11 Capitolo

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La notte di capodanno indossavo un altro vestito di Chelsea, sta volta rosso, i ragazzi della band chiacchieravano tranquillamente e Davis mi stringeva a se. «Vuoi qualcosa da bere?» Dissi staccandomi da lui per andare a prendere un bicchiere d'acqua per me. «La tua stessa cosa.» Rispose e io risi immaginando già la sua faccia quando si sarebbe ritrovato un bicchiere d'acqua in mano, raggiunsi il frigorifero trovato Chad appoggiato accanto. «Sei bellissima sta sera.» Biascicò cercando di farmi un sorriso decente, sgranai gli occhi. «Già ubriaco? Non è ancora mezza notte.» Lui rise avvicinandosi a me. «Balla con me.» Disse mettendomi le mani sui fianchi e avvicinandomi a lui, puzzava troppo. «Lasciami Chad, sei ubriaco.» Lo spinsi via cercando di tornare dagli altri quando mi afferrò un polso. «Dai balla con me piccola.» Insistette toccandomi di nuovo. «Basta Chad!» Gridai cercando di spingerlo di nuovo via. «Ti ha detto basta, vai via.» Grugnì Davis dietro di me, tirai un sospiro di sollievo mi aveva raggiunta. «Amico, volevo solo ballare.» Disse Chad staccandosi da me e cercando di reggersi in piedi. «Vai via.» Disse di nuovo Davis cercando di mantenere la calma. «Basta Davis, vieni.» Mi voltai verso di lui mettendogli una mano sul petto. «Guardami.» Lo supplicai, lui chiuse gli occhi per poi guardare i miei. «Bravo.» Lo confortai prendendogli la mano e portandolo dagli altri con me. «Un brindisi a noi e alla nostra tournée!» Gridò Lucy scompigliando i capelli al nuovo arrivato, sorrisi a quella scena. «Lo vedi spesso?» Chiese Davis riferendosi a Chad e riportandomi alla realtà. «È solo ubriaco, lascialo stare.» Risposi abbassando il tono della voce. «Non difenderlo, non sai cosa poteva fare.» Scosse la testa cercando di calmarsi. «Davis, lo conosco non farebbe male ad una mosca.» Lui continuava a non calmarsi. «Ti prego credimi.» Continuai a ripetere prendendogli il viso tra le mani e avvicinandolo al mio. «Credimi.» Bisbigliai chiudendo gli occhi. «Ti credo.» Rispose lui calmandosi, aprii di nuovo gli occhi e sorrisi, mentre gli altri cominciavano a fare il conto alla rovescia, il nuovo anno stava arrivando, anche Davis sorrise abbracciandomi e facendomi sentire al sicuro.

Fidati di me occhi verdiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora