05.

7.7K 264 14
                                    

"A volte è più facile dire non mi interessa per non accettare che in realtà ti sta uccidendo"


«Allora, avete concluso?» chiese titubante Patrick. Thomas era appena tornato sconvolto dall'appuntamento con Iliana.
«No. Ha detto che "se le do ciò che cerca" firmerà il contratto» rispose sbuffando. «Ovvero?» Patrick aggrottò la fronte. «Sesso.»
«Ma che tro-» Thomas notò una strana scintilla nei suoi occhi.«Puoi dirlo forte. E io sinceramente non ho voglia di scopare» disse Thomas accasciandosi sul divano. «Cosa? Ho sentito bene? Thomas Willows vuole diventare frate?» disse ironicamente Patrick apparentemente stupito. «Fottiti. Stasera la incontrerò e ciao» «Buona fortuna» cantilenò Patrick prima di uscire dall'ufficio.
Ad un tratto il cellulare personale di Thomas iniziò a squillare, il numero era estero.
«Pronto?»
«Signor Willows?» una voce femminile risuonò nel suo orecchio. «Chi vuole saperlo?» doveva sempre stare attento.
«Franca Bernard» fece due calcoli veloci e poi capì. «Ah signora Bernard, lieto di sentire la tua voce» bugia.
«Si, volevo solo ringraziarla per aver chiuso il contratto con noi, pretendo il meglio da voi» Cosa? Ancora non aveva firmato il contratto.
«Ma.. certo signora...» non sapeva cosa dire.
«Volevo invitarla ad un mio evento sabato a Milano, non si preoccupi tutto a spese mie e magari una permanenza di un giorno così potremo conoscerci»
«Ehm-» di sicuro non aveva voglia di andare in Italia.
«Non faccia il timido.. le farò conoscere imprenditori interessati» ottima opportunità però..'
«Ok. La richiamerò per farle sapere, ho anch'io un azienda da mandare avanti»
«Ma certo... allora ci sentiamo! Chichiwey
«Chichi ch-» aveva attaccato.
Aveva finalmente l'opportunità di espandere la sua impresa in Italia, era il suo sogno, molto probabilmente avrebbe accettato l'offerta ma doveva pensarci.

                        ***

«Ma è perfetto! Fai tre giorni in Italia, ti fai nuovi clienti e più soldi! Si è perfetto, richiamala» disse entusiasmato Patrick
«No le mando un messaggio, la sua voce è irritante» replicò Thomas con nonchalance. «Ok» sospirò Patrick.

Da: Thomas Willows
A: Franca Bernard

Signora Bernard,
Accetto la sua offerta, verrò in Italia.

Willows Enterprise.

-----------------------------------------

Ormai erano le otto ed era meglio andarsene, aveva un incontro con Iliana Brench, a pensarci gli saliva un conato di vomito non perché era brutta la donna anzì, ma perché aveva proprio un blocco mentale.
«Arrivederci signor Willows» Joshua lo salutò cordialmente e lui replicò con un cenno del capo.
Scese all'ultimo piano e non trovò Lola, probabilmente se ne era andata, uscì dall'edificio e si diresse verso la BMW x6 parcheggiata davanti l'edificio, aveva dato il pomeriggio libero a McDonald.
Dal taschino della giacca tirò fuori il biglietto da visita con scritto l'indirizzo dell'hotel.
Dopo dieci minuti arrivò davanti ad un lussuosissimo hotel a cinque stelle al centro di Manhattan davanti al Central Park. Un parcheggiatore gli prelevò la macchina e lui si avviò verso l'entrata.
«Salve, benvenuto al Gran Hotel, come posso aiutarla?» chiese un elegante signora dai capelli dorati e lunghi, occhi color mare e sorriso smagliante.
«Si, cerco la signorina Iliana Brench» disse Thomas gentilmente.
«Un secondo solo» disse la ragazza alzando la cornetta del telefono, probabilmente la stava avvisando.
Thomas ne approfittò per guardarsi intorno, l'hotel era notevole, tutto molto pulito e ordinato, con aria esotica. L'intero pavimento era in parquet color bordaeux e le pareti del muro in spatolato veneziano, le luci calde rendevano il luogo confortevole e il silenzio era rilassante.
«Può salire, quinto piano stanza 543» disse la ragazza mostrandogli l'ascensore. «Grazie.»
Salì nell'ascensore e una volta arrivato al quinto piano andò alla ricerca della stanza numero cinquecento quarantatré .
Fortunatamente era la terza porta a destra davanti all'ascensore.
Bussò ma notò la porta aperta e dopo un po' di esitazione l'aprì.

