37. Il Bossolo

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-Aspettiamo qui... Tae ci raggiungerà
Dico a Sini
Ed è così che dopo circa mezz'ora Tae arriva, è veloce e silenzioso come una volpe.
-l'ho visto uscire per andare all'assemblea dei giudici. Avremo tutto il tempo.
Davanti alla casa di Donovan passa spesso una ronda predisposta per la sicurezza ma sul retro l'accesso è controllato solo da un Alpha. In tre possiamo neutralizzarlo.
Avete deciso chi colpirà Jimin?
-Jimin è il mio omega. Lo farò io.
Affermo cercando di sembrare sicuro, anche se dentro mi sto angosciando per la paura di fargli del male.
Ci avviciniamo adagio cercando di non fare rumore nella boscaglia. Tae appare di fronte all'Alpha di guardia sfacciatamente come fosse normale per lui essere lì.
-eih tu cacciatore di taglie... Non puoi stare qui...
Lo redarguisce subito.
-prendevo solo un po' d'aria ho fatto un giro intorno al perimetro di confine delle case... Ho notato che dovreste rinforzare la sicurezza ne parlerò con Donovan sai siamo in confidenza ormai.
Tae risponde con naturalezza.
-qui io basto... Se qualcuno si avvicina alla casa ho l'ordine di spezzargli il collo.
-sembra che l'omega di Donovan sia un bella cosina non l'ho mai visto.
Aggiunge Tae maliziosamente.
-si... Stare qui tutto il giorno sentendone il profumo è una tale agonia...
-immagino devi essere un alpha con un forte autocontrollo...
-mi piacerebbe vederlo una volta soltanto... Dicono che lo fa uscire raramente e dopo la fuga dell'omega femmina quella che apparteneva al prete sarà difficile vederlo.
L'alpha sbuffa seccato...
-sporgiti su quella finestra le tende non sono tirate del tutto puoi vederlo sta dormendo... Poi. Vattene che non voglio guai.
Concede pensando che fare un favore ad un cacciatore di taglie possa sempre tornar utile.
Tae si sporge in punta di piedi...
-non lo vedo non c'è...
Commenta lamentoso
-è legato alla catena del letto...può spostarsi però in tutta la casa... Fa vedere...
Dice sporgendosi anche lui per cercarlo.
È un momento Sini gli agguanta le braccia per tenerlo fermo da dietro mentre io gli taglio la gola.
Non un verso... L'alpha si accascia a terra esanime.
Avvolgo prontamente la mia mitraglietta nel mio giaccone senza maniche e sfondo un piccolo vetro che mi consente di infilare il braccio e aprire la finestra.
Scavalchiamo uno dopo l'altro.
La catena del letto è tesa segno che Jimin sta vagando per la casa... Avanzo per poi vedermelo venire incontro mangiando una mela.
Resta sulla porta resto senza parole per quanto lo trovo bello e per quanto io abbia avuto paura di perderlo, lo osservo meglio ha dei lividi sugli zigomi e sui polsi... mentre il frutto scivola via dalle sue mani e gli occhi gli si riempiono di lacrime.
-non mi hai sentito... Ho sfondato un vetro per entrare.
Dico stupito.
Jimin corre fra le mie braccia...singhiozzando.
-sento poco... Il mio udito è danneggiato la scorsa settimana mi ha picchiato troppo forte...
Jk prende il suo viso fra le mani...accarezzandolo
-io lo ammazzerò per te...
Affermo pieno di rabbia.
-voglio solo andarmene con lui è un inferno... Oggi mi ha proibito di mangiare... Per quella mela nei avrei prese così tante... Mi avrebbe riempito di botte
-ti porto via... Jimin ti fidi di me?
Dico guardandolo affinché l'omega non si perda neanche una mia parola.
Jimin annuisce.
-ho un rilevatore sulla nuca.
Dovete togliermelo altrimenti li avremo tutti addosso
-tesoro...
Dico mentre con entrambe le mani esercito una tale pressione sulla sua nuca nel tentativo di disattivare il marchingegno.
-ma porca...lampeggia ancora.
Commenta Sini guardandolo
-forse non si può disattivare riesce a dire Jimin...
-abbiamo poco tempo...
Tae avanza velocissimo e colpisce Jimin sulla nuca con il calcio della sua pistola senza darmi il tempo di reagire.
È un attimo e Jimin sviene fra le mie braccia... Ed io non posso non guardare con odio Tae che alza le spalle giustificandosi...
