Veniva fatta in estate così che ognuno di noi potesse scegliersi un costume senza preoccuparsi del freddo e a quanto pareva l'idea era andata molto anche tra i turisti.

Ad ogni modo, Kie mi aveva prestato uno dei suoi travestimenti, motivo per cui mi trovavo vestita da vampira, a sua detta, a mia detta sembravano i vestiti di una prostituta.
Non ero a disagio comunque, facevo la cheerleader a Brooklyn, niente era più corto di quelle gonne.

"Sei così sexy, Lily. Se non fossi la mia migliore amica ti odierei per invidia" mi disse Kie mentre scendevamo le scale si camera sua.
"Come se tu fossi da meno" risposi guardandola male.
"Farai morire JJ, ne sono sicura" mi disse sorridendo maliziosamente.
"Tanto meglio"

"Ragazze, siete bellissime" ci disse Pope, appoggiato alle portiere del Twinky insieme a John B, che mi fissava sognante.
"Certo che lo siamo" ammiccò Kie prendendo la mano di Pope che la aiutò a salire dietro.

"Perché mi fissi?" chiesi al mio amico.
"Perché sei sexy" rispose sorridendo, poi mi diede un bacio sulla guancia.
Anche lui era bellissimo, come al solito, nonostante il suo travestimento fosse molto semplice. Era banalmente uno zombie, con la maglietta strappata, cosa molto gradita, onestamente.
"Come te" risposi sorridendogli allo stesso modo.

"Se avete finito con le smancerie ci sarebbe una festa che ci aspetta" ci disse Kie affacciandosi dal finestrino.
"Scusa John B, perché non sei vestito da Batman?" gli chiesi mentre salivamo entrambi sul Twinky.
"Perché ci sono trentacinque gradi?"

La festa era ovviamente in spiaggia e quando arrivammo c'era già il pienone. Sembravano starsi tutti divertendo davvero tanto e i costumi erano davvero belli.
"Sai se ... se JJ-"
"Sì, dovrebbe esserci anche lui" mi rispose John B. Annuii, poi accompagnammo Pope e Kie a prendere qualcosa da bere.

Stavamo parlando del più e del meno e commentando i costumi degli altri, ma con lo sguardo non potevo fare a meno di cercare il biondino. Mi metteva ansia sapere che fosse lì ma non vederlo, mi sentivo come osservata.

Stavo ridendo con John B per qualcosa che aveva detto quando girai la testa e trovai un ragazzo fissarmi. Se ne stava appoggiato alla cabina di legno che probabilmente era uno spogliatoio, a fissarmi con la sua maschera inquietante.
Era alto, aveva dei jeans strappati neri ed era a torso nudo. Il suo fisico era davvero perfetto.

La cosa curiosa? Aveva una maschera da Ghostface.

No, non poteva certo essere JJ. Non potevo essere così presuntuosa da pensare che lui avesse fatto una cosa del genere per me e lui non poteva essere tento stronzo da usare una mia fantasia contro di me.
Eppure mi fissava, incessantemente.

"Ehi John B"
"Mh?" mi chiese passandomi la canna che ci stavamo dividendo, che ormai era quasi finita.
"Posso baciarti?"
A quella richiesta, il mio amico si strozzò con il fumo, prendendo a tossire.

"Voglio solo baciarti, non ucciderti"
"Puoi anche scoparmi se ne hai voglia, ma ... perché?" dalla sua risposta capii che era abbastanza fatto.
"Perché ho voglia di baciarti" risposi, il che era una parte di verità, ma l'altra parte era che volevo farla pagare a JJ. E se c'era anche solo una minima possibilità che quel tizio che mi fissava in quell'angolo fosse lui, doveva vedermi baciare John B.

Quindi poggiai le mani sulle sue spalle e mi avvicinai lentamente a lui, alzandomi in punta di piedi.
"Ma credi sia il caso? Insomma, con tutto quello che-"
"John B, stai zitto" dissi prima di poggiare le mie labbra sulle sue.