Capitolo 3

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La ragazza veneta era tranquilla sul letto della sua fidanzata. Mentre la sua biondina preferita dormiva accanto a lei, Nicole scorreva tranquilla post di animali su Instagram sorridendo alla vista di puffosi lama. Sorriso che si tramutò ben presto in un'espressione confusa alla vista di una notifica che mai si sarebbe aspettata.

"Ciao, sono il fratello di Mattia Zenzola, tuo ex collega ad amici, scusa se ti disturbo ma ho sentito che qualche giorno fa in uno spazio Twitter hai detto tipo "lasciateli stare Mattia e Christian, se non rispondono staranno amoreggiando". Questa domanda è a scopo scientifico, volevo solo sapere a cosa ti riferissi e se ti potessi chiamare per farmelo raccontare."

Alla vista di quel messaggio Nicole andò non poco in crisi. Aveva sbagliato a dire quelle parole? Era sembrata troppo ambigua? Per fugare ogni dubbio doveva come minimo spiegare a quel ragazzo cosa intendesse. Inoltre c'è da dire che nella ragazza che indossava la canotta anche a febbraio iniziava a instillarsi una certa curiosità. Cos'era successo per arrivare a scrivere a lei? E perchè a chiederlo era questo certo Daniele e non i diretti interessati?

"Ciao Daniele, puoi videochiamarmi anche ora."

Il racconto e la versione dei fatti che diede Nicole fu un insieme di cose, ma non quelle giuste.

Ma cominciamo dall'inizio.

La vita in casetta è come un universo parallelo, il tempo scorre in modo diverso, i rapporti umani sono diversi e le stesse persone, anche a causa della sorveglianza costante data da microfoni e telecamere si comportano in modo inaspettato. Mattia con il suo fare affabile era stato comunque messo in ombra dal "rivale", lo spumeggiante Nunzio che concorreva anche lui per il banco di latino, stessa disciplina di Mattia, che aveva da subito riscosso successo per la sua innegabile simpatia. Christian d'altra parte era molto silenzioso di natura, abbastanza schivo, faticava a esprimersi al meglio e con gli anni aveva dato per assodato che fosse meglio evitare situazioni imbarazzanti e soprattutto, con gente che non conosceva, tenersi il più possibile le sue opinioni per se. Questo strano duo nessuno si aspettava funzionasse ma Nicole ricorda che da subito i due ragazzi ebbero una sintonia invidiabile che per anni tutti cercano e quasi nessuno trova.

La prima settimana, quando già si formavano i gruppetti e i ragazzi avevano già il loro personale duo, durante un momento di sconforto di Mirko, un ballerino messo in difficoltà dalla maestra Celentano e compagno di stanza dei due ragazzi fra l'altro, sia Christian che Mattia, fuori tra i divanetti, cercarono in tutti i modi di consolarlo. Dopo qualche minuto anche altri ragazzi li raggiunsero, compresa Nicole che voleva fumare. Mentre Mirko parlava con altri, la ragazza si soffermò a osservare quella strana accoppiata. Il ragazzo moro se ne stava curvo sul divanetto, mezzo seduto come se fosse pronto a scattare in piedi da un momento all'altro, lo sguardo fisso verso Mirko che era ormai in lacrime, le mani martoriate dal brutto vizio di mangiarsi le pellicine si torturavano fra loro e i capelli, al tempo lisci, acconciati perfettamente, cadevano su un viso la cui espressione era indecifrabile. Il ragazzo accanto a lui, più giovane di poco ma con un volto ancora quasi bambinesco era seduto rilassato, con la schiena appoggiata allo schienale e le gambe aperte, lo sguardo perso oltre di loro a pensare a chissà cosa, palesemente non più interessato alle lamentele del compagno. A un certo punto, in un movimento del tutto inaspettato dal canto di Nicole, la mano curatissima e colma di anelli del biondo si posò sulla nuca del moro e se lo portò addosso facendo attaccare anche a Christian la schiena al divano arancione. Il ragazzo moro gli diede due amichevoli pacche sul petto in quello che a tutti gli effetti era un abbraccio abbastanza intimo. Con il braccio del biondo attorno alle sue spalle Christian si rilassò di colpo e i due ragazzi si estraniarono del tutto. E proprio mentre Mattia rideva di qualcosa che aveva detto Christian mentre quest'ultimo disegnava cerchi immaginari sul suo petto e i loro corpi attaccati non davano cenno di voler mettere distanza fra loro, tutti si ammutolirono e pure Nicole riprese contatto con la realtà.