«Ti aspettavo» sentì una voce sensuale provenire dalla sua sinistra, svoltò l'angolo e si ritrovò una stanza piena di candele ed una donna in chimono/vestaglia nuda su un letto con uno specchio enorme sopra.
«Iliana» fu l'unica cosa che riuscì a dire.
«Mio caro Thomas, vieni qui non mordo» disse la donna battendo sul letto.
Inizialmente Thomas esitò ma poi pensò al contratto firmato e si sedette accanto alla donna che con uno scatto si sedette a cavalcioni su di lui.
«Non puoi neanche immaginare quanto ti desidero» disse Iliana sbottonando la camicia di Thomas, lui era rimasto pietrificato, non ci riusciva..
Iliana gli slacciò la cinta e con una botta gli tolse sia i boxer che i pantaloni, vide il suo sesso così grande e con fare esperto lo prese in mano e con movimenti ripetitivi faceva su e giu, Thomas non sentiva assolutamente niente, cercò di sforzarsi ma non riusciva a venire. Assurdo.
«Sali» disse Thomas tirandole un polso, il suo obbiettivo era farla arrivare all'orgasmo e farle firmare il contratto.
Iliana salì e appena il sesso di Thomas sfiorò il Monte di Venere questa cominciò ad ansimare, gradualmente iniziò ad urlare. Thomas cercò di sforzarsi di spingere più che poteva ma niente, alla fine sentì il sesso della giovane gonfiarsi e suoi ansimi farsi più pesanti e poco dopo venne e appagata si accasciò sul suo petto.
Passò un'ora, Iliana era caduta in un sonno silenzioso mentreThomas invece no. Pensava a lei, la ladra del suo cuore, le mancava sempre di più e si era promesso di trovarla ma evidentemente non ce l'avrebbe mai fatta.
«Tommy, è stato bellissimo» disse Iliana solleticandogli il petto.
«Già che ne dici di firmare il contratto?»
chiese impaziente Thomas.
«Si, mi faccio una doccia e firmo» disse la donna uscendo dal letto nuda.
Anche Thomas scese dal letto e si rivestì, tirò fuori il cellulare dalla tasca e constatò che erano le due del mattino.
Decise di mandare un messaggio a Patrick per avvertirlo del contratto quasi firmato.

Da: Thomas Willows
A: Patrick Lee

Pat, missione quasi compiuta.
Porca puttana quanto urla... mi ha squirtato addosso! Donne...

----------------------------------------------

Da: Patrik Ler
A: Thomas Willows

Sono felice! Sabato mattina ha l'aereo al Manhattan Airport alle 10 am.
Si ricordi i documenti.

F.B

--------------------------------------Thomas fece roteare gli occhi, gradiva il fatto di dover partire per Milano almeno avrebbe respirato un po' di aria fresca ma odiava il fatto di dover conoscere quella squilibrata di Bernard.

«Okay signor Willows passiamo agli affari» «Ecco a lei» disse Iliana porgendogli il contratto firmato.
«Grazie, è meglio che io vada» disse Thomas con fare sbrigativo, voleva scappare da lì.
«Certo, a sabato» disse Illana dopo aver lasciato un piccolo bacio sulle sue labbra.

N/A.

Ragazzuoli che ne pensate? Thomas a Milano ** che succederà??
Commentate!

*Rullo de tamburi* È IL MIO COMPLEANNO!! Yeah! A year to my years!
Siccome sono così felice, pubblicherò anche un'altro capitolo **
Ciauu
CAPITOLO REVISIONATO

Kisses, Catia(16) ❤️

Everlasting(2)||Love Trilogy|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora