capitolo 8.

645 22 13
                                    

"Come ti sei innamorata?"
"Non lo so, stavamo parlando."

"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

...

5 luglio 2019

Accavallo le gambe e appoggio i gomiti al tavolo, lasciando ricadere la testa fra le mani. Sono davvero stanca, quasi mi si chiudono le palpebre, soprattutto perchè sono quasi le tre di notte e io sono in piedi dalle sei del mattino, però non riesco a pensare di andarmene, è troppo divertente starsene qua seduta e osservare un Carlos spensierato che si scatena in pista con alcuni dei suoi colleghi piloti. Balla a ritmo di musica, facendosi trasportare dalle note spagnole e dai suoi amici, e io non riesco a non vederlo bellissimo anche in questa semplice situazione. È più forte di me, sembra quasi che ogni stupida cosa che Carlos fa mi attiri come una calamita e questo è peggiorato quando, per il troppo caldo, ha avuto la brillante idea di sbottonare i primi quattro bottoni della camicia, lasciando intravedere il petto, e alzare le maniche a trequarti, sfoggiando le sue braccia venose.

Dovrei smettere di guardarlo così, abbiamo appena ritrovato un equilibrio, riuscendo ad andare d'accordo nonostante il passato che abbiamo avuto, ma diventa davvero difficile certe volte. I sentimenti non svaniscono in un lampo, soprattutto se si è vissuta una storia come quella fra me e lui, tantomeno svanisce l'attrazione sessuale che ha tenuto viva la relazione.

«Devi tenere davvero molto a Carlos» mi giro verso destra e incontro due occhi color ghiaccio. Ho già visto questa ragazza, ma non ricordo dove e nemmeno come si chiama.

Quasi come se mi leggesse nella mente, «Sono Kelly, la ragazza di Daniil, l'ex compagno di Carlos» allunga la mano verso di me.

«Morticia» sorrido, stringendola.

«Indirettamente ti conosco» ridacchia, «Carlos non faceva altro che parlare di te»

Abbasso lo sguardo leggermente imbarazzata, «Spero almeno dicesse cose belle»

«Fidati...ti elogiava di continuo.» si siede al mio fianco, «Non so se parlasse più la sua bocca o i suoi occhi»

«Si, ci tengo molto» affermo, tornando a guardarlo mentre ride con Lando e Max

«Si vede, ti si illuminano gli occhi per lui.»

Annuisco piano, «È, come si sul dire, la mia luce infondo al tunnel.»

Kelly ride dolcemente, «Sei davvero fortunata Morticia, non farti mai scappare Carlos. Che sia solo amicizia o se tornasse ad essere qualcosa di più» la guardo andare via e, in me, si fa largo il pensiero che, forse, davvero, non è tutto buttato via finché non lo decidiamo noi.

Non possiamo più essere i vecchi Tish e Ci, abbiamo sofferto troppo tutti e due per riuscire ad accantonare il passato, ma potremmo diventare dei nuovi noi. Io e Carlos dobbiamo solo riscoprirci, capire nuovamente l'altro e stargli vicino quanto più possibile possiamo. Amore o no, siamo anime gemelle, due menti affini che sanno di dover stare assieme, e questo non potrà mai rovinarlo nessuno. Non esiste distanza, persona, situazione o imprevisto che possa spezzare l'amornia che io e Carlos abbiamo creato in questi 22 anni.
...

Quedate por amor. ~Carlos Sainz~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora