7. You know? Broken hearts still fall in love

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FUNNY, ISN'T IT, THE WAY MEMORY WORKS?
THE THINGS YOU CAN'T QUITE REMEMBER, AND THE THINGS YOU CAN NEVER FORGET.

S W A M I
🌺

«Andiamo alla festa di Thiago?»

«Chi è Thiago?» domando rivolgendomi alla mia amica.

Delia soffia il fumo della sigaretta: denso, grigio e tossico, in pieno viso di Myra, la quale si sposta schifata dall'odore nauseante.

«È vietato fumare nelle aule» borbotta Renesme guardandosi in giro per evitare che entri il professore da un momento all'altro e le implichi una punizione.

Delia sbuffa infastidita e per la prima volta obbedisce alle regole, quasi avesse paura di finirei nei guai di nuovo, quindi dopo averla spenta butta nel cestino il mozzicone. Mi arriva davanti appoggiando una mano sul mio banco, mentre con l'altra mi sfila la penna stretta tra le mie dita.

«Ridammela» alzo la testa assottigliando lo sguardo ma l'unica cosa che incontro è il verde dei suoi occhi furbi in attesa di una risposta. Mi sporgo verso di lei in uno scatto per tentare di riprenderla, ma è più veloce e ritira il braccio indietro.

«Vieni alla festa da Thiago»

«Quando?»

«Andiamo Swami!» si siede sulla sedia davanti alla mia e gira leggermente il busto. I suoi capelli neri sono legati in una coda alta, senza neanche un ciuffo fuori posto, che oscilla ad ogni movimento della testa.

«Se mi ascoltassi invece di giocare con la penna e rimanere nel tuo mondo fatto da unicorni»
Alzo le spalle disinteressata e sento Myra ridere, mentre Renesme si riduce alla disperazione.
«A me piacerebbe stare in un mondo di unicorni»

«Stasera» sento sbattere le unghie di Delia laccate di nero sul banco, ma risulta solo un ticchettio lontano, «Alle 9 vengo a casa tua, ci prepariamo tutte insieme - indica Renesme e Myra con un cenno distratto-  poi facciamo nottata da qualche parte»

«Che ne pensate?» domando alle ragazze sulla mia destra ma ancora prima che riescano a rispondermi rivolgendomi un cenno di assenso o rifiuto, entra la professoressa di arte in classe.

«Penso che rimarrò a casa a leggere i miei libri» Myra rifiuta, disgustata anche solo dal pensiero di andare a una festa. Inizia poi a scrivere sul suo quaderno qualcosa senza degnarci di uno sguardo.

«Oh andiamo!» Delia sbuffa contrariata attirando l'attenzione di occhi indiscreti.

«Signorina Ferrars, potrebbe cortesemente sedersi al suo posto»
la voce delicata e pacata della signora Tomlinson riecheggia nell'aula.

«Buongiorno a tutti» dice entusiasta, appoggia i libri sulla sua scrivania estraendo un foglio con il nome e i partecipanti del corso, inizia poi a smanettare nel suo astuccio per trovare una penna.

Mentre la professoressa si occupa di svolgere l'appello la porta viene spalancata e tre figure fanno capolino dall'ingresso. Un mormorio rumoroso si innalza in tutti gli studenti e curiosa alzo lo sguardo per vedere cosa attira la loro attenzione.

«Non sono mica...» Myra non riesce a finire la frase, lasciandola così in sospeso.

«I D3» Renesme li guarda con astio e fastidio, «Assurdo che siano voluti tornare» 

Non spiaccico parola perché i miei occhi sono intrappolati dalla figura slanciata e imponente che si sta avvicinando ai posti a sedere nella fila opposta alla mia. Al fianco di Ares, Jared, lo segue e insieme decidono con la loro autorità di far spostare altri due studenti da un posto solo per potersi sedere loro.
Sono così tanto presa nell'osservarli che non mi rendo conto dell'ultima persona rimanente.

Lethal BeatsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora