capitolo 54 - Been Through

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Soobin's pov:
La brezza fresca mi accarezza il volto ancora bagnato per le lacrime.

Da quassù sembra tutto molto più bello.

Sento a malapena i rumori della città, anche se sono molto forti.

C'è gente che cammina per le strade, ragazze che si danno gomitate, gossippando mentre camminano; una coppia si sta baciando sul fondo del vialetto; gente che urla i nomi delle loro bancarelle sperando che qualcuno si avvicini per comprare qualcosa, in modo da raccimolare un po' di soldi, per sfamare la loro famiglia.

Sarebbe stato bello mettere su famiglia. Sarebbe stato bello se fossimo stati noi due a baciarci su quel vialetto.

E invece no. E invece è andato tutto a puttane.

Me lo aspettavo, che sarebbe andato tutto a puttane, però le sue parole dolci... Il suo tocco leggero... Il suo visino carino... Mi sono innamorato di lui.
Non l'avessi mai fatto.
Sospiro.
Il sole splende alto nel cielo, gli uccelli cantano, le campane suonano.

Possibile che io debba morire in una giornata così bella?

Sospiro. Il tetto della scuola non è troppo alto, ma so che non sopravviverò.
Me lo sento.

Mi sporgo un po'. Ho le vertigini. Chiudo gli occhi e percepisco il vuoto sotto di me, prima di lanciarmi.

Perché sto facendo tutto questo?

Sono così vicino.
Vicino al debutto, vicino al successo... Sto buttando via tutti i miei sogni, tutte le cose per le quali ho lavorato così a lungo e così duramente.

Ah giusto, Yeonjun.
Se solo non mi fossi innamorato di lui.
Forse in questo momento non sarei su questo tetto, la sponda tra la morte e la vita. Forse in questo momento sarei ancora ai dormitori con i ragazzi, a ridere, a scherzare, a lavorare duro.

Però alla fine me lo aspettavo, no?
Hah... Non vedo l'ora di finire questa vita.

Sento il corpo tutto intorpidito, quindi mi stiracchio lì, sul bordo del tetto.

Alla fine era questo quello che voleva, no?
Il signor choi, quello con cui parlava al telefono, era un impiegato di suo padre. Lo sto facendo perché lo amo.
Lo sto semplicemente aiutare completare la sua missione.
La missione per la quale lui avrebbe dovuto uccidermi.

Rido.

Gli eviterò di sporcarsi le mani in questo modo.
È stato bello, finché è durato.

"Lo faccio per te, Yeonjun.
Ti amo."

Queste brevi parole e mi butto dal tetto.

Un secondo prima di buttarmi sento quelle parole: "Soobin! Non farlo!" Qualcuno lo urla alle mie spalle, come se fosse ancora in tempo per fermarmi.

Troppo tardi. Sto già precipitando nel vuoto.

Ed improvvisamente è come se tutto si bloccasse.
Sento qualcuno lanciarsi con me, cingermi le braccia intorno al corpo, protegge la mia testa con una mano calda, la stringe al suo petto. L'altra mano è dietro la mia schiena, tiene il mio corpo incollato al suo.

Riesco a sentire il suo cuore battere fortissimo.

Stiamo precipitando davvero velocemente, ma tutto immobile.
Come se il tempo si fosse fermato, come se fossimo sospesi in aria da ore.

Cerco di aprire gli occhi, ma non riesco. Sono così incollato a lui che anche se li aprissi vedrei tutto nero.

È Yeonjun. Me lo sento.
Riconosco il suo odore, il suo calore, le sue mani calde, il suo petto dove è soffocata la mia testa, il suo corpo.

"Ti... Ti amo anche io."

Ora precipitiamo. Sento l'aria che sbatte contro i nostri corpi, la mia magia che si alza, delle persone a terra che urlano vedendoci cadere.

Il mio corpo viene catapultato sull'asfalto caldo, lo sento schiacciato fortissimo, un dolore atroce che mi attraversa le gambe ed una spalla, arrivando in tutto il corpo.
Per fortuna la mia testa e la mia schiena sono protette da Yeonjun.

Non riesco neanche a rendermi conto delle sue condizioni, ma riesco a sentire il suo sangue scorrere sul mio.

Poi, buio.


🌻 SPAZIO AUTRICE 🌻

SPERO CHE IL CAPITOLO SUA VENUTO BENE PERCHÉ CAZ CI HO MESSO I MESI PER CONCEPIRLO E SCRIVERLO.

dopo questo breve commento, ci vediamo al prossimo capitolooo 🌻🌻

My (a)-normal classDove le storie prendono vita. Scoprilo ora