Scott
Il suo sguardo lascia il mio per guardare accanto a me. Eric. Nessuno dei due riesce a proferire parola. Cherry si volta e quando penso che la sua vendetta è stata compiuta, l'asciandoci in bianco, vedo l'asciugamano cadere a terra.
Ha scelto. Entrambi.
Cheril
Non ho idea di quello che sto facendo, ma la cosa è dannatamente divertente. Sento una strana sensazione di potere crescere dentro e con essa la consapevolezza che il gioco lo comando io.
Volto il viso guardando le mie prede, in questo caso la preda.
"Beh.. cosa fate ancora vestiti?" gli chiedo con una punta di innocenza, come se fosse scontato.
Vedo Eric inciampicare sui suoi passi mentre si sfila il pantalone diretto verso di me e Scott lo segue tirando via la maglietta.
In meno di 5 secondi sono entrambi nudi dietro di me. Mi volto lentamente mostrando il mio corpo nudo, se non fossi così sbronza probabilmente non lo avrei fatto. Spintono i due malcapitati verso il divano facendoli sedere con un tonfo.
Rimango interdetta quando noto le loro lunghezze, ora che si fa? Sono stata principalmente con ragazze e una notte con un ragazzo. Non sono vergine. Ma neanche così esperta. Caccio via ogni incertezza. E con i loro sguardi addosso prendo la bottiglia di Mojito e butto giù qualche altro sorso. Ne avrò bisogno.
Punto i miei occhi in quelli di Scott dirigendomi però verso Eric, mettendomi a cavalcioni su di lui. Il mio sguardo è puntato su Scott ma le mie labbra vanno in automatico su quelle di Eric, che nel mentre mi cinge i glutei stringendo la pelle. Mi bacia affamato e con la mia intimità sfioro Eric, procurandogli un sussulto, Lo sento duro sotto di me e questo mi eccita terribilmente. Volteggio con i fianchi amplificando il contatto, quando sto per cavalcarlo una mano mi afferra per i capelli facendomi voltare. Scott è dietro di noi in piedi, con l'altra mano si accarezza il membro mentre mi guarda con un fuoco che fa incendiare ogni mia particella; sento il viso arrossare e di getto schiudo le labbra. Mi alzo, con la mano di Scott sempre nei capelli. Volto la schiena posizionandomi a cavalcioni, sempre su Eric appoggiando il mio sedere sul suo ventre. Con una mano avvicino Scott e con l'altra prendo il suo membro scostando la sua ed inizio a pompare. I nostri sguardi si incendiano e lottano per chi dovrà vincere.
Con la lingua percorro la sua lunghezza e poi lo prendo in bocca. Le sue pupille sono dilatate e il respiro si fa più ansimante. Eric inizia a massaggiarmi il clitoride e non capisco più nulla, mi penetra facendomi gemere. Così inizio a cavalcarlo mentre Scott asseconda la mia bocca.
E' una situazione surreale.
Cerco di prenderlo tutto. Ma sento un conato salire causato dall'alcool. Merda, è troppo grande... Scott allenta la presa dandomi il tempo di respirare. Sono talmente concentrata su di lui da non percepire neanche le pompate di Eric che neanche 2 minuti ed è fuori. Mi sposto sedendomi in ginocchio sul divano e vedo Eric lesso ed ansimante. Sono talmente ubriaca da non aver pensato alle precauzioni. Meno male però che lui ha fatto da se. Ci guarda un po' disorientato con una faccia da pesce e non riesco a trattenermi... scoppio a ridere, realizzando per un secondo la situazione. Mi guardano entrambi, un po' imbarazzati ma anche divertiti, come se anche loro si fossero risvegliati da una sorta di trans.
"Scusate... ma.. non sono riuscita... a trattenermi..." Cerco di dire mentre sbotto in un altra risata. Mi alzo dirigendomi verso il cumulo di vestiti abbandonati a terra, ancora divertita, raccolgo la maglietta di Scott, ignorando la sua protesta e mi dirigo in bagno.
Che serata...
Scott
"Fra sei nà pippa" Canzono il mio amico mentre cerco i miei boxer. Dopo dovrò andare a spararmi una sega, chi lo mette più a dormire così.
Mi volto lanciando le mutande in faccia ad Eric. Non dovrei ma una sensazione di fastidio nasce mentre vedo il mio amico alzarsi svogliato e dirigersi verso il bagno di servizio.
Mi accendo una sigaretta, mentre mi siedo sullo sgabello dell'isola.
Questa ragazza non smetterà mai di stupirmi, nonostante la conosco da anni, continua sempre ad essere un mistero per me. Però non riesco a fare a meno di pensare al fastidio che ho provato nel vederla con Eric, pur essendo il mio migliore amico.
I miei pensieri si interrompono quando vedo Eric uscire dal bagno e dirigersi verso il frigo.
"Acqua?"
"No, grazie"
"Vaaa bene Brò" molla la bottiglia sul tavolo e poi si fionda sul divano. Aspetto qualche minuto prima di parlare.
"Fra... potresti smettere di..." Mi giro per guardalo e... non posso crederci, sta russando come un porcello. Si è addormentato.
STAI LEGGENDO
L'ultima volta
ChickLitMi sono sempre chiesta come ci si sente ad avere il controllo della propria vita. Al liceo ho pensato di averlo, ma la verità è che non avevo la più pallida idea di quello che facevo per la maggior parte del tempo. Non che ora sia cambiato chissà qu...