"Ciao senti inizio con il dirti che sono a dir poco sconvolto dalla tua eliminazione. Per me sei un grande e mi hai sempre fatto emozionare... Insomma io ti ammiro, sei fantastico, davvero, ti avevo anche messo nella squadra del fantamici, oddio... Non so più cosa dire scusa".
Si sentiva proprio suo fratello quando iniziava a straparlare.
Crytical dall'altro lato del telefono guardava Daniele con un sorriso felice e divertito.
"Tranquillo non sono Harry Styles dimmi pure tutto".
"Ti volevo chiedere delle cose su Mattia, so che eravate molto amici, anche con Christian e che avete comunque passato una settimana insieme solo voi quando c'è stato il casino per il covid, per il mal di gola di Christian e il male al piede di Matti"
"Si va bene che vuoi sapere?"
"Bhe ecco... Non è che sai percaso se Christian si è dimenticato di Mattia o lo ha trascurato o il contrario? Qualcosa che possa averli fatti litigare?"
Ricevette solo occhi strabuzzati in risposta.
"So che è una domanda un po così ma stanno entrambi male e devo capire se sia perché magari Christian l'ha un po messo da parte o Mattia ha fatto qualcosa di strano. La maggior parte dei racconti che ho avuto su di loro sono dai 3 dell'ave Maria ed erano tutti catastrofici"
Crytical emise una risata sbuffata.
"Elena, Cristiano e Cosmary? Con l'aggiunta di quel pettegolo di Luca? No guarda non mi rispondere ho già la risposta"
"Sei anche intuitivo oltre a essere magnfico"
Daniele in versione fan girl era terribile, ne erano consapevoli entrambi.
"Comunque non so proprio da dove iniziare a raccontare guarda, ma perché pensi che si siano trascurati?".
E dopo avergli raccontato le condizioni in cui vertevano i due ragazzi aggiunse
" Da quel poco che ho capito da altri e soprattutto da Alexia, si sostiene che mio fratello ci tenesse molto di più a Christian di quanto lui tenesse a mio fratello, o perlomeno non nello stesso modo. Pensavo magari fosse questo il motivo della litigata."
Crytical lo guardò alla stregua di un pazzo.
"Ma stai scherzando? Christian è sempre stato perso di Mattia"
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Christian iniziava davvero a temere di essere entrato in uno di quei rapporti tossici dove la gelosia e la possessività la fa da padrone, soprattutto ora che erano tornati amici. Era ossessionato. Senza esagerare. Il moro era sempre stato un ragazzo chiuso, davvero interessato a poche cose, passivo per la maggior parte del tempo, ma quando si appassionava di qualcosa ne faceva un' ossessione. Ossessione che scandiva le sue giornate, mutava il suo umore, cambiava le sue convinzioni e gli migliorava o peggiorava irrimediabilmente la vita. Essendo ben a conoscenza di questo suo lato del carattere aveva sempre cercato di non attaccarsi troppo alle persone, di riservare sempre qualcosa per se di tutto suo, crearsi un riparo dal totale abbandono che ne sarebbe derivato se si fosse del tutto messo a nudo con qualcuno. E questo era successo, ed era successo contro il suo volere. Mattia con la sua tenerezza, il suo infantilismo, il suo carattere, il suo ballo e il suo corpo gli era del tutto entrato nell'anima. Era riuscito a abbattere tutti i muri di cui per anni si era circondato e ora si ritrovava totalmente dipendente dal biondino. Ne era non solo empaticamente connesso ma si era aggrappato del tutto a lui. Se aveva un momento di sconforto, l'unico che richiedeva era lui. Qualsiasi momento trascorresse, se non c'era il suo fra con cui condividerlo non era un buon momento. Non aveva senso viverlo. E questo a Christian spaventava. Aveva sempre evitato che chiunque gli potesse entrare tanto dentro da da condizionare le sue emozioni. Christian non voleva ma ormai era successo e fare come poco prima, allontanandosi, non solo lo aveva fatto soffrire come un cane ma aveva anche creato una serie di reazioni a catena che erano sfociate in un attaccamento peggiore di prima. Spesso gli era capitato di ballare e pensare a qualcuno, sempre e solo la sua famiglia, per la madre che con la sua dolcezza lo aveva sempre rassicurato, per la sorella che con la sua caparbietà gli dava tantissime energie, persino per suo padre che con il suo prendere le cose alla leggera con ironia, lo aveva sempre rallegrato e spronato a modo suo. Mai era successo però che ballasse pensando a qualcuno che non rientrava nella cerchia dei suoi legami di sangue. E invece si era ritrovato a farlo. Quasi subito. La canzone "tu mi hai capito" sembrava parlare di mattia. Era come se quella coreografia gliela avessero data per esprimere a Mattia quello che a parole non era in grado di esprimere vista la portata di dolcezza che esse intendevano.
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Per sentito dire
Teen FictionChe diamine succede Daniele? Dall'altro capo del telefono silenzio. Tanto che Alexia si chiese se fosse tutto uno scherzo organizzato dalla famiglia Zenzola, quando finalmente Daniele rispose. C'è qualcosa che non mi quadra Alexia E, nonostante fos...