Mood: Romantico/ spicy alla fine
E se la sorella di Scott fosse arrivata a Beacon Hills senza aver mai conosciuto il meraviglioso, sarcastico e galante Stiles?
24 GENNAIO, SCUOLA DI BEACON HILLS
<<Quindi mi stai dicendo che tuo padre ha fatto un'altra figlia, credendo fosse con l'amante, ma in realtà è tua sorella?!>>, affermò Stiles incredulo.
<<Si... sembra un film... e dirmelo ora, poi? tra una settimana saranno a casa mia, vuole che la conosca>>
Camminavano per il corridoio della scuola, uscendo per tornare a casa.
<<Magari è antipatica... andranno via presto, non preoccuparti>>
Pensando alle varie questioni soprannaturali che avrebbero dovuto affrontare, Scott si convinse che sarebbe stato meglio così.
Stiles, però, non sapeva cosa gli sarebbe aspettato.
"Antipatica", pensò luì. Sarebbe andata proprio così...
10 FEBBRAIO, CASA MCCALL
Dalla finestra della sua camera, Stiles intravedeva quella di Scott.
Egli pareva aver iniziato a dormire sul divano e dato spazio alla ragazza nuova nella propria stanza.
Si accorse subito che non fosse brutta, anzi. Era bella.
Una bellezza completamente differente da quella di Lydia. Naturale e attraente, senza esagerare. Un viso elegante e ben designato. Degli occhiali che richiamavano il colore dei suoi capelli. Era armonioso.
<<Sentite... io quoto per Deaton>>.
<<Confermo, andare dal papà di Allison penso sia troppo rischioso>>
Allison, Isaac, Lydia, Parrish, Stiles e Scott erano seduti sul divano e sulle poltrone, discutendo con Kira riguardo il controllo dei suoi poteri.
<<Scott, oh... ciao, ragazzi. Volevo chiederti se potessi dirmi dove andare per fare la spesa. Papà mi ha incaricata>>
Una voce flebile venne udita da tutti, chi più attento e chi con noncuranza.
Stiles si soffermó a guardarla meglio e non solo da lontano. La scrutò e si rese conto che assomigliasse di più a Melissa.
<<Vai in macchina?>>
<<Mi accompagna un amico>>
Scott alzò un sopracciglio e guardò verso il salotto, cercando una risposta. Così, con la sua solita delicatezza, Isaac chiese:<<Qui da sei giorni e già hai fatto amicizia? complimenti! estroversa!>>.
La ragazza non rispose, non si sentì offesa. Sarebbe andata a piedi a fare la spesa, aveva mentito.
<<Comunque è in periferia. Non penso tu possa arrivarci a piedi, fai bene ad andare col tuo amico>>
Innervosita dalla frase della biondo fragola, sbuffò e si portò una mano sul fianco sinistro.
Stiles pensò che infondo con loro fosse stata educata, li aveva salutati. Cosa che loro non avevano preso minimamente in considerazione.
<<Ragazzi, calmatevi. Non sappiamo nemmeno come si chiama>>
Allison aveva già capito. Scott le aveva detto della camera e di quanto fosse contento di averla in casa. Si raccontavano tutto, nonostante si conoscessero da poco.
Sorrise al pensiero di Stiles e Y/n insieme.
<<Y/n, sono Y/n>>
Stiles, stranamente gentile e non sarcastico per una volta, lo sapeva già. L'aveva sentito dire da Scott. Stava solo provando a metterla a suo agio.
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Fanfiction"La fantasia distruggerà il potere ed una risata vi seppellirà!" - Motto anarchico di fine '800, apparso per la prima volta in Italia sui muri della facoltà di Lettere dell'Università di Roma Siete fan di storie d'amore appassionate, happy ending...