"Quindi ragazzi voi che dite?" Riportò all'ordine Mirko alquanto offeso che nemmeno la palese possibilità che lo sbattessero fuori a calci da li a poco lo rendesse interessante per i suoi due compagni di stanza.

I due ragazzi sul divanetto furono colti in fallo.

"Ma si palese fra ti pare" buttò li Christian con ancora la mano sul petto del più piccolo.

"Ovvio certo!" Lo seguì a ruota Mattia.

Pare purtroppo che la domanda fosse però "Secondo voi vado a casa?" E la risposta data non era decisamente quella sperata. A salvarli, pensò Nicole, arrivò Lda, il simpaticone del gruppo che se non sta cucinando piadine degne di Masterchef, allora stiamo sicuri che è fuori a fumare, che partì bene con: 

"Dai Mirko lasciali stare..." E Nicole si stupì che Luca non prendesse un occasione per fare una battutona delle sue...

E infatti

"Dai stanno amoreggiando"

Tutti risero, Mirko compreso, e anche i due ragazzi che per niente offesi sapevano bene che non fosse un'insinuazione e che il napoletano volesse solo creare un po di scalpore. Nicole però si stupì profondamente di come quei due ragazzi, anche nel mezzo di quel casino di voci e lamenti, fossero riusciti a rintanarsi nella loro bolla, lei che non aveva mai avuto una spiccata capacità d'osservazione aveva però notato come Christian subito si fosse rilassato con il tocco di Mattia e come il più piccolo avesse smesso di vagare con la mente e avesse acceso una luce nuova negli occhi. Così aveva immaginato i due ragazzi quando si erano rivisiti e così gli era uscito spontaneo fare quell'affermazione su Twitter.

Finito il racconto Daniele si dovette sorbire un infinità di "te lo avevo detto" di quella riccia malefica di Alexia, per aver dimostrato ancora una volta che tra i due ragazzi c'era solo affetto. Prima di farla crogiolare di nuovo nella sua gioia però Daniele ci tenne a specificare una cosa.

"Nicole mi ha detto che lei intendeva solo questo ma non era molto presente nelle loro vicende, ai tempi era molto presa dalle sue amicizie, dal canto e da Rea, anche se detto fra noi vista la tipa accanto a lei mi sa che con Rea ancora non è andata... Fatto sta che mi ha mandato il contatto di Mirko, ha detto che se c'è qualcuno che sa qualcosa, oltre a Dario che è incontattabile, allora quello è lui".

Del resto la versione di Nicole era tutta corretta, la ragazza non poteva conoscere i retroscena, non vedeva le tonalità di rosso che assumevano le guance di Mattia quando prendeva il coraggio di fare gesti tanto avventati pur di sentire quel ragazzo addosso a lui, e del resto nemmeno poteva sapere quanto più forte battesse già il cuore del ragazzo moro tanto misterioso che sembrava incapace di proferire parola se non con Mattia, unico benefattore delle sue attenzioni. Nicole, come già detto, non aveva buone capacità di osservazione, ma anche lei si era accorta, in quei mesi, che quel rapporto che rasentava l'ossessione, o sarebbe stata la miglior cosa della loro vita, o avrebbe avuto il potere di distruggerli. Ma questo se lo tenne per sé.

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