capitolo 23 - Tinnitus

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Yeonjun's pov:

Sospiro e mi addentro nella camera semi-buia.

Finché Soobin fa' la doccia posso decidere dove dormire.

La stanza emana un forte odore di lavanda, e sedendomi sulle lenzuola, anche queste profumano.

Il letto a castello si trova appoggiato alla parete, ci sono delle mensole sulle pareti, quasi vuote, se non per pochi libri, una scrivania bianca, dalla parte opposta dei letti, e un piccolo armadio biege, completamente vuoto.

È comunque abbastanza simile al mio monolocale, l'unica differenza è che il mio puzza. Puzza da morire.

Nei monolocali, per risparmiare soldi, le donne delle pulizie passano solo una volta al mese, quindi per il resto dovrei pulire da solo... ma tra scuola, prove, lavoro, coreografie, studio etc... non riesco a dedicarmi un secondo alla pulizia della mia camera.

Al momento uno dei principali motivi per cui mi voglio trasferire in questa casa è il suo odore di lavanda.

Inizio ad appoggiare le mie cose sulla scrivania, mi infilo una canottiera bianca abbastanza lunga e dei pantaloni blu.

"La cena è pronta"

Urla Taehyun dalla cucina.
Sembra quasi una mamma che prepara da mangiare per i suoi bambini.

Il kimchi era un po' bruciato, ma per il resto tutto ciò che aveva preparato per noi era squisito.

"Grazie Tae, il cibo era buonissimo."

Sembra che mi sia un po' calmato.

"Bene ora andiamo a dormire."

Una breve frase per rovinarmi nuovamente l'umore.

Devo sul serio dormire con quello là?

Mi alzo dal tavolo sbuffando e mi avvio per il corridoio.

Soobin mi raggiunge correndo, ha un sorriso stampato in faccia.
A quanto pare il kimchi bruciacchiato l'ha reso felice.

"Il letto di sopra è mio"

Urla mentre mi supera, per poi salire velocemente sul letto a castello.

"Neanche per sogno! Di sopra ci dormo io."

Perché questo ragazzo mi deve far salire i nervi così?

Gli afferro la maglietta e lo butto giù dal mio letto.

Comincia a tirarmi i capelli per salire, ma io lo sollevo da dietro e lo sposto da un lato.

Mi fissa arrabbiato con la maglietta slargata per colpa mia.

Qualcuno bussa alla porta. Lancio uno sguardo a Soobin, un mezzo "se provi a salire mentre parlo con lui sei morto."
e mi avvicino alla porta.

È Beomgyu.

"Io e Tae sentivamo dei rumori sospetti quindi sono venuto a controllare, giusto per essere sicuri che non vi state uccidendo."

Lancio un occhiata a Soobin, che sta indietreggiando verso il letto ansimando.

"Naaah, stai tranquillo, stiamo tutti benissimo."

Gli rispondo velocemente, anche se continua a guardarci con gli occhi storti.

Faccio per chiudere la porta urlando un veloce "buonanotte", ma Beomgyu la blocca con un piede.

"Se avete probelmi a scegliere il posto dove dormire, fate sasso-carta-forbici."

Chiudo la porta. Soobin si sistema sulla parte superiore del letto a castello e mi fissa da lassù incrociando le gambe.

"Senti Soobin. Se proprio vuoi stare lassù allora battimi a sasso-carta-forbici."

"Aaah, va bene."

Mostriamo i pugni e ripetiamo il "sasso-carta-forbici" muovendo le mani.

Carta. Ho scelto carta, perché di solito gli altri usano il sasso come prima scelta.
Ma Soobin no, lui ha scelto forbici.

"YAH"

Il suo urlo di felicità mi dà sui nervi, ma non posso fare altro che accettare la sconfitta ed avviarmi sconsolato verso il letto inferiore.

Soobin si infila il pigiama mentre io leggo un manga poliziesco, ed infine spegnamo le luci.

Mi rigiro nel letto, invaso dai pensieri, e finalmente mi addormento.

Sono in un campo di girasoli. Sto correndo, sono felice. Quello è il vecchio me.
Quando non ero ancora così freddo. Quando i miei stavano ancora insieme. Quando Soobin era ancora un amico.

Mi giro. Yumi sta correndo dietro di me, con un sorriso, e le sue fossette tenere sul volto.

Stiamo ridendo. Siamo davvero felici.

Yumi mi raggiunge, ed io la abbraccio.

Ma appena le stringo le braccia intorno al corpo, lei scompare. Diventa fumo. Fumo rosso.

Il campo di girasole comincia a bruciare.
Sono circondato da fuoco. Un cerchio di fuoco che si restringe piano piano, mentre cerco di fuggire.

Il fuoco mi prende. Mi entra nel corpo. Ma io non sento calore. Anzi è tutto freddo. Come se il mio corpo a contatto col fuoco si fosse improvvisamente gelato.

Mi sveglio. Il mio respiro è veloce. Il cuore mi batte davvero forte.

"Stai bene?"

Mi chiede Soobin.

È lì. Seduto accanto al mio letto.

"Perché sei qui? Non ci tenevi tanto a stare su quello stupido letto a castello?"

Sono tornato lo Yeonjun freddo ed insensibile. Dopotutto era solo un sogno. Non posso sperare che Yumi torni indietro.

Soobin mi fissa. Come se non fosse successo nulla. Come se lui non c'entrasse nulla con questa storia.
Come se Yumi non si fosse uccisa per colpa sua. E comunque, anche per colpa mia.

"Ho fatto un sogno strano."

Risponde Soobin alla mia domanda fredda.

Spalanco gli occhi. È forse possibile che..

"Ero con Yumi. In un campo di girasoli."

Sospiro. È tutto così complicato. Perché anche dopo la sua morte non riusciamo a superare la faccenda?

Perché deve sempre tornarmi nei sogni? Perché non riesco semplicemente ad accettare la sua morte?

"Mi dispiace Yeonjun."

Mi tremano le mani. Non riesco a controllarmi. Sento la faccia andarmi a fuoco.

"Non sai fare altro che scusarti. È tutta colpa tua, lo so che è tutta colpa tua. Sai, non sarebbe dovuta andare così. Non sarebbe dovuta morire."

Le lacrime cominciano a scendere dal mio volto. La rabbia mi sta invadendo. Ho bisogno di sfogarmi. Ho bisogno di vedere Yumi. Ho bisogno di dirle che va tutto bene.

"Scusami..."

Mi sono stufato di queste scuse.

"Basta Soobin."

Mi alzo in fretta e furia dal letto. Perendo Soobin per la scollatura slargata della maglia, e lo sbatto sul muro. Lui si affloscia sul pavimento.
Lo riprendo per la maglia, e continuo la mia frase con un pugno a qualche centimetro sopra la sua testa.

"Smettila. Perché devi farmi questo? Ti odio."

Mi fermo. I suo occhi profondi. Sono come quelli di Yumi. Mi fissano così, stupiti, allo stesso tempo ha paura.

Mi giro dalla parte opposta. Torno velocemente al mio letto e mi infilo sotto le coperte.

Soobin mi guarda mentre torno al mio posto.

"Forse, sarebbe stato meglio se non ci fossimo mai conosciuti."

Mi asciugo le lacrime e sospiro.

"Ora ci sta guardando. Ne sono sicuro."




Spazio autrice 🌻

Sadd per Yeonjun 🌻

Chi sarà questa Yumi? Lo scopriremo nel prossimo capitolo! 🌻

Byeeee 🌻

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