Capitolo 10

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"È stato
molto tempo fa,
e ora
non so più nulla di lei
che una volta era tutto.
Ma tutto passa"
BERTOLT BRECHT

Ingoio il groppo che mi serra la gola mentre continuo ad osservare mio fratello, sperando in cuor mio di aver sentito male.
«Cosa vuoi da me Edoardo?» fumo nervosamente cercando di acquisire una calma inesistente.

Non amo fare il cane bastonato ma mio fratello ha attorno a sè gente davvero poco raccomandabile che potrebbe far del male a Miriam se lui lo chiedesse.
«Nulla fratellino, semplicemente mi devi un favore e sai che non mi piace essere preso per il culo; perciò fai come ti dico e Miriam potrà tranquillamente continuare a vivere la sua vita di merda.
Altrimenti...» i suoi occhi cambiano colore mentre si lecca il labbro inferiore come un fottuto psicopatico.

«Altrimenti cosa?» dovranno passare sul mio cadavere prima di toccare la mia donna.
So di cosa è capace Edoardo, ho visto con i miei occhi le punizioni che infligge alle donne dei suoi nemici.
Un senso di nausea mi rivolta lo stomaco mentre rivedo nella mia mente tutte le mamme, le sorelle, le fidanzate dei suoi rivali piangere sotto le sue torture e quelle dei suoi uomini.
Malato del cazzo.

«Altrimenti tornerò da lei. Lo sai, ci sono arrivato una volta e posso farlo quando e quanto voglio. Solo che questa volta non sarà piacevole per lei nè tantomeno per te»
«Mi stai dicendo che quando l'hai conosciuta sapevi già chi fosse?» delle goccioline di sudore imperlano la mia fronte.

Mio fratello ha usato Miriam per arrivare a me, per far del male a me e questo già lo sapevo.
Non immaginavo, però, si fosse avvicinato a lei per un motivo ben preciso.

«Finalmente ci sei arrivato caro fratellino!
Papà mi ha detto di tenerla d'occhio fin dalla prima volta che sei stato visto assieme a lei.
Aveva paura che ci avresti sputtanato o che avresti denunciato i nostri giri d'affari e Miriam era ed è la nostra garanzia per far in modo che questo non accada. Ricordi la cena a casa di papà?» un sorriso beffardo compare sul suo volto.
Annuisco con un cenno del capo mentre sento i miei polmoni chiedere aria.

«Bhe, è stata organizzata da papà per avere un contatto diretto con lei. Quando l'ha vista mi ha subito detto che in caso di un tuo tradimento ci avrebbe pensato lui stesso alla piccola Miriam.
Perciò fratellino caro, comportati bene. Non credo che saresti contento di vedere papà mentre si scopa la tua donna per poi farla scomparire nel nulla»
Avverto una forte fitta al petto mentre ascolto attentamente quelle parole.
«Mi fate schifo» stringo le mani a pugno cercando di riprendere il controllo di me stesso.

Potrei ucciderlo in questo preciso istante, ma non posso mettere in pericolo la mia Miriam.
Sbuffa fumo dal naso ridendo sommessamente ascoltando le mie parole.
«Gestirai tu gli affari qui da ora in poi. Ti sporcherai le mani come la tua famiglia, così se un giorno affonderemo, tu lo farai con noi. Domani devi essere a Roma, arriverà un carico importante e tu dovrai distribuirla nelle varie piazze di spaccio. Non mi importa di come porterai la roba qui, questa è una cosa che dovrai gestire da solo.
L'importante è che fili tutto liscio»

«Scordatelo! Io non venderò mai quella merda»
«Invece lo farai. Eccome se lo farai» giocherella con il suo coltello a farfalla rigirandolo tra le mani a mo' di avvertimento.

«Prima o poi me la pagherai, puoi scommetterci.
Ti ucciderò con le mie mani e poi ammazzerò quel figlio di puttana di tuo padre» tiro fuori da uno scomparto della cucina la bottiglia di Whisky bevendo lunghe sorsate direttamente dal collo della stessa.
«È anche tuo padre» fa scoccare la lingua sul palato emettendo un suono alquanto fastidioso.

«Io non ho più un padre nè tantomeno un fratello. Farò ciò che devo ma posso giurarti che riderò davanti alla tua cazzo di tomba un giorno. Riderò mentre rivivrò con piacere il momento in cui ti ho ucciso con le mie stesse mani» continuo a bere quel liquido ambrato nella speranza che tutto questo sia soltanto un fottuto incubo.
Devo proteggere la mia donna a qualunque costo.

L'inferno in noi 2 {CAOS}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora