Love for Christmas

𝟚𝟝 𝔻𝕚𝕔𝕖𝕞𝕓𝕣𝕖

Il Natale era finalmente arrivato per la gioia di Izuku! Saltellava da una parte e l'altra della casa, con canzoni natalizie a rimbombare tra le pareti, tutte le luci dorate accese e un dolce tepore di casa, mentre provava a preparare dei biscotti, non riuscendo nel suo intento...

Aveva già bruciato due teglie intere...

"Dannazione, non dovrebbe essere così difficile preparare dei biscotti di pasta frolla!".

"Tesoro, sei sicuro che non ti debba aiutare...? Ti vedo... in difficoltà!".

"No! - Borbottò, buttando via i biscotti carbonizzati ed asciugandosi una goccia di sudore, dovuta alla fatica ed all'impegno che ci stava mettendo, insieme al calore del forno - Ci... ci devo riuscire. Sono solo degli stupidi biscotti!".

"Stai seguendo la ricetta...?".

"Sì! Sto seguendo la ricetta! Dannazione, non dovrebb-". Si voltò di scatto nel sentire il campanello suonare, e poi scattò con lo sguardo verso sua madre, il sopracciglio inarcato.
"Sappi che non andrò ad aprire io, non mi muovo di qui finché non esce fuori almeno un biscotto decente!".

"Va bene, va bene...". Inko sorrideva divertita, mentre si incamminò verso l'ingresso per aprire la porta.

"Non è possibile... l'impasto è questo, è pronto... dovrebbe essere anche buono, l'ho assaggiato - Afferrò la pasta frolla cruda, prendendone un pochino con il pollice e l'indice e mangiandolo - Infatti è buono... Allora, stenderlo con questo coso... le formine ci sono... Che diavolo sbaglio?!".

"La temperatura del forno".

Un gridolino uscì dalle labbra del verdino, che schizzò sul posto voltandosi verso la porta della cucina. Katsuki era di fronte a lui, con un maglione nero a collo alto a renderlo ancora più sexy...
Izuku balbettò leggermente, guardandosi intorno e vedendo l'immensa confusione che aveva generato per preparare dei biscotti... Stupidi, a detta sua.
"C-Che cosa ci fai qui...?!".

"Penso che i nostri genitori stiano organizzando, al posto mio, il mio coming out - Sibilò, avvicinandosi al verdino ed osservando tutti gli ingredienti sparsi per ogni bancone - È passato un uragano in questa cucina?".

"Oh... E-ehm... V-volevo preparare dei biscotti... ma sono negato...".

"Noto - Ridacchiò Katsuki, avvicinandosi a lui guardandosi per un attimo dietro le spalle sentendo il vociare delle loro madri - Che ne dici, mi saluti?". Sorrise a fior di labbra, posandole poi con delicatezza su quelle del più piccolo, percependo il calore che stava assorbendo tutto il suo viso. Le labbra di Izuku si mossero timidamente, dando vita ad un tenero bacio, mentre il suo stomaco aveva deciso di iniziare a girare da quanto era emozionato.

Non sarebbe mai riuscito ad abituarsi a tutto quello.

"Dai, ti aiuto io... - Mormorò il biondo, aggiustando la temperatura del forno con attenzione, abbassandola e correggendo - Il forno deve essere statico...".

"Oh... Sì... pensavo che mettendolo ventilato sarebbero venuti meglio...".

"Deku, segui le ricette magari, ci sono scritti tutti i passaggi. E sai vero che non funziona se alzi la temperatura e tieni il tempo inferiore?".

"Ah... ehm... Sì, certo, lo... lo sapevo". Il suo volto aveva attraversato tutte le sfaccettature del rosso, così prese a stendere l'altro impasto che aveva preparato, mordicchiandosi il labbro inferiore.

"Più sottile".

"Ma come... Guarda! Sono sottilissimi!". Tirò su un biscotto crudo sformato.

"Nerd, sei negato... Dovrebbero essere spessi sui tre millimetri, non un centimetro...". Lo guardò con un sopracciglio inarcato, mostrandogli l'altezza corretta dell'intero impasto steso.