J A R E D
🥀Qualche ora prima
«Secondo me é la cosa più orrenda che ci possa essere»
Io e Thomas siamo seduti sui divanetti, ed è ormai un'ora che ci intratteniamo commentando come si siano vestite le persone per questa festa.«Concordo. Dove pensa di andare con quella maglietta?» il mio migliore amico allunga il collo per osservare un ragazzo con una maglia di colore giallo fluorescente.
«Le ragazze invece sono tutte carine» borbotto guardandomi intorno. La maggior parte indossa solo il costume, tutte pronte per entrare in acqua. Infilo la cannuccia del mio drink tra le labbra, fino a quando questo non mi rinfresca la gola.
«Indifferente» Thomas regge il collo della bottiglia di birra, prendendone di tanto in tanto un sorso. Osservo il suo pomo d'Adamo scendere.
«C'é quella ragazza vicino ai banconi che mi sta mangiando con gli occhi da tutta la serata» dico affondando nei suoi occhi e faceno un cenno del capo per indicargli la persona in questione.
«Ma chi? Ti riferisci alla bionda?» annuisco e lui alza le spallucce, «Vai se desideri»
«Ma certo» mi alzo dal divanetto e mi lecco il labbro inferiore. Vedo gli occhi felini della ragazza puntarsi sul mio corpo e distogliere improvvisamente lo sguardo.
«Ciao» mi appoggio con il braccio a una colonna e lei mi sorride.
«Ciao» squittisce osservando i tatuaggi sul mio collo, «Mi chiamo Sally»«Sally» vedo le sue labbra allargarsi in ampio sorriso quando pronuncio il suo nome. I suoi capelli biondi le ricadono sulle spalle e guardo spudoratamente il seno prosperoso. Le sue gambe sono robuste e io cerco di non fissarla in modo quasi maniacale.
«Io Jared, piacere di conoscerti»Sono un ragazzo che va dritto al dunque ogni volta. Non mi perdo in chiacchiere, agisco d'impulso.
Per questo motivo, dopo una decina di minuti e qualche bicchiere di troppo ci troviamo in uno stanzino della casa.«Va tutto bene?» le chiedo mentre mi faccio risalire i pantaloni lungo le gambe. Li abbattono e mi passo la mano tra i capelli per sistemarmeli un tantino.
«Si. Grazie»
I suoi di capelli sono scombinati e la gonna è risalita spaventosamente sui fianchi. Mi osserva con i suoi occhioni marroni e io so già la domanda che mi vuole chiedere.«Possiamo conoscerci?» oppure: «Ora che abbiamo fatto sesso possiamo frequentarci»
Sto per aprire bocca e precederla e la togliermi da quella situazione scomoda, ma la porta si spalanca di scatto rivelando una figura minuta.
«Oh mio dio» si copre gli occhi facendo cadere per terra un bicchiere con un liquido all'interno. «Scusate tanto...Non sapevo che... Accidenti, almeno prendetevi una stanza»
«Oh, non ti preoccupare» Sally la rassicura e la riccia, con ancora gli occhi coperti, apre l'indice e il medio con cautela per osservare che non ci sia niente da vedere.
In questo momento assomiglia a una fottuta bambina che si imbarazza nell'affrontare l'argomento "sesso".
Approfittando del momento in cui Renesme non possa vedermi, studio con molta attenzione il suo abbigliamento, evitando che la bionda al mio fianco se ne accorga. Sospiro pesantemente nel vedere i pantaloni lunghi e stretti a fasciarle le gambe in un modo spaventosamente perfetto. Al di sopra porta una maglietta corta rossa, totalmente abbinata con la sua tinta labbra.
«Renesme» apro le braccia sorpreso e lei mi guarda assottigliando gli occhi per capire le mie intenzioni, «È mia cugina» dico rivolgendomi a Sally e circondando le spalle della riccia al mio fianco.
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Lethal Beats
RomanceUna storia che parla dell'impatto che una vita possa avere su un'altra. Le conseguenze di un'amore calpestato e lasciato nel passato. Swami Foster è un'adolescente che cerca di vedere e apprezzare il meglio nelle piccole cose. Abita insieme ai suoi...