Capitolo 15 - Fake & True

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Dahyun's pov:

Mi sveglio ancora.

Sono ancora viva.
Perché cazzo sono ancora viva?

Mi alzo e mi dó una lavata alla faccia. Le profonde insenature violacee che ho sotto gli occhi gonfi mi fanno ricordare la notte passata.

Passata a piangere. Come ogni notte, dopotutto.

Mi vesto velocemente.

Copro le occhiaie con il correttore e sistemo le sopracciglia. Perfetta.

Infilo velocemente i libri dentro il mio zaino viola, pieno di spillette e autografi degli idol che incontro a scuola, quelli che riescono ancora a strapparmi un sorriso.

Scendo le scale. Sono tutte andate. Il mio pranzo, preparato da Nayeon, giace nel mezzo della tavola.

Così perfetto all'interno della scatola con le margherite sopra.

Le lancio uno sguardo e corro a mettermi le scarpe. Torno indietro. Possibile che io non riesca a resistere una giornata senza il mio pranzo?

Apro la scatola con le margherite:
Panino all'avocado, mela a fettine, tè alla pesca.

Butto il panino nell''immondizia e richiudo la scatola. La infilo nello zaino e mi precipito fuori di casa.

Siamo a fine inverno, la città è illuminata da un fioco sole, si sente appena una leggera umidità a causa della pioggia del giorno precedente.

Non ho terminato i compiti di aritmetica, prendo il mio quaderno e comincio a completare i calcoli a mente.

Non riesco a concentrarmi minimamente. Sbaglio i calcoli, ma, arrivata in prossimità della scuola non posso fare altro che mettere il quaderno con i calcoli sbagliati nella tracolla ed entrare correndo.

Vedo Hyunjin sulla porta. Indosso immediatamente la mia maschera sorridente e gli sventolo la mano in segno di saluto.

Mi corre incontro, lasciandomi una pacca sulla schiena. Mi prende la borsa dei libri ed entriamo insieme.

"Hey Dayhi, come stai?!"
"Bene, tu Jin? E comunque, che soprannome è Dayhi?"
"Boh mi piaceva, comunque anche io sto bene."
"Ne sei sicuro Jin? Non mi hai ancora raccontato di..."

Non riesco a terminare la frase che Jihyo, la ragazza nuova mi dà una spallata facendomi cadere i libri.

"Oh, scusami tanto, non volevo"

Esclama girandosi con una mano sulla bocca, per poi tornare a ridere con le ochette ai suoi fianchi.

"Che puttana."

Hyunjin comincia a raccogliere i libri.
Non mi scompongo ed entro in classe.

"Hey hyun! hey Da!"

Gli abbreviativi di Joon fanno davvero schifo.
Ci saluta come al solito con tutta la sua energia.

"Namjoon, veloce devi farmi i compiti di matematica. Prendi il quaderno."

È troppo lontano così glielo lancio e mi siedo immediatamente al mio banco, infilando il resto dei libri sotto di esso.

Jihyo entra.

"Ed ancora un altro giorno in questa classe di merda, con handicappati seduti ai banchi."

Sussurra a voce bassa.

"Nam stai facendo i compiti prima delle lezioni? Deavvero non me lo aspettavo da te..."

Che puttana. Non vorrà mica fare la spia.

"Che bel quaderno rosa, Nam. Davvero è il tuo?"

"Beh ecco a dire la verità..."

Hyunjin si alza in piedi.

"È il mio"

Farfuglia velocemente. Merda. Quanti punti mancano a Jin per la sospensione?
In realtà non lo ricordo. Non lascerò che sia sospeso per opera mia.

"Jin! Siediti subito! Cosa stai cercando di fare?"

"Stai zitta Dayhi, so cosa fare."

Si rivolge a Jihyo con un tono di sfida:

"Senti, ridammi il quaderno e finiamola qua."

"Cosa mi darai per non dire nulla alla prof?"

Posso sentire i tacchi della prof muoversi fuori dalla classe.
Namjoon lancia il quaderno a Hyunjin.
La classe è in completo silenzio.
Gli unici rumori sono quelli dei tacchi della professoressa e dei ragazzi nei corridoi.

"Concedimi un appuntamento."

Non posso chiedere che abbia appena pronunciato queste parole. Le mie dita continuano a tamburellare sul banco.
I tacchi della professoressa si fanno sempre più forti più vicini.

Hyunjin sembra sul punto di vomitare.

"Va bene."

Farfuglia velocemente.

Si siede immediatamente e mi passa il quaderno.

"Buongiorno"

Saluta la professoressa.

Sono così arrabbiata. Come ha potuto fare questa richiesta? Come ha potuto?
Lo sa benissimo che...
Hyunjin è gay. Lo sa che è gay.
Gli piacciono i ragazzi. Specialmente uno della sezione B, di cui non ricordo il nome.

"Mettete i quaderni sopra i vostri banchi."

Apro il mio quaderno rosa. Namjoon ha corretto quasi tutti gli esercizi a mente.

Quel ragazzo è davvero un genio in questi calcoli.

Nessuno ha avuto dei punti blu. Ma Hyunjin ha un appuntamento con una ragazza. Ed è Jihyo. JIHYO. Cazzo. Cosa dirà quel ragazzo della B quando li vedrà insieme?
Cosa diranno gli altri?

Jihyo e Hyunjin insieme. Nonono. Non è possibile.

Mangucchio lentamente la mela durante la lezione, restando senza pranzo.

Alla fine delle lezioni esco accompagnata da Taehyung, che prende spesso la mia stessa strada per tornare al dormitorio.

"Ti dispiace se oggi devio un secondo? Prendo il banana milk per Kookie."

"Oh, no fai pure... io andrò un poco più avanti."

Continuo a camminare per la strada da sola.
Perché hai accettato Hyunjin? Non riesco neanche ad immaginare quanto si possa sentire male in questo momento Jin.

"Hey, sei Dahyun?"

È un ragazzo alle mie spalle.

"Oh... si sono io."

"Piacere, I.N . Vai in classe con Hyunjin? "

"Si... Ti è già arrivata la notizia..."

"Oh quella di lui e Jiyho? Si, si, il nostro Jinnie fa il birichino eheh"

Ma chi è questo ragazzo? Cosa vuole da me?

"Ti dispiace se torniamo insieme? Devo raggiungere il dormitorio dei BTS."

"Certo, vieni pure."

Mi segue restandomi al fianco. È leggermente più alto di me.

"In che rapporti sei con Hyunjin?"

"Ecco noi... Siamo amici. Solo amici. Non starai mica pensando che...?"

"NAAAH, tranquilla, se sei sua amica lo saprai pure che è gay."

"E che gli piace un tipo della B."

"EEEh? Gli piace uno della B?

"Si... Non lo sapevi?"

"A dirla tutta... No. Non lo sapevo. Chi pensi possa essere?"

"Oh beh, non ne ho idea, non conosco nessuno di quella sezione."

"Beh, ora ne conosci uno. Jeongin, ma chiamami I.N . Sono della B."





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