Per sentito dire

Capitolo 9 (1/3)

"Aspeeeee quindi mi stai dicendo che tutto questo era solo il prologo e la vera storia inizia ora? Carola deve essere stata proprio illuminante."

Iris, stravaccata sul divano di casa sua in compagnia del suo migliore amico si era munita di patatine e coca cola per sentirsi aggiornare sulle novità degli "zenzonelli" che ormai le sembrava di conoscere da anni.

"Oh non hai proprio idea guarda" un Daniele che la sapeva lunga spiegò così tutta la situazione.

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"Tranquilla Ale, tralasciamo che l'eliminazione di Carola mi sembri inaccettabile. Ma insomma dico io ma la meritocrazia!? Per non parlare di Crytical guarda ho quasi pianto non ce la si fa più davvero mi sto stressando"

"Cosa stai per dirmi?"

"Mi dimentico sempre che quasi nessuno è perspicace come me scusa. Volevo chiedere. Allora chi la chiama a Carola?"

"Ma dici che potrebbe essere utile?" Alexia sul letto muoveva i piedi pensierosa mentre sentiva il fragore del odioso sacco del fratello nella camera accanto

"Ma scherzi!? Carola c'è dal giorno 0 Ale. Era stra legata a Mattia e protagonista di non pochi battibecchi con quella testa calda di tuo fratello. Se non le sa lei le cose..."

"Mi hai convinto faccio io"

E così finalmente Carola spiegò gli esordi di questa storia che risalivano addirittura alla fine di ottobre.

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"Matti è la tua mezz'ora di telefono! Ti vuoi svegliare o no?!"

Tommaso, per niente cortese, si palesò nella mia stanza lanciandomi il telefono sul petto come se niente fosse.

"Grazie Tommy. Dov'è Chri?"

"Oh mamma voi dueeee, l'ho visto sul divano in sala".

Mi alzai tranquillo cercando il mio frate. Era domenica quindi avevamo tutto il giorno e finalmente mi potevo rilassare. Mi sarei potuto! Perchè Christian oggi aveva deciso di giocare a nascondino ed era più di mezz'ora che non lo trovavo.

"Preso!" Esclamai buttandomi sul divano accanto a lui e spostandogli il braccio così da accucciarmi sulla sua spalla.

"Certo che però a guardarvi quelli di twitter non hanno tutti i torti" esclamò Carola che si trovava dall'altro lato del divano e ci guardava furba.

"Di che parli? E cos'è twitter?"

"Ed è tutto dall'era della pietraaaa" passò accanto Luca per poi scomparire chissà dove.

"Twitter è un social Christian, come instagram, siete anche molto famosi li. Dai dammi il telefono ti iscrivo."

E così riavuto il mio telefono io e Christian passammo i restanti 25 minuti su quel social magico dove ritrovammo messaggi del tutto assurdi di gente che ci vedeva bene insieme con tanto di ashtag.

"Fra ma qua sono tutti pazzi ti sembra che ti potrei mai chiamare bimbo e sbatterti alla porta?"

"Bhe alla porta una volta mi avevi sbattuto"

"Ma tu da che parte stai!?" Rise Christian.

"Guarda qua con che sguardo intenso mi fissavi"

"Ma ti sei visto tu!? In quest'altro foto... Eccola va sembrava che mi stessi per saltare addosso"

"Si ma andiamo non è vero che ci tocchiamo sempre e stiamo sempre attaccati come dice questa tizia"

E un attimo di silenzio