Ghali - 8 months

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Mood: romance/ un po' spicy

Ghali e Y/n si frequentano, si piacciono molto. E se le dicerie di mercato influenzassero il loro rapporto?







Sapevo cosa significasse frequentarmi con un più grande, o almeno credevo di saperlo.

<<Lo sai come funzionano le sue cose, dai...>> mi dice una delle mie amiche mentre fumiamo una heets sedute al tavolino di un bar qualsiasi del quartiere.

<<E come sarebbero, scusa?>>

Mi ride in faccia, sembra che la mia domanda sia futile. Potrei offendermi, ma aspetto che risponda una di loro. Così l'altra dice: <<Sta otto o nove mesi con una, ovviamente più piccola, la svergina e poi addio>>

Alzo le sopracciglia, sospiro e loro mi guardano in attesa di ricevere un responso.

<<Ragazze, cosa volete sentirvi dire? non lo lascerò stare, finché mi starà dietro>>

Loro ridono e la domenica sera continua regolarmente, tra un gossip e l'altro, con l'aria congelata di Milano che mi raffredda le vene.

Ed è proprio alle 22:22, mentre sono persa nei miei pensieri, fisso il vuoto.

Afferro il telefono dalla pochette, sullo schermo delle notifiche compare il suo nome.

Ghali

Sorrido istintivamente, clicco sulla notifica.

Ti passo a prendere alle 23

Non rispondo, visualizzo e basta, perché da qualche mese a questa parte che ci frequentiamo le nostre conversazioni sono limitate.

Non che mi dispiaccia, visto che non devo mai chiedere niente. Lui sa già, vivo per il brivido di attendere la prossima sorpresa che mi farà.

...

Mi sono guardata allo specchio, vestita di tutto punto e truccata, depilata e profumata.

Ho aspettato che fossero precisamente le 23.05 per ritardare di un piccolo lasso di tempo canonico.

Esco dalla porta. È in moto.

<<Eccoti>>

Non capisco se sorride o ghigna.
È bello come sempre, ma non elegante come al solito. Il suo outfit non è pensato come ogni volta, indossa solo un pantalone della tuta e un bomberino nero.

Ovviamente è sexy e sensuale anche così, perché con il fisico che ha, potrebbe andare in giro in pigiama e tutti lo guarderebbero comunque.

<<Come mai... dove mi porti?>>

Lo guardo negli occhi, lui abbassa fugacemente lo sguardo.

<<Vieni a casa mia, avvisa i tuoi che non ci sei per il weekend>>

<<Non me lo farebbero mai fare>> affermo con nonchalance.

<<Inventati qualcosa... dai, sali>>

Durante il tragitto scopro che casa sua è in realtà molto vicina alla mia, lo avevo intuito ma dista solo venti minuti a piedi.

Prende le chiavi dalla tasca, apre la porta d'ingresso e accende le luci.

Poi si sfila il giubbotto e io lo imito.
<<Se mi avessi avvertita, avrei portato un outfit più comodo>>

Il suo metro e novantaquattro è imponente su di me, che fatico per arrivare al metro e cinquantacinque.

<<Puoi struccarti, se vuoi>>

Mi prende il polso gentilmente e mi guida verso il bagno.

C'è una tensione incredibile, perché io so cosa vuole lui da me. Lo vuole oggi, in questo istante, questa sera. Da un mese usciamo insieme, ma le nostre "uscite" sono particolari.

In orari strani della giornata, o la mattina presto o la sera verso le sei, ci incontriamo per fumare. Tabacco, erba, qualsiasi cosa.

Questo le mie amiche non lo sanno, mi avrebbero già uccisa, perché dalle voci di corridoio ho saputo che non ha mai condiviso questa cosa con nessuno.

Anzi, molto spesso, le sentivo lamentarsi del fatto che fumasse troppo. Io ero scema, mi facevo coinvolgere, poiché - per la verità - non sono mai coinvolta del tutto.

Ci piacciamo da molto, provava ad approcciarmi dalla terza media, quando lui faceva ancora il terzo.

Tuttavia poi ho ceduto, poiché dalle belle braccia, dai bicipiti scolpiti, dalle vene sulle mani, dallo stile anticonformista e dai suoi modi di fare ero attratta anch'io.

Mentre mi lavo il viso, inizia a raccontare:
<<L'altro giorno quasi mi scopriva la polizia, ti giuro, non ho mai corso così velocemente in vita mia>>

<<Niente di nuovo per uno come te, no?>>

Si siede sul water e posso vedere esattamente, sotto la luce neon della stanza, le costine della sua canotta.

<<Che intendi con "uno come me"?>>

<<La tua reputazione dice tanto su di te... Lo sai quello che dicono in giro>>

Alza gli occhi al cielo, <<Io penso a vivere la mia vita, dopo tutto ciò che ho passato, non me ne frego di quello che pensa la gente di me>>

Strofino bene con il sapone sulle palpebre, forse ho messo troppo eyeliner.

<<Fai bene, se sono a casa tua vuol dire che non mi importa niente delle voci. Non credi?>>

Questa mia frase è equivoca. È come se gli avessi dato il permesso di fare cosa gli pare. È come se gli avessi detto "Tutti dicono che le svergini, quindi scopami".

Io lo penso. Egoisticamente attendo quello da tempo, ci ho fantasticato su, perché tra noi c'è chimica. Non si può negare. I silenzi non indicano disagio, indicano calma. La spensieratezza e le risate. Passare dal raccontarsi i traumi a parlare di piante e animali. 8 o 9 mesi dicono? Bene, 8 o 9 mesi siano.

<<Oh ma se mi guardi le gambe dici che assomiglio a un fenicottero?>>

Per la frenesia di rispondergli, <<Si, un po'>>, rido così tanto che la mia maglietta rossa si bagna completamente. Ho per sbaglio appoggiato il dito sul rubinetto.

<<Cazzo>>

Mi guarda, si avventa su di me.

Le sue labbra si avvicinarono lentamente, tremolanti di anticipazione. Un sospiro sospeso nell'aria carica di tensione. Poi, il contatto. Le labbra si incontrarono con una dolcezza irresistibile, fondendosi insieme in un bacio carico di desiderio e passione.

Le mani mi afferrarono con fervore, avvinghiandosi nei capelli, mentre il mondo intorno svaniva e restava solo il calore del momento condiviso.
Ogni carezza, ogni sfioramento, era carico di emozione pura, alimentando il fuoco ardente che bruciava in me. Era un bacio che sapeva di promesse e di desiderio, un'esplosione di passione che avvolgeva i loro cuori in un abbraccio avvolgente.

E, chissà, anche di una notte di passione. L'avrei ricordato come un sogno, come un'allucinazione. E andava bene così, perché sarebbero stati gli otto mesi più belli della mia vita.







SPAZIO AUTRICE

In occasione dell'uscita di Paprika, non potevo non dedicare un capitolo a Ghali!
Fatemi sapere cosa ne pensate❤️

-Vi

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