𝟚𝟜 𝔻𝕚𝕔𝕖𝕞𝕓𝕣𝕖

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E per tutta la notte, quei due non si divisero mai. Non dormirono, rimasero incastrati tra le coperte del letto di Izuku, trovando il divano un po' troppo scomodo a lungo andare.
Parlarono, a lungo, di tutto quanto. Delle loro vite, dei loro ricordi.

Si sfioravano, si conoscevano, si accarezzavano. E non avevano mai smesso di sorridere entrambi, tra un bacio e l'altro.

Lottavano e si mordevano, per poi afferrarsi nuovamente ed unirsi con passione.

Orgasmi continui, i loro corpi erano perennemente scossi, e verso le sei del mattino Izuku iniziava ad avere male al fondoschiena...

Totalmente controvoglia il verdino dovette mandare via Katsuki, che provò a persuaderlo con tocchi e carezze, baciandolo con passione e mordendolo, ma Izuku rimase della sua idea, non poteva rischiare di far trovare in camera sua a sua madre il ragazzo dai capelli biondi.

Che cosa le avrebbe potuto dire?
Pigiama-party in due?
Per carità...

E con baci che si prolungavano, non riuscendo a staccarsi l'uno dall'altro, Bakugo tornò a casa sua, con il petto che faceva male da quanto batteva forte il cuore. Era felice, come mai.

Ed Izuku rimase immobile di fronte alla porta chiusa, a stringersi le braccia addosso e sorridendo come un ebete, iniziando a saltare e urlare dalla gioia.
Perché, anche lui, era veramente felice.

E non dormirono, entrambi, rimasero con gli occhi spalancati e sognanti, non vedendo l'ora di poter rivedere l'altro.
Un amore così semplice e dolce, da farfalle nello stomaco.

Ma quali farfalle, quelli erano veri e propri ippopotami.

Izuku sentì sua madre rientrare dal lavoro, che andò diretta a letto, mentre lui se ne stava a guardare il soffitto, avvicinandosi il tessuto della maglietta al naso ed ispirando profondamente, percependo quella nota di caramello che gli faceva salire l'acquolina in bocca...

Si alzò con difficoltà, a gambe leggermente divaricate, andando a prendere il regalo che gli aveva fatto Katsuki, per il suo 24 Dicembre.
Prese quello che era il quadernino che gli aveva regalato lui, dove gli aveva consigliato di scrivere...

Incerto e confuso, aprì la copertina, vedendo un post-it subito attaccato.

"Per il nerd,
È difficile per me tirare fuori i miei pensieri e i miei sentimenti.
Qui hai la possibilità di leggere il mio cuore durante il mese di Dicembre...
Divertiti.
-Katsuki."

Chiuse gli occhi nel leggere quelle parole, lasciandosi invadere da innumerevoli brividi.
Lui aveva scritto per tutto il mese di Dicembre... Pensieri, parole...

Ne rimase totalmente affascinato, scorrendo le pagine e vedendo come alcune avevano solamente delle semplici frasi, altre invece discorsi più lunghi e dettagliati, in altre citazioni, canzoni, miriadi di idee che chissà in che modo erano frullate nella testa di quel biondo.

Lesse divertito le prime pagine, giustamente aveva iniziato a scrivere dal 3 Dicembre, avendoglielo regalato quel giorno, in ogni caso faceva ridere. Perché lo offendeva, lo chiamava nerd oppure nullità, ma nonostante lo offendesse, non faceva altro che scrivere del suo collega petulante.

Rise quando lesse di All Might, che secondo Katsuki era un molestatore seriale di bambini, con quell'aspetto un po' rachitico e quegli occhi scuri, sempre spettinato.
Si addolcì vedendo scritti i suoi pensieri di gelosia per Eijiro e Shoto, con annesse imprecazioni, ma la cosa più bella era proprio che Katsuki non si era minimamente reso conto dei suoi sentimenti mentre scriveva.
Probabilmente aveva afferrato la penna e buttato giù tutti i suoi pensieri, non capendo le reali emozioni.

Love for ChristmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora