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"Avevo scelto lui contro ogni buon senso, contro ogni logica"

«Jack, io sono stata benissimo con te, mi faccio schifo da sola. Non era mia intenzione prenderti in giro, io odio essere presa in giro quindi non lo farei mai. So che mi odierai ma ti prego cerca di perdonarmi» disse Isabelle avvicinandosi a lui.
«No Belle... io non ti odio. Come farei ad odiare la donna che amo.. Ti terrò sempre nel mio cuore e continuerò ad amarti da lontano. Buona fortuna» disse Jack prima di girare i tacchi ed andarsene.
Isabelle si accasciò sul pavimento e scoppiò a piangere "perché sempre a me! Non era meglio non nascere?" Pensò la ragazza. Thomas si avvicino alla ragazza e la tirò sù. Le pulì le lacrime e l'abbracciò.
«Mi dispiace per tutto» le disse singhiozzando Isabelle «Non sei un mostro. Non è colpa tu se Shannon è morta, è successo e basta» disse Isabelle posando la faccia sul suo petto. Thomas si sentì liberato da un peso, il peso di essere il colpevole della morte della sua migliore amica.
«Scusami tu, io ti amo più di me stesso e giuro che non ti lascerò mai più..»

***

«Amore, and-» Iliana vide Thomas e Isabelle mano nella mano e aggrottò la fronte. «Iliana è finita, io amo questa donna più di ogni altra cosa e non la voglio più perdere» Isabelle arrossì e Iliana scoppiò in lacrime. Sì, di risate.
«Sapevo che non provavi nulla per me. Era solo una messa in scena, sei un bravo ragazzo anche carino ma sinceramente non sei il mio tipo, preferisco Pat. Chichiwey!» disse Iliana allontanandosi, Thomas e Isabelle scoppiarono a ridere ed uscirono dal locale.
«Vieni con me» le disse serio Thomas, Isabelle infondo era molto felice. L'amore della sua vita era tornato.
Salirono in una Range Rover e sfrecciarono via, vagarono per le strade di Milano fino a fermarsi davanti ad un parco accanto ad una chiesetta.
Scesero e Thomas prendendo la mano di Isabelle si diresse verso le panchine del parco.
Isabelle era stanca e confusa, ora era tornata da Thomas, cosa sarebbe successo? «E ora?» chiese Isabelle guardando Thomas. «Cosa?» chiese Thomas aggrottando la fronte. «Cosa ne sarà di noi?»
«Prima di tutto ho bisogno di sapere che mi ami come ti amo io perché potrei morire» disse Thomas prendendole il volto sembrava quasi un pazzo. «Thomas, io ti amo più di qualsiasi altra cosa. Mi sono pentita di essere scappata, perdonami» disse Isabelle ricominciando a piangere. Thomas posò delicatamente le sue labbra su quelle di Isabelle ma in pochi minuti si ritrovarono a tirarsi capelli, mordersi le labbra e a graffiarsi. Si staccarono per prendere aria e Thomas posò la fronte su quella di lui, amava quel contatto «Ti amo Belle» le sussurrò sulle labbra Thomas e Isabelle si sentì il cuore in gola, era la persona più felice sulla Terra. «Anch'io amore mio» gli sussurrò.
Restarono circa un'ora lì sulla panchina abbracciati poi il cellulare di Thomas iniziò a squillare: era Franca Bernard
«Willows» fu l'unica cosa che disse Franca «Signora Bernard»
«Domani mattina l'aspetto al bar del ristorante è urgente. Dieci in punto.»
E attaccò.

«Dai andiamo» i due risalirono in macchina e con le indicazioni di Isabelle arrivarono all'appartamento di Jack.
«Grazie Tom» disse la ragazza sorridendogli «Grazie a te tesoro, ti vengo a prendere per pranzo. Ti mando un messaggio» disse Thomas per poi lasciarle un casto bacio. «Ma lavoro..» «Non più. Notte» Isabelle scese senza averci capito niente e salì nell'appartamento e entrò nella stanza. Si buttò sul letto e scoppiò a ridere come una pazza. Era felicissima, doveva raccontare tutto a Francesca, l'avrebbe fatto il giorno dopo.
Indossò il pigiama di flanella che tanto amava, si accasciò sul letto e lentamente si addormentò.
La mattina seguente Isabelle si svegliò felice, guardò il cellulare e constatò che erano le dieci e mezza. Si alzò con un balzo e tirò fuori dall'armadio un vestito floreale lungo fino alle ginocchia e dei sandali. Dopo essersi rinfrescata andò a fare colazione e trovò Jack seminudo con una ciotola di cereali davanti.
«Giorno» disse debolmente Isabelle. «Ei'» replicò con noncuranza il giovane «Posso unirmi?» Isabelle era pigra e non aveva voglia di preparasi la colazioe. «Certo» Jack era distante e menefreghista
Isabelle prese un cucchiaio dall'armadietto e si sedette vicino al Ribelle. «Oggi a che ora attacchi?»Isabelle cercò di rompere quel muro di ghiaccio che li divideva. «Tra un' ora circa» disse il ragazzo con una smorfia. «Senti..»
«Isabelle ti prego non ricominciare, ho capito. Stai col riccone americano non c'é bisogno che me lo sbatti in faccia tutte le volte» disse Jack alzandosi dalla sedia e andandosene.
Isabelle sbuffò e dopo aver finito di fare colazione prese una decisione: era meglio andarsene, voleva stare con Thomas e lo avrebbe seguito in capo al mondo.
Alle dodici in suo cellulare vibrò era Thomas.

Da: Thomas Willows
A: Isabelle Johnson

Sono qui.

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Isabelle sorrise e dopo aver preso la sua borsa scese. C'era sempre la bellissima Range  Rover nera, immacolata.
Thomas, vestito con un paio di pantaloncini color salmone e una t-shirt bianca scese ad aprirle la portiera ma prima di ciò le lasciò un delicato bacio sulle labbra, quel contatto...
Isabelle con sorriso da ebete salì in macchina e lo stesso fece Thomas. «Buongiorno fiorellino» disse Thomas baciandole la mano. «Buongiorno» replicò Isabelle arrossendo. Ciò fece sorridere Thomas, amava l'effetto che faceva sulla ragazza.
«Andiamo a pranzo» disse Thomas sorridendole.
Il viaggio durò circa mezz'ora, arrivarono alla "Trattoria di Don Peppe", entrarono e un signore anziano che indossava un t-shirt e un pantalone bianco salutò Thomas con un abbraccio e lo invitò a seguirlo. Isabelle si guardò intorno, il posto era carino, molto rustico con tovaglie a quadri rosse e bianche, le sedie erano di paglia e appesi al muro c'erano vecchie foto in bianco e nero.
Thomas risvegliò Isabelle dal mondo dei sogni poggiandole la mano sulla schiena, erano arrivati al tavolo.
Ordinarono: carbonara per primo e salsicce e insalata per secodo, semplicemente delizioso.

***

«Dai andiamo» Thomas si alzò e prese la mano di Isabelle, uscirono dal locale ma non si diressero in macchina.

N/A

Allora, contente?
Quanto durerà tutta questa felicità?😈
Ora mi odiate ma io continuo ad amarvi😂

A domani!

Ps: Jack Lombardi (Il Ribelle)= Paul Wesley
Thomas Willows= Matt Bomer

Chi preferite?
CAPITOLO REVISIONATO❤️ 

Everlasting(2)||Love Trilogy|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora