Back To You

21 - lies

Io e JJ non avevamo più avuto modo di chiarire dopo la discussione che avevamo avuto. Ne avevo parlato con John B, che non voleva dirlo apertamente ma dava ragione a lui.

"Lui si sta comportando da stronzo riguardo Amy, ma ..."
"Ma?" chiesi incitandolo a continuare.
"Ma quello che ha detto è vero. Ha sofferto molto quando te ne sei andata via, più di tutti. Più di me" rispose guardandomi intensamente, come per dirmi "non dimenticare che hai fatto del male anche a me".

Da allora semplicemente aveva cominciato a farsi vedere in giro il meno possibile, e quando lo faceva si presentava sempre con Amy. Kiara aveva il dente avvelenato, ogni volta che lo vedeva ripeteva di volerlo uccidere o qualcosa del genere.
"Non è così che ci si comporta" continuava a dire.

Pope dal canto suo provava a starmi vicino, credo che in un certo senso si sentisse in colpa perché le cose erano andate esattamente come aveva previsto, ma ovviamente non aveva la colpa di nulla. Il suo affetto era prezioso per me e questa cosa ci aveva anche fatti avvicinare. Stava cominciando ad aprirsi e a parlarmi di Kiara.

Da quanto avevo capito, stavano insieme ma non stavano insieme e questa cosa a lui cominciava a stare stretta. In pratica, eravamo i due del gruppo con problemi di cuore. Amavo Kie, ma non si stava comportando molto bene con Pope. Lo stava tenendo in bilico e questo lo faceva soffrire.

Comunque, secondo JJ ero io a dovermi scusare con lui, secondo me lui era solo una grandissima testa di cazzo, quindi continuavamo entrambi sulla strada dell'orgoglio, ignorandoci.

Una mattina decisi di andare in spiaggia con mio fratello, che tra l'altro non faceva altro che assicurarsi che io stessi bene e che fossi a mio agio. Era abbastanza paranoico dopo quello che era successo, giustamente.
"Quello è Rafe Cameron?" chiese indicando con la testa dietro di me.
Quindi mi girai e trovai Sarah, Topper e Rafe stesi sulle sdraio bianche sorseggiare lo stesso drink che stava sorseggiando mio fratello, che era quello di benvenuto.

"Mh-mh" confermai.
"Me lo ricordavo alto la metà" disse facendo spallucce e rimettendosi comodo sulla sdraio.
Io al contrario, mi alzai per andare verso di loro. Des ne rimase sicuramente perplesso dato che sapeva che non andavo molto d'accordo con i Kooks, ma non fece domande.

"Ciao" li salutai, lasciando perplessi anche loro.
"Ehi" mi salutò Sarah, sorridente.
"Rafe, ti posso parlare?" lui annuì, quindi si alzò e ci allontanammo dagli sguardi confusi dei due piccioncini.

"Che succede?"
"Sto ... pensavo di riconsiderare le mie opzioni" risposi provocandogli un sorriso che sembrava essere genuinamente contento.
"Non sono in cerca di marito, che sia ben chiaro" precisai. Non ero interessata a Rafe romanticamente, volevo soltanto dare fastidio a JJ, a dire il vero. E niente lo avrebbe infastidito di più. Forse John B, ma non avevo intenzione di usare il mio migliore amico in quel modo.

"Come mai hai cambiato idea?"
"Voglio sapere che cosa mi sono persa in questi anni"
"Oh, non avresti potuto fare scelta migliore. Ti va di unirti a noi, intanto?"
"Sono qui con mio fratello, voglio passare un po' di tempo con lui. Ma più tardi ci sono"
"Allora vieni a vedermi giocare a beach volley in spiaggia più tardi, è al tramonto. C'è la birra"
"Va bene, allora" confermai.
"Grande, a dopo"

"Ma sei uscita di testa?" mi chiese John B mentre mi guardava prepararmi per andare in spiaggia da Rafe. Kie invece mi fissava scuotendo la testa con disappunto.
"Guarda che non è un appuntamento"
"E' una pessima idea, Lily" disse Kie.
"Non puoi trovare un altro modo di fare ingelosire JJ?" chiese John B, frustrato dal fatto che non gli dessi ascolto.
"Non tutto ruota intorno a JJ, cazzo" risposi infastidita.

"Ma hai ascoltato mezza parola di quello che ti ho detto?"
"Oddio John B, sì"
"E' violento, Lily. Violento con le ragazze, capisci che intendo?" chiese retoricamente, poggiando le mani sul bancone della cucina.
"Lo sai per certo?" da quando ero arrivata non facevano che ripetermi altro, ma le dimostrazioni che avevo avuto da Rafe erano ben altre e sapevo bene cosa significavano i pettegolezzi. Li avevo provati sulla mia pelle. Quante cose su di me non erano vere ma erano sulla bocca di tutta la scuola. Era estenuante.
"... no ma"
"A più tardi JB" lo interruppi uscendo.