capitolo 14

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...e nonostante tutto ci sarò.

e nonostante tutto ci sarò

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p.s= in questo capitolo, proprio all'interno della storia, verrà data una notizia che nella formula1 è stata data davvero, ma non nel periodo in cui verrà ambientata qua.
Per via del covid è stata data nell'estate del 2020, perché era tutto bloccato fino a quel periodo, nella storia il covid non ci sarà, diamo una vita normale a questi poveri disgraziati, e quindi la notizia sarà data proprio quando sarebbe stata annunciata senza la pandemia.
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20 gennaio 2020

Apro la porta-finestra della veranda e, sorridendo dolcemente, mi appoggio allo stipite, puntando il mio sguardo su Carlos, impegnato a sistemare e pulire la sua bambina.

Sono passati due mesi da quando si è concluso il campionato e di cose ne sono successe dopo quella vacanza a Zanzibar. La più bella? Beh, il primo podio di Carlos in F1, che è arrivato il 17 novembre, durante il GP del Brasile. Non era un terzo posto diretto, era quarto con Lewis Hamilton davanti, ma fra penalità prese dal britannico e i pochi millesimi di secondi che li separavano, Carlos è riuscito a salire sul podio e alzare una di quelle coppe che tanto ambiva.

Quando l'abbiamo saputo non c'era quasi più nessuno nell'autodromo, anche gli stessi della McLaren erano rimasti davvero in pochi, ma l'hanno festeggiato comunque. Tutto il team di Carlos, compreso Lando, sono saliti sul podio e, con in sottofondo prima l'inno spagnolo e poi Smooth Operator, hanno alzato la coppa, ridendo e scherzando per l'assurdo modo di festeggiare un podio. È stata un'emozione unica, ho sentito il cuore scoppiare completamente dalla gioia, vederlo sorridere così tanto ha fatto sentire bene anche me. Sembrava così irreale. Mi ero anche imposta di non piangere, ma è stato tutto invano, appena ho visto le lacrime scendere sulle sue guance ho ceduto, abbandonandomi a un pianto di gioia fra le sue braccia.

Ma anche essere qua, nella villa della famiglia Sainz, solo io e lui, a vivererci la nostra vita da coppia felice, è qualcosa di bellissimo. Non ho mai chiesto una vita perfetta, perchè semplicemente non sarebbe una bella vita dopo un po', ma svegliarsi sempre al fianco di Carlos, mettersi ai fornelli un po' uno e un po' l'altro, cucinandoci a vicenda i nostri piatti preferiti, condividere il golf e il padel, allenarsi insieme e poi buttarsi sul divano, a fine giornata, sfiniti da tutto quel che abbiamo fatto durante il giorno, è quello che più si avvicina alla mia visione di vita perfetta.

All'inizio non ero d'accordo a venire qua, mi sembrava esagerato usare questa villa solo noi due, però Carlos non voleva nemmeno restare a casa sua, non era facile stare da soli se avevamo Ana e Rod ad un muro di distanza, quindi ho proposto di stare da me, ma il problema era sempre lo stesso; La famiglia Sainz era comunque vicina. Carlos voleva avere la sua privacy, voleva viversi le sue vacanze, per una volta, da solo e anche Reyes ha appoggiato la sua idea, dicendo che era la migliore per entrambi, per riuscire a ricostruirci al meglio quella vita che io e lui abbiamo sempre voluto vivere, così mi sono convinta e adesso ringrazio quella donna per essere capace di convincermi in ogni cosa.

Quedate por amor. ~Carlos Sainz~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora