Mood: triste/ nostalgico
E se Dylan non riuscisse a colmare perfettamente il vuoto causatosi tra Y/n e Thomas?
Sentivo le mani di Dylan massaggiarmi la pancia e lui che, malgrado il mio peso, cercasse di rilassarsi, appoggiandosi sullo schienale del divano color bordeaux.
Eppure, in mezzo alla confusione di tutta quella gente, il mio sguardo non poteva che tradirmi.
Io guardavo Thomas. La sua presenza, in un modo così maledettamente potente, mi opprimeva. Sapeva di avere il controllo, ed era così.
Quel contesto serio riusciva solo a distrarmi.Immaginavo che le mani del mio ragazzo fossero sue, che le parole che mi diceva uscissero dalla sua bocca. Tuttavia lui non parlava e mi lasciava il beneficio del dubbio, guardandomi senza mai rendersi conto dei messaggi -dei segnali- che mi mandava.
Le mani del mio fidanzato mi sfioravano, mi accudivano, ma io lasciavo che il mio sguardo perso si rivolgesse verso il ragazzo che amavo. Thomas.
Noi c'appartenevamo, come nessun'altro s'apparteneva.
Noi c'amavamo in un modo così controverso, come nessun'altro sapeva fare.
Noi riuscivamo ad avere il nostro modo di fare ogni cosa.
Il modo che nessuno avrebbe compreso.
Persi nel nostro mare di dolori, nei nostri fuimi di lacrime e nelle nostre dighe di debolezza.
Formati da frammenti di ferite, curate dal niente più assoluto.Voglio che mi guardi, che osservi accuratamente il momento.
Avrei aspettato pazientemente un suo ritorno; nel frattempo avrei vissuto nella speranza di innamorarmi di Dylan.SPAZIO AUTRICE
Ogni tanto un po' di tristezza fa bene al cuore, no? Molto breve, lo so, ma è frutto di una vecchia bozza che mi sembrava particolarmente poetica 🤪
Lasciate una stellina ⭐ se vi è piaciuto!
Dovrei scriverne altri su Thomas?
(Scusate per aver messo Dylan in mezzo, è stato il primo che mi è venuto in mente)
-Vi📝
💃💃💃💃
STAI LEGGENDO
IMMAGINA MULTIFANDOM
Fanfiction"La fantasia distruggerà il potere ed una risata vi seppellirà!" - Motto anarchico di fine '800, apparso per la prima volta in Italia sui muri della facoltà di Lettere dell'Università di Roma Siete fan di storie d'amore appassionate, happy ending...