9 - oh, how i wish

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Quello che era successo con JJ era sbagliato. Lo sapeva lui, lo sapevo io. JJ aveva una relazione seria e se volevo continuare ad essere sua amica dovevamo stabilire dei limiti, perché stava succedendo esattamente quello che temevo: ci stavamo evitando.

Eravamo allo chateau il giorno dopo e le cose erano strane tra di noi. Ridevamo e scherzavamo in gruppo, ma JJ era distante da me. Mi guardava, ma ogni volta che incrociavo il suo sguardo, lui distoglieva il suo. Come se stesse cercando di scappare da quello che aveva fatto la sera prima.

"JJ, ti posso parlare?" gli chiesi mentre Kie e Pope preparavano la cena e John B guardava dei video sul telefono. Si girò verso di me guardandomi un attimo prima di annuire, quindi ci spostammo fuori sul portico.

"Ti prego, non ignorarmi così" gli dissi a costo di fare la figura della disperata.
"Non ti sto-"
"Le cazzate raccontale a chi non ti conosce, JJ" lo interruppi subito.
Era chiaro che mi stesse evitando, e lo capivo. Volevo solo sistemare le cose.
"Mi dispiace ... ok? Ero strafatto e ho esagerato perché sei ... bellissima, Lily, e sexy, da morire" iniziò. Non potei fare a meno di rabbrividire.

Tantissimi ragazzi mi avevano detto cose del genere, ma sentirlo dire da lui ... aveva tutto un altro sapore. Un sapore che morivo dalla voglia di assaggiare, che era lì davanti a me, eppure non potevo.
"Ma io sono innamorato di Amy e ... non sarebbe dovuto succedere" ed eccola la pugnalata allo stomaco, nonostante lo sapessi benissimo. Sentirselo dire, però, era comunque difficile da sopportare.

"Lo so ... ma tu sei il mio migliore amico, ti voglio bene e ti ho già perso una volta, non voglio perderti di nuovo. Farò la brava, te lo giuro" dissi prendendogli una mano.
Ero sincera. Qualunque cosa provassi per JJ era una minaccia per la nostra amicizia, quindi ero disposta a seppellirla. Lui guardò la mia mano prima di riportare gli occhi nei miei e sorridermi amorevolmente.

"Farai la brava?" chiese sorridente, e riuscii a trovare attraente anche quello. Annuii.
"Quindi ammetti che mi stavi provocando"
"Non succederà più" risposi prontamente.
"Lily ... te l'ho infilato io quel ghiacciolo in bocca. Mi provochi solo respirando, è questo il problema" disse passandosi una mano tra i capelli per gestire la tensione e la frustrazione.

Mi sentii andare a fuoco per le sue parole, ma cercai di mantenere fede da subito alla mia promessa.
"Ma nemmeno io voglio perderti di nuovo" aggiunse seriamente.
"Allora farai il bravo anche tu" risposi cercando di mascherare la mia agitazione.
"Farò il bravo" confermò mettendomi una mano sulla guancia e dandomi un bacio sulla punta del naso prima di abbracciarmi.

"Fate i bravi entrambi e venite ad apparecchiare!" esclamò Kie aprendo la porta e facendoci sobbalzare entrambi.
La situazione si era alleggerita, almeno. Apparecchiammo per sei, sarebbe arrivata anche Amy di lì a breve.
Prima accettavo la sua presenza e la sua relazione con JJ, meglio era per tutti.

Quando arrivò la prima cosa che fece fu ovviamente baciare JJ, che ricambiò sorridente. Distolsi lo sguardo, incrociando quello di John B che mi sorrise amaramente. Mi maledii mentalmente, perché per lui ormai ero un libro aperto.

Mi fece segno di andare verso di lui che era seduto sul divano, poi mi afferrò un braccio e mi tirò facendomi sedere sulle mie gambe. Poggiai le mani sul petto per la sorpresa, lui mi sorrise.
"JJ ci guarda" mormorò al mio orecchio il mio amico.
"Non fare lo stronzo" risposi a bassa voce.
"Perché no?" chiese mordendomi delicatamente il lobo. Tremai per quel gesto.
"Che stai facendo?" gli chiesi con i denti stretti.
"Lo sai" rispose sorridendo maliziosamente.

"Non voglio creargli problemi"
"Se è geloso è un problema che si crea da solo" "John B" piagnucolai.
"Shh, tu sta solo al gioco" rispose accarezzandomi una coscia con le dita e guardandomi profondamente. Riuscivo a sentire lo sguardo di JJ bruciarmi addosso senza nemmeno guardarlo, mi stavo comportando davvero da bambina, ma John B aveva ragione.

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