-non l'avresti mai fatto tu...lo sapevo... Ero pronto a farlo...
Commenta scostandogli i capelli.
-Bene non lampeggia più... Glielo toglieranno al campo uno... Jk caricatelo in spalla che è ora di andarsene da qui, non sarà una passeggiata tornare da Jin.
Sini mi aiuta passandomi Jimin inerme fuori dalla finestra, me lo metto in spalla è leggero troppo leggero che animale Donovan arrivare persino a proibirgli di mangiare.
Mentre corro nella boscaglia con lui addosso seguo Tae e Sini io non sono più tanto lucido tanta è l'emozione di portarmelo via.
Dopo un po' sentiamo una sirena suonare... Comprendiamo che a breve li avremo addosso...dobbiamo nasconderci. Dobbiamo raggiungere Jin solo lì per quanto angusta la buca... saremo al sicuro.
Al nostro arrivo Jin ci accoglie con gli occhi spaventati ha sentito l'allarme della centrale idroelettrica.
-vi hanno seguiti? E dov'è Sini?
Chiede Edith preoccupata accarezzando Jimin su un braccio.
-non credo eravamo quasi arrivati si staranno muovendo ora. Sini arriva sta sistemando fuori.
gli risponde Tae
-Jin, Edith prendete questi li ho rubati... Sono soppressori.
-Jk sarebbe meglio se Jimin si svegliasse e glieli facessi prendere.
Tae ha ragione Donovan conosce bene l'odore di Jimin.
Me lo prendo in braccio chiamandolo dolcemente... Si riprende piano piano toccandosi la nuca...
-mi hai fatto malissimo...
Commenta lanciandomi uno sguardo di rimprovero massaggiandosi la nuca
-eh Jk te l'avevo detto che dovevi andarci leggero
Tae mi prende per il culo ridendo mentre Jin mi passa le compresse e l'acqua per Jimin
-soppressori... Prendili... Stanno arrivando se gli alpha vi sentono siamo nella merda.
Gli ordino
Nel frattempo rientra anche Sini...
-ho messo un vecchio tronco cavo sulla nostra copertura e nuovo fogliame secco... Così non rischiamo che ci passino sopra.
-pensi proprio a tutto...
Commenta Edith
-sono un Alpha perfetto te ne accorgerai.
Le risponde facendole l'occhiolino
Ed è così che ci sentiamo come tutte le altre volte braccati mentre siamo stretti nella nostra buca umida. Le ricerche continuano per ore fino a quando sentiamo la voce di Donovan sta parlando usando un megafono.
"Jimin... So che sei da qualche parte insieme a quel cacciatore di taglie bastardo che ti ha fatto fuggire...e a qualche altro pazzo che ha voluto mettersi contro di me. Tu lo sai che io vi troverò... Il beta zeta lo ucciderò squartandolo e lo darò in pasto ai maiali...quel traditore l'ho accolto fra noi è stato un'infame ci ha ingannato.. Vieni qui ora... Sai che è il tuo destino è morire come mio omega... "
-mio omega? L'ammazzo
Dico cercando di mettermi in piedi.
Ma prontamente vengo bloccato da Sini e Tae che mi costringono a rimettermi seduto
-ssssssttttttssss
Mi zittisce Jin.
-lascia che dica... Sta farneticando... È solo un folle...
Commenta Sini
Tae più pratico e programmatore accende una piccola torcia illuminando la cartina che segnala i rifugi.
-concentriamoci su questo... Mancano 6 giorni al campo 1...prima di dopodomani sera sconsiglio di muoverci, Donovan organizzerà delle ronde. Ma poi c'è un rifugio ad est in una piccola grotta sarà più comodo trattenersi lì che non qua che è così umido anche Jin ha bisogno di riprendersi, stare in piedi camminare.
Noto immediatamente come Jimin legge le labbra di Tae... È vero non sente o sente poco spero che al campo uno ci sia un medico che possa aiutarci.
-voglio togliermi questa roba di dosso...
Ci dice indicando la tunica che porta. Gli passiamo il suo zaino e lui illuminato dalla torcia di Tae si spoglia.
Sono scioccato dalla sua mancanza totale di pudore e dal fatto che Tae e Sini possano guardarlo ma ancor di più da quello che vedo sul suo corpo. Lividi e morsi.
Accortosi che lo sto fissando alza le spalle minimizzando
-sono vivo... Non focalizzarti su una botta o un morso... Non sono niente... Poteva uccidermi come ha fatto con Kenny. Ma io ho tenuto duro volevo sopravvivere.
Annuisco aiutandolo a vestirsi per poi stringerlo a me avremo tempo per parlare.

