Il sabato era giunto, il giorno migliore del fine settimana, desiderato da ogni adolescente esistente sull'intera faccia della terra... Ma non desiderato da Izuku, non in quel momento.
Perché? Perché avrebbe dato una svolta alla sua esistenza: avrebbe incontrato con lui, con Dabi, il ragazzo di cui era fottutamente terrorizzato.
Katsuki gli aveva detto che sarebbe andato insieme a lui, ma era di fronte alla caffetteria da solo, ad osservare le nuvolette bianche che fuoriuscivano dalle sue labbra lente, vista la bassa temperatura che lo stava facendo tremare terribilmente.
Ma continuava a restare immobile lì fuori, mentre i dubbi salivano.
La risposta a tutto era una sola: farsi coraggio. Doveva continuare a vivere senza riuscire a perdonare il passato? Ad andare avanti?
No, lui doveva tirare su la testa e continuare il suo percorso.
Così, dopo essersi guardato intorno un'ultima volta, entrò dentro a quel locale caldo, mentre si strofinava le mani tra loro ed affondò il viso dentro quella sciarpa.
Perché, nonostante tutto, il suo profumo caramellato lo faceva impazzire.
"Okay, diamoci una mossa...". Mormorò tra sé e sé, entrando dentro alla caffetteria, guardandosi intorno.
Rimase immobile, guardandosi intorno e lasciandosi avvolgere dal vociare insistente di tutti i presenti. Chi era in compagnia di grandi gruppi di amici, chi in coppia, qualche famigliola a fare uno spuntino insieme e perfino qualcuno da solo a sorseggiare bevande calde.
Ottimo, non un luogo adatto ad un rapimento...
Continuò a guardarsi intorno, fino a che non vide due ragazzi, uno seduto di fianco all'altro, con delle acconciature stravaganti... Capelli bianchi, entrambi, e davano le spalle all'ingresso.
Non avrebbe guardato troppo a lungo, se non avesse visto dei grossi tatuaggi sul collo e sul volto di uno dei due, con piercing a decorare quasi ogni centimetro.
Il fiato gli si mozzò in gola, mentre i suoi piedi iniziavano a muoversi in autonomia con estrema lentezza.
Dabi.
Si avvicinò al tavolo timidamente, sentendo quella forte mancanza che avrebbe tanto voluto avere al suo fianco... Il biondo mancava, ma qualcosa dentro di lui lo spronava a muovere i suoi passi, un fuoco interiore che bruciava.
"D-Dabi...?".
I due ragazzi che erano seduti si voltarono di scatto, e quello dagli occhi azzurri, glaciali, si sollevò dalla sedia rendendo totalmente visibile la sua maestosità, provando ad avvicinarsi, ma ottenendo un passo indietro dal ragazzo più piccolo, che si strinse su sé stesso, distogliendo lo sguardo con rapidità.
Dabi, d'altro canto non poteva aspettarsi un'altra reazione... Sicuramente non poteva aspettarsi che gli sarebbe saltato incontro abbracciandolo. Lui era stato un mostro...
"Cucc... Izu... Ehm... M-Midoriya! S-siediti pure... Lui... Beh... Lui è...". Un infinità di parole balbettate iniziarono ad uscire a raffica dalle labbra del ragazzo tatuato, che gesticolava e faceva scattare lo sguardo da Izuku al ragazzo rimasto ancora seduto che aveva sul volto un'espressione estremamente seria.
"Vedo... Che hai cambiato look...". Mormorò Izuku, indicandosi i capelli, avendo visto fin da subito il colore. Era sempre stato abituato a vederlo con i capelli corvini, e vedere dei capelli bianchi e candidi gli faceva uno strano effetto... Come se tutto di lui fosse cambiato.
I suoi occhi... Non erano quelli che aveva sempre avuto di fronte. Quegli occhi erano diversi... Non sapeva spiegarsi, qualcosa dentro di lui era stato... Ricostruito.
"Oh! Sì, visto? - Rise quasi in maniera isterica, mentre lanciò un'altra occhiata al ragazzo seduto, quasi a cercare aiuto - B-Beh, lui... Lui è...".
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Love for Christmas
ФанфикшнIl Natale, una deliziosa festività conosciuta in tutto il mondo. Perfino da due ragazzi con due mentalità totalmente diverse: uno lo ama alla follia, adora la neve che scende leggera dal cielo candido, i regali sotto l'albero illuminato e l'amore ch...
