"Riusciva a farmi ridere e ne avevo bisogno"
-BukowskiIl velo le fu levato e un "sorpresa" riecheggiò nella sala e che sala.
Rimase senza parole. Li c'erano Flavio, Rebeca, Amedeo, Francesca, Jack, i signorina Bernard e il signor Lombardi. Thomas aveva organizzato una festa per lei per salutare e ringraziare coloro che si erano presi cura della sua amata.
Isabelle si guardò intorno e notò che la sala era addobbata in modo classico ed elegante e c'era un buffet pieno di piatti invitanti. Un singhiozzo le uscì involontariamente, si trattene dal piangere, voleva ringraziare dal profondo del cuore tutti ma era scossa, non riusciva a parlare.
«Tesoro tutt'okay?» le sussurrò all'orecchio Thomas al quanto preoccupato. Isabelle veramente non riusciva a parlare, tutti erano lì a guardarla. Rebeca era bellissima, indossava un abito nero aderentissimo e corto che mette in bella vista le sue lunghe gambe, le mancava tanto e forse le doveva delle scuse... poi c'era Flavio in giacca e cravatta più raggiante che mai. I suoi occhi erano molto intensi, forse voleva comunicarle.. poi Amedeo e Francesca erano lì con un sorriso stampato sul volto in attesa che Isabelle dicesse qualcosa. I signori Bernard erano più eleganti che mai con un calice di champagne in mano e Iliana Brench che fissava Thomas in modo persistente.
«Ci mancherai» Francesca e Amedeo si avvicinarono alla ragazza e l'abbracciarono.
Isabelle era di sasso, prima guarda tutti poi guardava il grande amore della sua vita, il suo cuore le scoppia nel petto, lo amava tantissimo e sarebbe andata ovunque con lui.
Senza accorgersene le lacrime scesero lente e calde sul suo viso, Thomas tremava, forse non le piaceva o forse non era necessario, di colpo diventò cupo in viso. «T-Thomas hai fatto t-tutto questo per me?» improvvisamente Isabelle ritrovò le parole anche se balbettava e vedeva tutto sfocato. Thomas annuì debolmente e subito Isabelle lo abbracciò, in un primo momento il ragazzo si irrigidì ma poi capì che quelle lacrime erano lacrime di gioia «Grazie» fu l'ultima parola che uscì dalle labbra di Isabelle poi gli lasciò un dolce bacio sulle labbra «Oh grazie al cielo, pensavo non ti piacesse» disse Thomas sospirando «No è fantastico» disse sorridendo prima al suo uomo e poi tutti gli invitati. La tensione svanì e la festa ebbe inizio, tutti chiacchieravano e ridevano, Thomas vide Isabelle raggiante come mai che rideva con i suoi amici, Jack era un po' triste, si limitava a mangiare. Il buffet era molto ampio, Thomas aveva speso una fortuna per organizzarle la sorpresa e aveva dovuto anche comprare il castello! Era un antico castello di epoca Medioevale, gli era costato oltre trecentomila euro. Voleva organizzare una cena a lume di candele ma quel genio di Patrick gli aveva proposto una festa a sorpresa e aveva anche un regalo per lei.
Ad un tratto i bicchieri cominciarono a tintinnare, era ora del discorso. In un certo senso Isabelle era in imbarazzo ma prese coraggio e parlò.
«Ehm... ringrazio tutti per questa... fantastica festa ma ringrazio sopratutto l'uomo che mi completa, che mi sostiene, che mi rende umana, una principessa: Thomas.
So che in questo anno ne abbiamo passate tante ma è ora di tornare a casa. È stato bello finché è durato, grazie» disse alzando il bicchiere per brindare e tutti fecero un applauso.
Thomas si schiarì la voce e si avvicinò alla sua donna e le resse la guancia. «Je veis t'aimer comme persone n'a osè t'aimer. Je vais t'aimer» ad Isabelle le si illuminarono gli occhi, quella era la dichiarazione di puro amore preso da una canzone. «Amore mio» disse Isabelle prima di abbracciarlo. Il cuore stava letteralmente esplodendo, subito dopo Thomas tirò fuori dalla tasca, un cofanetto nero con un cigno sopra. «Questo è per te, te lo volevo dare l'anno scorso » gli disse Thomas, Isabelle rimase senza parole lo prese con le mani tremolanti e lo aprì quando vide il ciondolo con due cigni piccoli che formavano un cuore ed erano ricoperti di diamanti rosa. Lei aveva un tatuaggio simile alla schiena, due cigni: lei e Thomas.
Scoppio a piangere ed abbracciò forte Thomas «Ti amo più di ogni altra cosa» «Due cigni come il mio tatuaggio» gli disse sul petto.
«Già»***
«Thomas grazie ancora per la festa, è stata fantastica e ti amo giuro.» la festa era finita un'ora prima ormai erano nella loro stanza di albergo e stavano indossando il pigiama di flanella per niente sexy. Isabelle era felicissima perché aveva fatto pace con Flavio e Rebeca e chiarito più o meno con Jack. Il giorno dopo sarebbe tornata a casa e più ci pensava e più le saliva l'ansia.
«Ti amo anch'io, dai vieni ti faccio le coccole» disse Thomas stendendosi sul letto, Isabelle non se lo fece ripetere due volte e si stese accanto al suo uomo. Thomas l'abbracciò, le baciò la testa e le sussurrò parole dolci all'orecchia e senza accorgersene la ragazza si addormentò.N/A
Scusate l'ora ma ho potuto aggiornare solo ora... Se ci sono degli errori fatemi sapere che non ho avuto il tempo di ricontrollare per bene.
CAPITOLO REVISIONATO
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Everlasting(2)||Love Trilogy||
Literatura Feminina"Non ti meravigliare se siamo ancora qua, abbiamo detto fino alla fine e fino alla fine sarà" Questo è il sequel di Everlasting||Love Trilogy|| Isabelle Ginevra Johnson, ventiquattrenne originaria di Sidney trasferitasi a Manhattan (New York) si è i...