"È brutto quando persone che ti hanno dato dei ricordi, diventano un ricordo"
Cit.
Un mese dopo.
«Ma sei sicura?»
«Sicurissima, voglio venire a vivere da te, stiamo insieme no?» Era passato ormai un mese, Isabelle aveva ripreso la sua vita. Si era fidanzata con Jack e si stava per trasferire da lui visto che non aveva casa. Era diventata la migliore amica di Francesca e Amedeo e passava spesso il suo tempo libero con loro.
Thomas era andato avanti, si era fidanzato con Iliana Brench, perché? Non lo sapeva neanche lui, secondo Patrick serviva per fare pubblicità.
Era ancora innamorato di Isabelle, la pensava sempre ma non poteva fare niente. Era dal mese prima che non sapeva più niente di lei.
«Thomas, Franca ci vuole a Milano per una conferenza, alloggeremo lì per una settimana quindi Patrick resterà qui» disse Iliana irrompendo nell'ufficio del capo senza bussare. Thomas non la sopportava, era così paranoica e logorroica, ogni volta malediva quel giorno in cui ci si fidanzò.
«Buongiorno anche a te, okay ma io resterò solo per cinque giorni perché devo partire per la Romania» disse Thomas stiracchiandosi. «Okay, partiamo dopodomani» Iliana gli diede un lieve bacio sulle labbra e uscì. Thomas sbuffò, alzò la cornetta e schiacciò il numero tre e fece richiamare Patrick.
Quel pomeriggio aveva una riunione con un imprenditore francese, avrebbe incassato una gran quantità di denaro quindi doveva riposare per poter affrontarlo. Poco dopo qualcuno bussò alla porta e con il consenso di Thomas, Iliana, la sua nuova segretaria entrò. Il cinese era scappato, non riusciva ad avere il controllo su tutto così decise di far diventare suo segretaria Iliana Brench che si era licenziata da Franca Bernard ma era rimasta comunque la sua migliore amica.
«Thomas la tua camomilla. Patrick sarà qui a momenti» disse la donna prima di congedarsi.
Thomas accese il computer e cercò in internet un hotel bello e confortevole, aveva bisogno di un po' di relax. Ne trovò uno: Il Starhotel Bussines Palace.
«Thomas, che vuoi?» Patrick si irruppe nell'ufficio da maleducato senza bussare perché incavolato con Sasha, la reporter del quinto piano.
«Oh come siamo arrabbiati... Comunque io dopodomani parto con Illana, andiamo a Milano poi da lì andrò in Romania per due giorni per concludere gli affari con Nicu Olteanu» lo informò valutando alcune carte. «Perfetto, io resterò qui a spalare la merda..» borbottò il giovane. «Non bofonchiare, coglione» lo ammonì Thomas «Whatever, mi serve la serata libera. Devo andare al club» disse Patrick grattandosi il collo. «Come vuoi. Puoi portare questi a Joshua?» Thomas gli porse una pila di fogli e tirò un sorriso all'amico per comunicargli di andarsene.
«Isabelle c'è la signora Bernard per te» la ragazza sbuffò, era troppo indaffarata ma doveva per forza risponderle. Posò la pezza bagnata sul bancone e si avvicinò al tavolo della signora.
«Salve, signora Bernard!» esclamò la ragazza. «Oh dolcezza, siediti.» «come stai?» le chiese la signora. «Bene la ringrazio»
«Ottimo.. senti ho un lavoro per te, potresti organizzarmi una festa qui per dopodomani? Una cosa piccola con pochi intimi, terrò una conferenza» «Certo signora Bernard, devo solo parlare col signor Lombardi ma sono sicurissima che ci darà l'okay» disse Isabelle abbozzando un sorriso perché quasi ogni settimana la signora Bernard organizzava feste.
