38.le Grotte

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Per due giorni non mettiamo il naso fuori dalla buca se non per i bisogni primari. Ci cercano giorno e notte siamo sempre in ansia per ogni rumore. I giudici hanno saputo sicuramente dell'uccisione di Donovan e la caccia si è aperta. Jimin, Tae Edith sicuramente sono stati messi nelle liste dei ricercati come me e Jin. L'unico pulito è Sini.
Quest'ultimo mi sono reso conto è un tipo assai strano, fa parte del gruppo ma agisce anche per conto suo.
L'unica con la quale parla, infila qualche parola in più è Edith.
Quest'ultima è carina e molto intelligente ci ha aiutato, non parla del suo passato ha evitato accuratamente tutte le domande di Jin.
Jimin dorme tantissimo, questi due giorni sono necessari perché recuperi le forze ed elimini lo stress. Ancora non siamo rimasti soli e non mi ha raccontato quasi nulla su Donovan.
Si stringe a me ma non vuole troppo che lo abbracci io. Credo rifugga le situazioni che possano portare a costrizione e quando non le vuoi anche due paia di braccia forti lo sono.  Troveremo il tempo per affrontare queste cose. Mi preoccupa il suo udito sente davvero pochissimo e legge continuamente le nostre labbra.

Passano altri due giorni le nostre ricerche sembrano scemare passano solo i soliti controlli.
Stanotte finalmente ripartiremo, non mi sembra vero, mancano due ore all'ora stabilita, prepariamo piano piano alla luce di una debole torcia tutte le nostre cose.
Il rifugio a est che dobbiamo raggiungere è a circa a 48 ore da qui, una serie di piccole grotte, non si sono potute trasformare in campi di fortuna proprio per la loro dimensione ridotta.
Ma come soste in sicurezza vanno benissimo.
Per altri due giorni camminiamo, al buio ininterrottamente e di giorno ci nascondiamo come possiamo. Siamo stremati, stanotte poi piove a dirotto, questo ci consente di muoverci più tranquilli perché con questo tempo di certo ci sono meno ronde di controllo, ma muoversi da zuppi è tremendo.
Guardo i miei compagni e mi dispiace di non poter far nulla.
-non ce la faccio più...
Dice Edith in un sussurro.
Non fa in tempo a dirlo che Sini se la carica in spalle.
Mi giro verso Jimin e senza che dica nulla faccio lo stesso.
Tae guarda Jin... Ma Jin lo sa che Tae non ha la nostra stessa identica forza e lo rassicura con un debole sorriso.
-ce la faccio non preoccuparti. Ho sempre fatto molto sport sono molto allenato. 

I lampi illuminano a giorno il bosco e i tuoni ci spaventano nel profondo.
Abbiamo bisogno di un posto asciutto, la buca e ora la pioggia non ci hanno fatto bene abbiamo tutti il raffreddore e qualche colpo di tosse...abbiamo bisogno di un piatto caldo siamo giorni che mangiamo le scatolette che ci ha fatto preparare Mark per la dotazione di viaggio.
Per il momento anche le zuppe in scatola vanno bene ma dobbiamo scaldarle in qualche modo e metterci dentro qualcosa di sostanzioso. Jin ha procurato ancora al campo 2 un paio di sacchetti di riccioli di pane ne abbiamo già mangiato uno ma l'altro con la zuppa andrà bene.
Tae si ferma guarda la bussola illuminandola con una piccola torcia per orientarci.
-ci siamo manca poco.
Dopo circa una mezz'ora ci fermiamo di nuovo.
-È qui...
Dice Tae
-da qualche parte...
Aggiunge poi perplesso.
-non vedo pareti rocciose... Come al campo 2.
Commenta Sini.
Siamo un attimo interdetti...
Ci guardiamo in giro parecchio ed evito di girarmi verso  Jimin e il suo sguardo ormai pieno di sconforto.
Ma poi improvvisamente noto un gruppo di arbusti fitti fitti.
Mi avvicino mentre sento che gli altri a loro volta stanno cercando altrove. Noto una strana apertura nel terreno. Ci striscio dentro sporcandomi di fango...è profonda. Ma ne vale la pena a terra c'è un tunnel profondo abbastanza alto vivibile sembra scavato nella roccia lo illumino con la torcia c'è una rete che impedisce alle foglie di depositarsi la taglio impaziente per guardarci dentro

Noto ai lati degli scalini di ferro... Mi tiro su... Uscendo dagli arbusti e facendo cenno agli altri di avvicinarsi.
Si calano uno ad uno con la torcia in mano. Speriamo che dentro ci sia qualche modo per illuminare l'ambiente e soprattutto che sia aereato.
Per ultimo scendo io risistemando la rete.
Quando arrivo giù, mi sorprende lo spazio è abbastanza grande.  E ci sono dei cunicoli che portano altrove...Le cui entrate sono coperte da pelli pesanti.   Ma esploreremo poi...ora la priorità è toglierci i vestiti bagnati e mangiare qualcosa di caldo.
Alle pareti ci sono delle torce fai da te... Un cesto ne è pieno... Su una pietra c'è scritto "se le usi prepararne altre per chi avrà bisogno di questo posto dopo di te". Mi riprometto di farlo, mentre Tae provvede ad accenderne diverse.
Mi avvicino ai cunicoli alzo le pelli che coprono il loro ingresso da due arriva aria fredda quindi c'è ricambio d'aria e forse c'è pure un'uscita da qualche parte. . Lo accerterò domani con Tae. Ma sfruttiamo quell'aria nel primo tratto per tirare una corda dove appendere i nostri vestiti.
Guardo lo zaino che Jimin aveva prima di Donovan e che si è portato dietro è zuppo.
Il mio fortunatamente è impermeabile come quello di Tae-Jin e Sini.
Mi guarda sconsolato tirando fuori le cose bagnate, porgendomele.
-non preoccuparti ho tutto quello che ti serve.
Gli dico accarezzandogli il capo è guadagnandomi uno dei suoi sorrisi speciali.
Jin sta già montando il piccolo fornelletto da campo e una pentola grande dove riversa diverse lattine di zuppa.
-non ne posso più di mangiare questa merda...
Commenta Tae...
-beh tu almeno alla centrale hai mangiato qualcosa di diverso...
Lo redarguisce Jin.
-siamo liberi... Per me questa sarà una zuppa che ricorderò per sempre.
Commenta Edith avvolta in una coperta termica argentata.
-sembri un folletto...
Commenta Sini sorprendendola.
-magari lo fossi.. Farei una magia  e taaaac un pollo arrosto sullo spiedo....
-siamo vegetariani...
Commento io ridendo.
-oddio non lo sapevo...
Afferma Edith coprendosi il viso.
-tutti quelli che hanno vissuto nei campi lo sono. Cacciare è impossibile senza essere catturati.
Conferma Jin.
Jimin mi segue mentre preparo la nostra tendina e il nostro giaciglio per un po' di privacy se non altro per parlare stasera l'avremo. Gli passo dei vestiti miei asciutti, gli staranno decisamente grandi.
Infatti deve rimboccarsi maniche e pantaloni.
-domani Jk noi tre esploriamo i cunicoli, uno porta all'esterno per forza.
Forse passando dall' interno risparmiamo un po' di strada ma bisogna capirlo seguendo la bussola e facendo un po' di calcoli su carta per capire esattamente dove siamo e quando dista da qui il campo 1.

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