Ed eccomi con uno dei pairing più richiesti: una GojoxReader, chiesta sia da LaMaddyna che da shrsvynn_. Davvero, sono seria: cosa ci trovate in Gojo? Per l'amor del cielo, sarà pure bello, ma... Beh, sapete che ho un debole per gli armadi supermuscolosi. E un po' yandere. Cosa devo dirvi. Ciononostante, una richiesta é una richiesta, ed eccovi la vostra oneshot!
Il titolo di questo esercizio era il tipico tema che chiedevano a scuola - e, puntualmente, quello che non facevo mai: "partendo da un articolo di giornale..." Premessa: io non leggo i giornali. Capisco che sia importante rimanere aggiornati, ma lo stile giornalistico é davvero odioso! Non lo sopporto! Tutte quelle frasi concise, a finto effetto, quei titoli che finiscono con il punto e poi ci aggiungono un'altra mezza frase ("nuova interpretazione dell'Elettra a teatro. Con delle novità" AAARGH CHE ODIO) Poi iniziano sempre le frasi con il "che", con "E"... Ma perché? É irritante! Vabbè, la smetto di tediarvi e vi regalo questa oneshot, sperando di aver cavato per una volta qualcosa di buono da questo format.
Un bacione!
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Pairing: GojoxReader (Richiesto da LaMaddyna7, shrsvynn_ )
Y/N sbadigliò. "Che palle" rifletté, scrollando pigramente le ultime notizie. Ci teneva a rimanere aggiornata, ma... Era proprio vero: c'erano dei giorni in cui non succedeva assolutamente niente. Non invidió quei poveri giornalisti costretti a tirare fuori qualcosa a tutti i costi, parlando del nulla. Ecco, come questa notizia, ad esempio. Premette il pollice sul titolo, e aprì l'articolo.
Quasi metà dei ragazzi ritocca foto da pubblicare sui social Quasi metà dei ragazzi, il 49,2%, dichiara di editare le foto che vuole pubblicare sui social. Solo il 25% è soddisfatto al primo scatto, gli altri dichiarano di eliminare 2-5 selfie tra quelli scattati.
"Ma dai" mormorò, sarcastica. "Che novità". Davvero c'era qualcuno che non si faceva una trentina di selfie prima di trovare quello giusto da inviare? "Quel venticinque per cento mente, sicuro". Come per dimostrarlo, aprì la fotocamera anteriore e si mise in posa. "Ugh" mugugnò. Da quando la sua pelle aveva quel colorito tetro? E quel doppio mento da dove saltava fuori? Bloccò i tasti e lanciò il telefono sul divano, irritata. Non era decisamente il caso di farsi venire il sangue amaro.
Erano passate un paio d'ore, e Y/N era concentrata a studiare, quando il telefono vibrò insistentemente. "Chissà chi é" sospirò sarcastica, roteando gli occhi. Sette messaggi non letti da Satoru. Sapeva che doveva studiare, perché continuava a disturbarla? Aprì controvoglia la chat, e le crollò la mandibola. Quel brutto bastardo le aveva mandato una carrellata di selfie che si era appena scattato al centro commerciale con i suoi studenti. "Ahahaha! Guarda che foto mi hanno fatto quegli scemi", scriveva. Ma ciò che la stupì di più, e che le fece cadere le braccia, era che... Beh, era bellissimo. Perfetto. Erano chiaramente scatti rubati, che lo riprendevano in situazioni in cui chiunque sarebbe apparso goffo e ridicolo: Gojo che mangiava un gelato, Gojo che faceva cadere il telefono per terra, Gojo che starnutiva. Eppure, in ogni scatto riusciva ad essere incredibilmente sexy. Ma chi cazzo era? Una top model?! Ecco. Aveva davanti un esponente di quel venticinque percento. Era così ingiusto! Lui era la persona più fotogenica che conoscesse, mentre lei... Avrebbe voluto tanto rispondergli con un selfie, magari atteggiandosi anche da superfiga, ma il solo pensiero di aprire nuovamente la fotocamera e vedere tutte le sue insicurezze prendere vita le faceva venire un groppo in gola. Lei faceva parte del rimanente settantacinque. Sospirò, affranta, e gli rispose con una faccina sperando gli bastasse. Ovviamente non fu così.
"Dài, mandami una foto I ragazzi sono curiosi di vederti"
Oh, no. "Fagli vedere il mio profilo Instagram", gli scrisse. Sperò che questo bastasse a fermarlo, ma niente, lui andò avanti imperterrito a inviarle selfie con la faccia triste (e sempre dannatamente sexy) pur di convincerla. "Ah, maledetto" si lamentò, accendendo la luce. Si diede un'occhiata davanti allo specchio: forse era meglio se si truccava un attimo, si pettinava un po' i capelli... Il telefono iniziò di nuovo a vibrare. Fissò lo schermo con orrore: una videochiamata. Premette il tasto verde, sconfitta. "Hey tesoro! Che stai facendo?" Gojo stese il braccio, allontanando il telefono e inquadrando tutta la squadra. Y/N salutò Fushiguro, l'unico che conosceva già, e rivolse agli altri un sorrisetto imbarazzato. "Quella è la tua fidanzata?! Non ci credooo!" La ragazza - doveva chiamarsi Kugisaki, se ricordava bene - la fissava con occhi sgranati. "É super carina! Perché sta con te?" "Piacere di conoscertiiii!" gridò una voce dietro di loro, probabilmente il nuovo studente che era arrivato da poco. "É vero, é molto bella!" "Che volete dire?! Anche io sono bello!" esclamò lui, offeso. "Dite che é troppo anche per me?" La lite continuò, fra Fushiguro che tentava in tutti i modi di starne fuori e gli altri due che provavano a strappare il telefono dalle mani del sempai. La linea cadde, lasciandola da sola a guardare lo schermo spento, un nuovo sorriso stampato sulle labbra. "Scusa se ti abbiamo disturbata :(" le arrivò poco dopo dal fidanzato. Questa volta si affrettò a rispondere.
"No, davvero. Mi ha fatto molto piacere".
Stava per bloccare di nuovo i tasti, quando vide apparire la scritta sta scrivendo.
"Quando torno a casa mi impegno e ti mando una foto come si deve Magari prima mi spoglio ;)"
Y/N arrossì. Beh, c'erano dei lati positivi ad avere un fidanzato fotogenico, dopotutto.