Lui Si addormenta ma io mi tormento... La rabbia è troppa per quello che Donovan ha fatto.
Quando tutti dormono io esco nella notte.
Ho una missione da compiere.

Li vedo da lontano e allora striscio basso fra la vegetazione...Si sono accampati bene. Mi accorgo di non essere solo...
-Tae?
Dico soltanto.
-coglione sono Sini... Tae era sfinito... Sapevo che saresti tornato indietro.
Commenta divertito.
-Sini sei pazzo... A seguirmi...
-no... Io amo le emozioni... Con voi mi sto abituando anche a viverle. Qual'è il tuo piano?
Rido silenziosamente perché non ne ho uno.
-non ho un piano... solo un obiettivo... Voglio che muoia.
Rispondo serio
-eh sia... Donovan...forse dopo averti ucciso... Moriremo anche noi.
Dice fra sé e sé.

Si sono accampati poco lontano da noi segno che non appena sorgerà l'alba ricomincerànno a darci la caccia.
Prendo la mia pistola una Maxim Sivermann 1897 comprata ad Auxen quasi per il valore di un rene...hanno pure provato a chiedermi Jimin in cambio tanto vale...la preparo.
Controllo la carica.
-vuoi sparargli da qui?
Chiede Sini incredulo.
-se esce dalla tenda lo faccio secco... Al campo 3 ero. Il miglior tiratore.
-Jk avremo tutta l'assemblea contro poi... Ora è solo una questione fra te e quel bastardo ma poi i giudici cercheranno Jimin e Tae... Di conseguenza anche noi. Donovan è un pezzo importante della loro organizzazione.
-Jimin è quasi sordo... L'ha picchiato talmente forte da danneggiargli l'udito... E non voglio pensare a cosa altro gli ha fatto... Io voglio che muoia.
Trascorrono minuti ore... Fino a quando mi accorgo che Donovan esce per fumare accanto a lui qualche soldato.
-è il momento
Dice Sini
Un colpo un colpo soltanto il cui eco risuona nell'ambiente.
Dritto in fronte.
-sei un grande.
Commenta Sini dandomi una pacca sulla spalla.
Raccolgo il bossolo di quell'unico colpo e lo invito silenziosamente ad andarcene mentre al campo base di Donovan scoppia un putiferio.

Dopo mezz'ora ritorniamo al nostro rifugio
-dov'eri?
Chiede Edith a Sini.
-ho accompagnato Jk ha fatto secco Donovan.
Tae che nel frattempo si è risvegliato mi batte 5...mentre Jimin e Jin dormono beatamente.
Alla luce di una debole torcia faccio passare mezzo laccio del mio scarpone tra i due fori del bossolo per farne una collanina. Lo metto al collo a Jimin...attirandolo a me... Affronterò tutto... Penso fra me e me
Tutto quello che ha passato...
L'isola di Mink è lì che ho promesso di portarlo e lo farò.
Mentre gli sto accarezzando i capelli si sveglia...
-non puoi essere tu...
Dice piano.
-è un sogno... Sei così bello Jk... Solo nei miei sogni sei così... Ti ho tanto immaginato...
-sono vero..
Dico baciandolo dolcemente e stringendolo forte a me... Niente ci potrà più separare.
-cos'è questo?
Tocca il bossolo che gli ho messo al collo, non abbandonando mai la vista delle mie labbra per leggerle.
-il simbolo della tua libertà e della mia vendetta.
Rispondo serio.
-l'hai ucciso sul serio!
-si. Volevo farlo soffrire come hai sofferto tu... Ma non è stato possibile. Un colpo in fronte...l'ho fatto secco subito almeno la soddisfazione di aver eliminato quella feccia dalla faccia della terra.
-Se mi rivorrai ancora...  Jk... Te lo prometto sarò un bravo omega, ti ascolterò e non farò più di testa mia...
La sua voce è un sussurro timido.
-rivolerti ancora? Jimin... Ho ripreso a respirare solo dopo averti rivisto...

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