A R E S🎲
Apro gli occhi molto lentamente quando la luce del mattino filtra dalle persiane infastidendomi di colpo. Mugolo qualche parola che pure io fatico a capire.
Ci impiego leggermente a comprendere la situazione in cui mi trovo, soprattutto la posizione.Ieri sera, sono riuscito a fare entrare Swami in casa senza che Jared e Thomas la scoprissero. Voglio specificare che a me non è mai fregato un cazzo della reazione dei miei amici nel portare una donna a casa- non che ce ne siano state molte di occasioni- ma Swami ha iniziato a farfugliare parole come Jared, machete, corpo e cani.
Ho deciso di non porle domande in merito. Potrei rimanerne traumatizzato.
Si sente a disagio in presenza di Jared, nonostante i suoi zero problemi nel fronteggiarlo in varie occasioni. Non capisco da cosa derivi questa sensazione. E poi se venissi a sapere che il mio amico le ha toccato anche solo un capello, lo caccio di casa.
Comunque, dopo essere saliti al piano di sopra le ho offerto dei miei vestiti comodi per dormire. Ho aperto l'armadio e ho fatto finta di non avere niente come pantaloncini, lei era titubante, tuttavia ha accettato volentieri la maglia.
«O dormi con questa oppure direttamente senza vestiti» dissi con un angolo delle labbra sollevato. La velocità con cui mi afferrò la maglia e si rifugiò in bagno mi fece vacillare, «Va benissimo questa, grazie»
Questa era stata la conversazione e io mi sedetti nel letto subito dopo. Stavo scrollando la pagina di Instagram quando mi piombò in mente l'immagine di Swami seduta sulle mie gambe neanche mezz'ora prima. Trassi un profondo respiro e buttai la testa indietro mentre il sangue cominciava a fluire verso il basso in un modo spaventoso.
Cazzo, come mi faceva sentire quella donna era troppo per me. Sentivo il mondo cadere in mille pezzi intorno a noi, ma lei rimaneva ancora lì, stretta a me.
La pace che mi dava il suo tocco, il suo respiro, e il suo sorriso non l'avrei mai dimenticata. Sarebbe come lasciare nel passato qualcosa di troppo importante. E io Swami la volevo tenere nel presente e anche nel futuro, se solo lei me l'avrebbe permesso.
L'avrei protetta come una conchiglia protegge la sua perla.
Lei profumava di vaniglia e petali di rosa. Ma poterlo sentire così vicino a me, mi aveva totalmente inebriato i sensi e fottuto il cervello. Lei mi rende vulnerabile. E io so che le faccio lo stesso effetto, avevo percepito come cercasse urgentemente il contatto con il mio corpo, come lo bramasse fino in fondo. Sarei stato disposto a donargli ogni centimetro di me se solo me l'avesse chiesto.
Proprio quando avevo cominciato a distrarmi dal pensiero delle sue labbra e dalla mia lingua che le bagnava il collo, notai che la porta del bagno era semiaperta.
Deglutì un groppo di saliva incastrato nella mia gola quando notai che dallo spazio della porta, seppur piccolo, si riusciva a intravedere alla perfezione la figura di Swami dai fianchi in su.
Era girata di schiena, non portava il reggiseno, e potevo solo immaginare quanto la sua pelle potesse essere stata liscia sotto le mie mani. Studiavo la sua vita sottile e i fianchi morbidi quando improvvisamente si era girata. Ringrazio il cielo di non essere stato beccato in flagrante e ho aspettato nel letto con le mani in grembo e il cervello accelerato.
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Lethal Beats
RomanceUna storia che parla dell'impatto che una vita possa avere su un'altra. Le conseguenze di un'amore calpestato e lasciato nel passato. Swami Foster è un'adolescente che cerca di vedere e apprezzare il meglio nelle piccole cose. Abita insieme ai suoi...