ILARIA'S POV
Mi persi ad ammirare le persone a quella festa. C'erano ovunque ragazzi e ragazze che bevevano e ballavano in modo esagerato. La pista era piena di ragazzi eccitati, pronti a festeggiare o a dimenticare i risultati del concorso. Vidi Marc ballare con Paige in maniera discutibile al centro della pista, in fondo stavano bene insieme. Eleanor e Luke erano scappati insieme da quel caos, mentre Calum e Michael continuavano a scherzare seduti sul divanetto. Presto sarebbero diventati una coppia, si vedeva dal modo dolce e intenso dei loro sguardi. Clary era seduta sulle poltroncine bianche accanto a me e stava parlottando con un certo Ashton, erano carini insieme. Magari questo era finalmente il ragazzo giusto per lei. Addocchiai Liam al fondo della sala e lo vidi accarezzare i capelli della bella Sophia, finalmente anche lui aveva qualcuno da amare. Hanna e Niall stavano ballando da qualche parte, mentre Louis e Harry, dopo la rivelazione di Louis, continuavano a coccolarsi in un angolo della sala. Zayn era sparito. Non lo vedevo da quasi mezz'ora ormai e, sinceramente, stavo iniziando a preoccuparmi. Continuai a studiare tutte le persone in quella sala fino a quando qualcosa mi tirò per un braccio.
"Vieni con me" sentii alle mie spalle mentre qualcuno mi trascinava via dalla festa post-concorso. Era Zayn e mi stava stritolando il polso obbligandomi a seguirlo. In un attimo ci ritrovammo lontano dalla gente che ballava quella musica troppo aggressiva per i miei gusti.
"Zayn dove stiamo andando?" chiesi cercando di allentare la sua presa. Mi stava iniziando a far male.
"Adesso lo vedrai" disse contento portandomi fuori dall'edificio. Il cortile del college era piuttosto buio e freddo, ma era bello da vedere. Era pieno di alberi illuminati dalla luce delle piccole stelle nel cielo.
"Forse è meglio se metti la giacca" mi disse fermandosi e passandomi la mia giacca bianca che aveva in mano. Non mi ero accorta che l'avesse presa. In effetti il vestito nero di tulle che indossavo, non teneva molto caldo.
"Chiudi gli occhi" disse guardandomi vestire.
"Come?" chiesi.
"Fai quello che ti ho detto" continuò lui appoggiando la sua mano sui miei occhi. Lo accontentai e li chiusi. Lo sentii allontarsi da me e afferrare la mia mano. Lentamente mi condusse sull'erba, sentivo i ciuffi verdi ed umidi accarezzare le mie gambe. Camminammo per qualche minuto e io rischiai di cadere più di una volta, ma per fortuna Zayn mi aiutava a restare in piedi. Ero così goffa.
"Ci siamo" disse.
"Posso aprire gli occhi?"
Lo sentii camminare verso di me e sobbalzai quando le sue labbra morbide si appoggiarono sulle mie.
"Puoi aprirli" disse staccandosi.
Aprii gli occhi e rimasi sbalordita. Eravamo su un prato con un enorme lenzuolo al centro, ricoperto di petali di rose e di candele profumate. Accanto al lenzuolo vidi una chitarra e un vassoio contenente del cibo. La luce leggera delle candele e delle stelle rendevano l'atmosfera romantica e intima. Era tutto così bello.
"È meraviglioso" dissi con un nodo in gola. Cosa avevo fatto per meritare tutto questo? Cosa avevo fatto per meritare Zayn?
"Sono contento che ti piaccia" sorrise lui accarezzandomi la guancia.
Spostai la mia attenzione dal prato ai suoi occhi e lo abbracciai, lo strinsi forte a me, volevo capisse quanto tenessi a lui. Il suo profumo dolce penetrò nella mia pelle mentre le sue mani accarezzavano i miei capelli. Amavo il suo tocco, amavo il modo in cui riusciva a farmi sentire speciale ed unica. Amavo lui più di ogni altra cosa.
"Non è finita" sussurrò al mio orecchio. Mi staccai dal suo collo e feci incrociare i nostri occhi. "La sorpresa, non è finita" concluse. Cercai di parlare e di chiedergli cosa altro poteva aver fatto, ma lui mi bloccò. "Siediti" disse stringendomi la mano e invitandomi a sedermi sul lenzuolo. Feci come mi aveva detto e mi misi a gambe incrociate su quel tessutto freddo. Zayn fece lo stesso, si sedette davanti a me e afferrò la chitarra accanto a noi. "Vieni qui" disse allungando un braccio verso di me. Afferrai la sua mano e mi sistemai piu vicina a lui.
"Voglio farti sentire una canzone. Sai te ne avevo parlato la prima o forse la seconda volta che siamo usciti insieme" disse mentre giocherellava con le corde della chirarra evitando il mio sguardo.
"Mi ricordo" dissi sorridendogli "mi avevi detto che non eri capace con le parole e che ti saresti fatto aiutare a scrivere il testo da Liam" ridacchiai.
Lui si colorò di rosso "Sì, esatto" leccò il suo labbro inferiore con la lingua, lo faceva tutte le volte che era nervoso "però non mi sono fatto aiutare, cioè in realtà sì, ma da te" continuò.
"Da me?" chiesi non capendo il suo discorso.
"Tutte le volte che non trovavo le parole ho semplicemente pensato a te, a noi, e le parole si scrivevano da sole sul foglio bianco" mi si bloccò il respiro a quelle parole.
"Beh vuoi sentirla?" nonostante il buio riuscivo a vedere le sue guance diventare più scure per l'imbarazzo.
"Certo" sussurrai accarezzando la sua guancia ricoperta da una leggera barba.
Si sistemò e iniziò a suonare:
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Grow Old With Me || Larry Stylinson
FanfictionTutte le mattine vorrei svegliarmi con te accanto. Rigirarmi nel letto e sentire il tuo respiro. Aprire gli occhi e incontrare il tuo viso assonnato e i tuoi capelli disordinati. Tutte le sere vorrei tornare a casa con la consapevolezza che tu sei...