11.Gli Alpha siamo noi.

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-dev'essere incredibile. Chissà cosa si prova a sapere di essere destinati come Jimin e JK.
Commento mentre Jin sta preparando i nostri giacigli.
-penso sia lo stesso che accade fra beta e beta l'unica cosa è che non sapete se durerà per sempre. Fra un Alpha e un Omega predestinati è per l'eternità . Di solito hanno il knot durante il primo rapporto e l'Alpha morde il suo compagno marchiandolo.
Ho sempre saputo che JK ed io non eravamo destinati a stare insieme. Il coinvolgimento fra noi non era totale.
-e come può essere fra un Omega e un beta?
Azzardo facendomi coraggio.
-magari pure un beta z?
Risponde Jin ridendo.
-se non ti è chiaro Jin... Vorrei provarci.
-ok intanto proviamo a dormire insieme nella stessa tenda poi si vedrà.
-forse domani mattina potresti lasciare che ti dia il bacio del buongiorno...
Dico sfacciatamente.
È così cerchiamo di dormire senza ascoltare i sospiri che provengono dall'altra tenda.
La mattina dopo... Niente bacio Jin mattiniero si è svegliato prima di me ed insieme a JK sta preparando la colazione.
Sono pensieroso ho un po' di timore di arrivare ad Auxen, sebbene io sia un esperto nell'arte della lotta, sono un tiratore scelto e nessuno usa meglio di me il pugnale.
Sono ansioso ma Jin mi distoglie dai pensieri passandomi una tazza fumante.
Un buon caffè caldo ci aiuterà a ripartire.
Quando Jimin si sveglia non posso non notare la gentilezza di JK nei suoi confronti gli lascia subito il suo posto versandogli una bella tazza bollente perché si riscaldi, anche il tono della sua voce è diverso si rivolge a lui più dolcemente.
Qualsiasi cosa faccia JK durante la nostra lunga marcia verso la città non perde mai di vista il suo Omega.
Dopo aver camminato per quasi tutto il giorno con solo una sosta di due ore, decidiamo di accamparci nuovamente. Per arrivare all'uscita delle grotte mancano una ventina di chilometri, la città di nessuno denominata Auxen è poco lontana.
Ho sollecitato Jimin e Jin a prendere i soppressori, meglio che il loro corpo di abitui, stanotte non toccherò Jimin e cercherò di non farlo nemmeno quando siamo ad Auxen, vorrei evitare che emani profumo invitante. Stanotte lo avviserò.

Mai avrei pensato però che ne sarebbe nato un litigio.
-neanche un bacio?
-no Jimin neanche un bacio.
Rispondo risoluto nel buio della nostra tenda.
-cosa vuoi che sia un bacetto... In fondo mi hai fatto prendere i soppressori...
-ti ricordo che il tuo odore nel bosco quando ti abbiamo preso insieme a Tae lo sentivo lo stesso... Figurati se condisco il tutto con un po' di sesso... Si sentirà di più seppur mitigato dai soppressori.
Rispondo tecnico.
-un bacetto...dai... Uno solo... Non è sesso JK. Sesso è quando mi infili le mani nei pantaloni...cercando di...
-smettila taci e dormi... Non farmi arrabbiare... E finiscila di strusciarti sulla mia schiena.
- non mi struscio... Ho freddo... Girati e abbracciami.
-no.
Non parla più mi sembra si sia arreso quando una piccola mano traditrice scivola davanti alla mia intimità.
Il suo profumo mi investe invadendo le mie narici, cerco di resistere, mentre tentatore mi accarezza.
-non mi fai nessun effetto.
-a me non sembra...
Risponde con uno stupido risolino.
Bruscamente mi tiro su prendendolo per i polsi.
Avvicinando il mio viso al suo.
-lo vuoi capire... Che rischi di mettere in moto il tuo calore... Stupido Omega.. Rischiamo di trovarci ad Auxen in un mare di guai...
-tu stupido Alfa e allora l'altra sera? Cos'era? Non mi hai toccato pure tu?!
-ho sbagliato ok?!! Non ci avevo pensato. E in ogni caso sono io l'Alpha e sono io che comando.
-tu... tu... Insopportabile bisonte.... ti odio JK. Non puoi essere tu il mio predestinato ci dev'essere un errore.
Mi risponde aggressivo e piagnucolante.
-Jimin non farmi dire cose di cui mi pentirei. Chiudiamola qui e dormiamo!
Siamo scioccamente offesi entrambi e la notte ci sembra lunga e tormentata.

Al mattino Jimin non mi rivolge la parola nemmeno quando alle porte della città infilo le manette a entrambi e gli infilo in bocca un'altra dose di soppressori.
Jin diligentemente li prende da solo e non fiata quando Tae lo ammanetta a sé e soprattutto evita di ridere quando Tae si butta addosso un po' di finto odore Alpha.
-mamma che puzza...
Dice lui stesso...
-credo che non si avvicineranno... Siamo due Alpha minacciosi.
Afferma convinto.
-non possiamo saperlo restiamo uniti.
Concludo io iniziando il cammino.





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