Sono davanti all'agenzia: quanto tempo è passato dall'ultima volta che ero qui. Volevo cambiare lavoro, volevo cambiare vita ma è davvero successo di tutto. La mia vita è stata stravolta, ho conosciuto l'amore, quello vero quello che fa male. Non sono più la ragazzina che credeva alle favole, ora sono più disillusa, più amareggiata ma sicuramente dopo tante battaglie sono più forte. In più ho la mia piccolina che scalcia nel ventre più di sempre.
Ho pensato tanto, non sono più così confusa. Ora tutto mi appare chiarissimo, evidente, Alex sapeva della follia di Vanessa e il suo continuo lasciarmi era anche per proteggermi però era un modo sbagliato. Molto meglio parlarmi, avvisarmi, credere in noi. Anche ora solo il pensiero che volesse affidarmi a Marco, come se non fossi in grado di badare a me stessa, mi fa venire la nausea. Lui è abituato a donne come Vanessa ma io non sono lei.
Prendo coraggio ed entro in ufficio. Non è cosa facile rientrare in quello che è stato il mio mondo per tanto tempo. Fra queste mura ho amato, sofferto, pianto come non mai. Oggi gli dirò addio.
Appena mi vede Emily sorride felice. Penso a come era diversa anni fa. La sofferenza cambia tutto. Mi viene incontro abbracciandomi:
"Eli, che gioia vederti qui. Stai bene? Il piccolo?"
Sono contenta anch'io di vederla. Ricambio l'abbraccio perché, in fondo, è la persona più vera qui dentro. Mi è mancata:
"Ciao Emily, sto bene grazie! È stato un periodo duro ma ne sono uscita viva, questa è la cosa più importante. La piccola sta bene! Sono sempre un po' stanca ma penso faccia parte del percorso per diventare mamma."
"Sicuramente ci sfiancano ancor prima di nascere ma è una gioia infinita essere mamma, sai! È una bambina? Sono così contenta. Alex lo sa?"
"Emily, capisco di chiederti tanto ma gradirei che tu non dicessi niente ad Alex. Ho fatto scelte importanti e sono venuta per confermare il mio licenziamento con effetto immediato. Me ne vado per sempre questa volta, tra poco non sarò più nemmeno a Roma. Cambio vita per me, per lei. Alex ha fatto le sue scelte, non è più tra i miei progetti, scusami! Capisco che è tuo figlio ma credo non sia pronto per tutto questo!"
Emily abbassa gli occhi, ha il volto contrito, noncapisco bene se è per la rabbia o per il dolore. Aspetta a rispondere, forse deve trovare le parole giuste:
"Eli, sei una donna in gamba ed io mi vedo tanto uguale a te quando ero giovane, forse sarà questo che all'inizio mi metteva paura l'averti qui. Sentivo che saresti stata un grande cambiamento per tutti noi, non così però! Stai tranquilla, non dirò niente ad Alex. Credo debba trovare da solo la via della verità. Rispetto le tue decisioni. Hai pagato un conto che non meritavi!"
"Emily, mi creda non ho nemmeno rabbia adesso. È accaduto ed ho paura, solo paura. Alex dovrebbe essere più deciso, più uomo per affrontare una vita di coppia, una famiglia."
Emily sorride, annuendo:
"Per questo dico che ti ammiro, sei una donna in gamba. Alex ha soldi, ti ama, potrebbe farti vivere bene. La tua è una scelta è coraggiosa, matura per te e tua figlia. Ti capisco molto bene, lo conosco perché è mio figlio ma negli ultimi anni anche lui ne ha passate tante. Alcune, è vero, anche per colpa sua. La sua rabbia, il suo istinto. Vive di rancore, troppo, per amare ed essere felice. Ogni fase della vita ha il suo tempo. Per questo deve stare solo, capire cosa vuole davvero. Basta giocare con i sentimenti!"
Non avrei mai pensato che Emily, potesse essere così solidale con me. Le persone ci stupiscono sempre. Parla con amarezza, come se in qualche modo avesse già vissuto tutto questo. Forse è solo perché è una persona empatica ed io sono ancora più convinta della mia scelta.
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Una Passione Maledetta pubblicato
RomanceElisa è una donna di 30 anni la vita le ha regalato una famiglia serena,un buon lavoro, sudato meritato,un giorno tutto crolla rimangono solo macerie. Così decide di cambiare tutto. Nuovo lavoro,nuova vita,cerca di restare in piedi, incontra Alex s...