«Perfetto, ti chiamerò stasera per sapere e domani ti porterò la caparra» disse la signora prima di alzarsi «chichiwey!» ed uscì. Isabelle aggrottò la fronte perché dopo tutto ancora non sapeva cosa voleva dire... Forse era uno slang.
***
«Allora, come è andata oggi?» Poche ore prima Isabelle aveva portato le sue cose nell'appartamento di Jack, era un locale confortevole con un'ampia camera da letto con bagno arredato di mobili moderni. Le pareti erano di un acceso arancione e la biancheria da letto niente di troppo sfarzoso.
Avevano ordinato della pizza e in tutto relax se la mangiavano sul divano guardando il Grande Fratello italiano.
«Hai il sugo qui» disse il ragazzo indicando l'angolo della bocca; Isabelle arrossì dall'imbarazzo e cercò di pulirsi la bocca «Dall'altra parte» Isabelle passò all'angolo sinistro «Non l'hai tolto» disse il ragazzo avvicinandosi a lei, le carezzò la guancia poi poggiò le sue labbra sulle quelle di Isabelle e lei sentì un formicolio al basso ventre e in men che non si dica le loro lingue iniziarono a rincorrersi.
«Penso di.. amarti» le soffiò sulle labbra lui e Isabelle trasalì, non l'aveva detto davvero.. lei provava qualcosa per lui ma forse non era amore... non provava le stesse cose che Thomas le faceva provare, così non disse niente e cercò di staccarsi da Jack, quella dichiarazione l'aveva destabilizzata.
«Oh mio dio, sto morendo di sonno» disse sbadigliando. «Andiamo a dormire?» le sussurrò all'orecchio il ragazzo. «Vorrei dormire da sola.. non sono abituata a dormire in compagnia» disse la ragazza guardandolo negli occhi. «Come vuoi» sospiro il ragazzo in volto un po' deluso.
«Notte» disse Isabelle stampandogli un bacio sulla guancia ed andò nella stanza degli ospiti.
Si accasciò sul letto e prese il cellulare dal comodino, doveva sfogarsi con qualcuno così decise di scrivere a Francesca.
Da: Isabelle Johnson
A: Francesca Placentini
S.O.S
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Poco dopo arrivò la risposta a quelle tre lettere.
Da: Francesca Placentini
A: Isabelle Johnson
Cosa è successo??
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Da: Isabelle Johnson
A: Francesca Placentini
Jack ha detto di amarmi...
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Da: Francesca Placentini
A: Isabelle Johnson
Davvero?? e tu?
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Da: Isabelle Johnson
A: Francesca Placentini
Non gli ho detto niente... Non penso di ricambiare... tu lo sai, sono legata in un modo o nell'altro a Thomas, non posso ignorare questo dettaglio. Ci siamo baciati, si mi è piaciuto ma non ho provato quello che ho provato con Thomas... help.
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Da: Francesca Placentini
A: Isabelle Johnson
Mh.. non so proprio che dirti.. se non provi niente per lui perché stai ancora con lui? Questo si chiama usare.
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Quando Isabelle lesse quella parola scoppiò in lacrime. Sì, si chiamava usare e lei odiava usare la gente perché tutti l'avevano fatto con lei, non sapeva cosa fare...
Forse le serviva tempo, avrebbe imparato ad amare... mandò l'ultimo messaggio all'amica dicendole che avrebbero parlato il giorno dopo e con Thomas nella mente si addormentò e lo sognò.
N/A
Bellissimi! So che mi odiate... e per farmi perdonare aggiornerò anche con un altro capitolo❤️
Amatemi perché io vi amo!
AHAH
Capitolo revisionato
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Everlasting(2)||Love Trilogy||
Chick-Lit"Non ti meravigliare se siamo ancora qua, abbiamo detto fino alla fine e fino alla fine sarà" Questo è il sequel di Everlasting||Love Trilogy|| Isabelle Ginevra Johnson, ventiquattrenne originaria di Sidney trasferitasi a Manhattan (New York) si è i...
